No, ma non vivo a Milano, Roma o Napoli. Per me potete anche chiuderle quelle città e murare vivi gli anziani
Qua se non hai auto gli anziani o stanno in casa a fare il giardino o vanno al cimitero a trovare il coniuge morto o vanno a comprare il pane o frutta e verdura al mercato (una volta la settimana)
a proposito di tutelare i vecchi perchè non se ne stanno in isolamento perchè creano i danni alla collettività e ai ggiovani!
Video dentro la terapia intensiva di Pavia: ‘Di nuovo nel baratro. E davanti non c’è l’estate. Ora preadolescenti con quadro clinico come gli adulti
“La prima ondata era arrivata alla fine dell’inverno, mentre adesso siamo in autunno. Speriamo di non dover aspettare la primavera per rallentare”. Il dottor Francesco Mojoli è il direttore di Anestesia e rianimazione della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia. Negli ultimi giorni, l’aumento dei ricoveri ha costretto l’ospedale a convertire delle rianimazioni dedicandole al Covid. A oggi ci sono 115 pazienti, di cui 26 in terapia intensiva. Ma è una crescita continua. “Ogni tre giorni aumentiamo di 15-20 posti letto Covid” spiega il direttore generale Carlo Nicora mentre aggiorna il conto dei ricoveri. E “rispetto a marzo e aprile vediamo dei pazienti leggermente più giovani”. Pochi metri più in là il professor Gianluigi Marseglia dirige la clinica pediatrica: “Siamo ripiombati in un baratro. Rispetto alla prima ondata abbiamo il reparto pieno e ricoveriamo bambini in età adolescenziale con quadri clinici come quelli dell’adulto che ci mettono a dura prova”. Quello che preoccupa è la lunghezza di questa “battaglia”. L’appello ai cittadini che arriva dai medici impegnati in prima linea è quello di rispettare le regole semplici, forse un pochino fastidiose, ma che sono di enorme aiuto nel limitare i contagi e di mettere troppo sotto pressione il sistema sanitario”
I sogni non svaniscono, finché le persone non li abbandonano. Capitan Harlock
Si, anche la mia
Poi vero che non vale per tutti, ma immagino si possa pure decidere di quarantenare quelli più a rischio e stop.
Del tipo nel mio "gruppo" siamo una quindicina di persone, ma se contiamo solo quelli del reparto (che sono quelli che stanno più a contatto per 8h) diventiamo 6-7
Ecco, magari in quarantena ci mandi solo quelli, se la positività riguarda uno del reparto.
Con gli altri si condivide l'ufficio e le aree comuni, ma i contatti sono molto più blandi.
Idem nelle linee di montaggio: mio cognato lavora in fabbrica, e stanno tutti abbastanza vicini tra loro.
Ma se tizio risulta positivo, io mi aspetterei che almeno TOT persone prima e TOT dopo di lui vengano messi in quarantena.
Magari non tutto il capannone, ma almeno i vicini di linea si.
A Marzo c'è stato un caso tra di loro, anche piuttosto serio (il tipo e la moglie sono stati allo Spellanzani per oltre un mese) ma i titolari dell'azienda non hanno detto nulla a nessuno dei dipendenti, ed hanno continuato a lavorare come nulla fosse
Mi aspettavo che dopo mesi ste cose fossero state un minimo corrette.
Nell'ultimo mese ogni tanto manca qualcuno per tot giorni... e non si capisce bene perchè.
Poi chiaro che dopo l'episodio di Marzo, non ti fidi più
O forse lì ci sono meno stimoli
Gli informatici sono un po sognatori
Si possono bloccare i numeri, eh
Posso murare i miei genitori per il prossimo anno, ma se mia sorella va a scuola ed io vado a lavoro a roma ed uno di noi due se lo prende, che cosa abbiamo risolto?
Il punto questo è.
Ho molte più probabilità di prendermi qualcosa io in ufficio e passarla a mio padre, di quante ne abbia lui di prendersela direttamente alla Lidl.
Toscana +2.765
morti +10
ricoverati +67
TI +16
% di positivi su tamponi, oltre 25%
nella mia provincia +237
ma ha detto il mio collega che va bene, la situazione è ok
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presente
sottolineo "deve", lo smart working non viene nemmeno proposto
Le riposto qui solo per farti vedere che non ho vergogna delle mie ottime fonti:
Direttore della rianimazione del gemelli di Roma
Poi c'è Giannini, noto ultraottantenne, che scriveva che dei 54 pazienti ricoverati per covid con lui in terapia intensiva la maggior parte aveva 50-55 anni. Prova aneddotica quest'ultima, ma comunque più delle zero assolute che hai portato tu a sostegno della tua ridicola idea che in terapia intensiva ci siano solo ultraottantenni
Ma se chiudiamo i >50 a casa, chi apre bar e pub per la movida dei 20enni?
Io tutta questa gente a cazzeggio comunque non la vedo.
OGGI, chi è in giro, lo è per lavoro...chi si lamenta (ancora) della movida sono i media che devono intrattenere il leone da cameretta o l'anziano barricato.
Anzi, tutti quei politici che bacchettano lo fanno per scansare le colpe o per giustificare le chiusure (lockdown perché siete indisciplinati).
Nulla di tutto questo.
Molti di voi pontificano dalla cameretta, ma per me nel punto in cui siamo c'è poco margine.
Oltre c'è solo il lockdown.
Possono chiudere i servizi di intrattenimento di chi si sposta per lavoro (zhuge che si prende la cravatta e mangia fuori a pranzo perché è andato a milano per lavoro).
Molti negozi sono già chiusi nel week end, i locali da movida sono chiusi.
C'è poco margine, rimangono solo gli spostamenti per lavoro (già ridotti dallo smartworking e chiusure varie).
Corso buenos aires e zone limitrofe pausa pranzo...
Il resto è nella testa di chi crede che si vada in giro ancora a fare festa.
Quindi quasi 6k da 2 regioni.
Molto molto bene, usciamo e festeggiamo
A me basta veramente solo il pc ed il collegamento, mi mandano le piantine delle cose da fare e rispedisco i rendering. La cosa tragica del lockdown erano i figli a casa a cui far fare lezioni e compiti, se fossi a casa da solo impiegherei metà del tempo a fare le cose perchè non dovrei fare da tecnico a tutti gli analfabeti digitali dell'ufficio.
e almeno in lombardia e altre regioni, c'è un senso di urgenza
qui in toscana è tutto a posto, nessuno parla di regole più restrittive, il giorno la gente esce tranquilla come sempre, come se nulla fosse
è coi numeri che abbiamo in città, mi stupisco di come non ci siano intorno persone positive... va bene scuole e rsa sono abbastanza impestate (fuori quindi dal mio target di "vita"), però, boh..
l'unica è la mia collega ggiovane che ogni giorno ci dice che ha un amico positivo... l'ultimo con febbre e dolori, ha continuato a vedere la fidanzata, ovviamente, non sia mai che uno a 25 anni usi il cervello, chè poi si consuma
Ci sarebbero pure i link che gli avevo dato io e da cui si leggeva (da dati ISS) che il 60% dei ricoverati severi e critici (TI) hanno meno di 70 anni (ed il 25% meno di 50).
Quindi per macro fasce di età (stato "severo"):
X < 50 anni -> 25% del totale
50 < X < 70 anni -> 35% del totale
70 anni < X -> 40% del totale
Attualmente i ricoverati "severi" in un caso su 4 hanno meno di 50 anni.
Per le TI:
X < 50 anni -> 15% del totale
50 < X < 70 anni -> 45% del totale
70 anni < X -> 40% del totale
Ma ripeto, secondo me sta trollando, anche perchè il punto significativo del discorso non era quello.
Sinceramente non sento nè leggo lamentele sulla movida da almeno dieci giorni
Cmq si, l'intento del DPCM era sostanzialmente ammazzare gli spostamenti inutili pur senza pezzi di carta e multe, ed in generale ad oggi pare stia abbastanza funzionando.
Più di così c'è la Francia: chiusura di ulteriori attività non essenziali, chiusura totale di bar e ristoranti, pezzi di carta per spostarsi oltre 1km da casa.
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