Essì, come già detto in precedenza. Tra l'altro, l'intasamento degli ospedali fa anche aumentare la mortalità per tumori.
Sono quelli come te che pur di negare il disastro in corso se ne sbattono di qualsiasi causa di morte, tranne quando si tratta di tentare disperatamente di sminuire la strage causata dal covid.
per cui fammi capire bene se ce ne fregassimo altamente di chi muore male per bruttissime malattie saremmo degli stronzi e ipocriti mentre invece se levassimo le restrizioni per cercare di contenere e rallentare una infezione virale altamente contagiosa e pericolosa se non in alcuni casi addirittura molto invalidante e mortale, invece andrebbe bene?
spiega!
perchè sta merdaccia di virus provoca sintomi e conseguenze in alcuni individui di cui ancora non sono chiare bene le concause.
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peccato che con solo indossando la mascherina è insufficiente come misura per cercare di contrastare il contagio, altrimenti è da quel pezzo che mezzo mondo l'avrebbe già fatto.
I sogni non svaniscono, finché le persone non li abbandonano. Capitan Harlock
Puoi tu fare qualcosa per impedire che qualcun altro muoia di malattie non contagiose? No. Si tratta, a seconda dei casi, di scelte personali (fumo, alimentazione...) o sfiga. Spesso entrambe le cose.
Puoi tu fare qualcosa per impedire che qualcun altro muoia di malattie contagiose? Sì. Non essere un emerito coglione e contribuire a limitarne la diffusione.
Si continua a dare la colpa al mezzo, dando per scontato che non esista più nessuna relazione tra genitori e figli.
I giovani di oggi i genitori ce li hanno ancora eh? Almeno, mia figlia ce li ha e con lei parliamo di musica, di attualità, di politica, di religione, di etica, di qualunque cosa. Se poi le piace Ultimo non sarà perché ignora l'esistenza dei Queen, ma perché le piace Ultimo invece dei Queen, oppure le piacciono sia Ultimo che i Queen. L'educazione e la formazione dei figli non sono mica diventati impossibili solo perché esistono i cellulari, è solo più facile fottersene per quelli il cui rapporto ideale coi figli è "meno li vedo meglio sto".
Ne dite di stronzate ma questa proprio...
Gli ospedali ricoverano chiunque necessiti di ricovero, quale che sia la patologia, finché c'è posto. Se arrivi in pronto soccorso con un infarto non è che ti rimandano a casa perché devono tenere liberi i posti per i pazienti covid. E quando il posto finisce, finisce per tutti. Come per i tanti morti di covid in casa a Bergamo la scorsa primavera, o quelli morti sulle ambulanze in coda a Castellammare di Stabia soltanto qualche settimana fa.
Ultima modifica di IlGrandeBaBomba; 03-12-20 alle 12:01
I sogni non svaniscono, finché le persone non li abbandonano. Capitan Harlock
Ma che stronzata.
I pazienti covid ricoverati in ospedale ci finiscono perchè hanno delle insufficienze respiratorie gravi , non perchè i medici fanno preferenze.
Cristo santo, per far venire un'ambulanza il medico di base di mio padre ha dovuto farsi passare il medico responsabile della centrale 118 e litigarci. Il giorno dopo aveva il CPAP e cinque giorni dopo è stato intubato.
Il problema è che ci sono migliaia di pazienti relativamente giovani che guariscono, ma per farlo hanno bisogno di cure ospedaliere che spesso durano molte settime. Sono nove mesi che si va avanti a ripetere che il problema non è la mortalità, ma il carico sul sistema sanitario.
Che poi la mortalità rimane bassa se e nella misura in cui si riesce a curare tutti: se il quarantenne/cinquantenne/sessantenne in crisi respiratoria non trova una maschera dell'ossigeno a cui attaccarsi fa la stessa fine che fanno i poveri vecchietti.
Gli altri pazienti poi diventano "di serie B" quando il sistema ha il 90% delle risorse impiegato per evitare che quelli di cui sopra muoiano. Se invece l'epidemia rallenta e il sistema torna a funzionare regolarmente ci sono le risorse anche per curare i pazienti che non sono in immediato pericolo di vita.
Un malato di tumore che si è visto rimandare l'intervento di mesi deve ringraziare quelli che "non ce n'è coviddi", non certo quelli che predicano maggior rigore.
Non sono particolarmente d'accordo. Sulla prima parte, per due motivi: il primo è che la cultura pop è parecchio diffusa tra i giovani, al di là degli algoritmi ma internet non funziona a binario unico, inevitabilmente al netto degli algoritmi ti escono suggerimenti per roba di tutte le epoche. Il secondo motivo è che questo è semplicemente la reiterazione di un pensiero ciclico: chi ai tempi era un fan sfegatato di Mercury, dei Rolling Stones o dei Ramones era un gggiovane sbandato che idolatrava i tossici e non sapeva un cazzo di Mozart per colpa degli strumenti del demonio (radio e tv) che hanno soppiantato i concerti - esattamente come oggi chi segue i trapper è considerato un gggiovane sbandato che idolatra i tossici per colpa dell'internet.
Fermo restando che tra un Mercury e un trapper c'è un abisso e siamo tutti d'accordo, ma la mentalità che sta dietro certe considerazioni è esattamente la stessa.
Sulla seconda parte, sono anche d'accordo, ma la platea di complottari, antivaccinisti e rincoglioniti vari non è composta dai giovani ma dai boomerotti. In piazza coi gilet arancioni non c'erano i giovani sbandati tiktoker nè le camgirl che si infilano sedie nel culo, c'erano quelli dai 40 in su padri e madri di famiglia cresciuti senza il malvagio internet, coi solidi Valori(TM) e per nulla rincoglioniti come i giovani di oggi.
La mistificazione fa presa su chi ha un livello culturale più basso, ma soprattutto su chi ha vissuto il passaggio pre e post-internet che era in età già più adulta e non è "cresciuta" con internet già a disposizione, e molti non si sono mai del tutto adattati perché la tecnologia si è evoluta ad un ritmo a cui non son riusciti a star dietro.
E io che ho tipo un dolore al piede che potrebbe anche essere rotto e forse un'ulcera allo stomaco, me ne sto a casa che è meglio.
Si però Gilgacoso trolla, quello serio è mrvermont
Può essere, trattandosi della prima causa di morte in Italia
Un mio amico è morto di infarto a 36 anni, nella più totale indifferenza, tolti parenti e conoscenti. Se fosse successo oggi per il covid, sarebbe finito sui giornali, con tanto di link qui corredato dai "justaflu" degli esseri a pensiero unidimensionale.