Originariamente Scritto da
IlGrandeBaBomba
Gli asiatici sono i più numerosi, ma prolifici è un'altra cosa. I cinesi ad esempio sono una marea, decenni fa erano prolifici, ma ormai (per fortuna) non è più così e la crescita della loro popolazione si è assestata su livelli europei, sotto l'1 %, anzi sotto lo 0,5 % annuo. Filippine, India, Indonesia hanno una crescita più sostenuta, tra l'1 ed il 2 % annuo, che tuttavia impallidiscono di fronte ai tassi di crescita dell'Africa subsahariana, ben al di sopra del 2 % e sovente sopra anche al 3 %.
La vera bomba demografica di questo secolo è l'Africa. La Nigeria, ad esempio, ancora nel 1990 aveva "solo" 95 milioni di abitanti, adesso ne ha più del doppio e si stima che continuando così nel 2050 avrà 400 milioni di abitanti, superando gli Stati Uniti e diventando il terzo Paese più popoloso del mondo.
Similmente, nel 2000 la Repubblica Democratica del Congo aveva meno di 50 milioni di abitanti, adesso ne ha più di cento e si stima che tra trent'anni che avrà oltre duecento.
Così pure Etiopia, Tanzania, Uganda etc.
L'ONU stima che nei prossimi trent'anni la popolazione dell'Asia passerà dagli attuali 4,6 miliardi a 5,3 miliardi; che quella di Europa+Americhe+Oceania rimarrà grosso modo invariata; ma che quella dell'Africa raddoppierà.
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No, è il tasso di crescita della popolazione. Se muore/emigra più gente di quanta ne nasca/immigra, è sotto zero.