Necro tu non hai ben presente il disastro che son stati sti due anni per la scuolaMa perché non uscite mai dalla vostra ottica nelle situazioni?
Necro, la maggioranza delle persone a 23 anni hanno una vita sociale, chi più chi meno ovviamente ma se TE non l'hai avuta, sono cazzi tuoi ehnon è che devi estendere il tuo pensiero all'universo.
Ho lavorato con studenti disabili e problematici seguiti da psicologi, tu invece?
La scuola è stata problematica durante il lockdown quando semplicemente nessuno era organizzato per passare alla didattica a distanza ma l'anno successivo è stato complicato, certo, disastroso no.
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Tu lo fai continuamente.
Quando seguirai il tuo stesso consiglio, lo seguirò anche io.
Parlare di "anni" quando si parla di disastro giovanile vuol dire essere in malafede
La situazione di merda è durata mesi, poi si è tornati ad una sorta di "convivenza" col virus dove se eri positivo non potevi andare in classe (e grazie al cazzo).
Poi limitare la socialità alla scuola solo perchè fa comodo lol... la socialità i ragazzi l'hanno persa durante il lockdown e basta, poi i cordoni sono stati allentati, chi faceva la dad poi usciva il pomeriggio ehper la cronaca facevano benissimo, però far finta che i 16enni son stati chiusi in casa 2 anni o anche solo 1 anno è una stronzata galattica. Poi ognuno ha la sua narrazione, bloodcoso ha la sua, voi avete quella dei banbini perchè nessuno pensai ai banbini
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Come detto gli estremi sono sempre sbagliati. Però per due anni sono state annullate gite, feste di classe/istituto e in genere ogni altra attività al di fuori del semplice orario scolastico. Per la maggior parte dei ragazzi le gite scolastiche sono la prima occasione di esperienza semi indipendente fuori di casa.
Poi se vogliamo fare reductio ad vecchium morentem allora ok, però anche dire che sta roba non conta niente è sbagliato. Cioè si può dire che sono sacrifici necessari, ma sta minimizzazione da boomer "eh di cosa vi lamentate voi giovani" non fa bene a nessuno.
E, come già scritto, palestre, calcio, attività sportive indoor e di contatto sono state fortemente limitate, o chiuse proprio, per mesi e mesi alla volta.
Brambo, io e te abbiamo la stessa età (credo), ma mi sembra che tu non faccia troppi sforzi per immaginare come siano stati gli ultimi due anni e quasi mezzo, per chi è veramente giovane.
Dire "ma di che cazzo si lamentano!!1!" quando
magari hai 35 anni, moglie/compagna, esci poco di tuo e magari sei pure contento perché adesso lavori più spesso da casa invece di andare tutti i giorni in ufficio non mi sembra una cosa molto corretta
Non dico di te in generale, ma di gente così ne conosco e ce ne sarà a iosa.
"Chi faceva la DAD usciva il pomeriggio"... secondo te, andare a fare una passeggiata dopo la classe, o fare forca (non so come la chiami tu) e passare la mattinata a cazzeggiare nei bar con i compagni di classe, sono paragonabili a dover per forza uscire di casa dopo la DAD, prendere il pullman/motorino/farsi dare uno strappo ai genitori/etc. e trovarsi in un qualche punto di proposito?
Boh.
Ultima modifica di Manu; 05-07-22 alle 10:22
Aò ma io do ragione a chi dice che i giovani (sia quelli che si approcciano al mondo e hanno 5-6 anni, sia quelli che sono più grandicelli ma si stanno formando e hanno 15-16 anni) hanno subito un danno, e chi lo nega.
Il fatto è che il danno lo abbiamo subito tutti, siccome abbiamo età simili sono certo che conosci pure te amici che non hanno potuto andare al parto della moglie o che non hanno potuto piangere il padre morto (magari di covid) perchè il funerale non gliel'hanno fatto e la bara l'hanno lasciata abbandonata per mesi non si sa dove. Chissà quante relazioni distutte (la mia inclusa), quanti lavori cambiati per propria volontà o per licenziamento e gambe andate all'aria. I vecchi che vivono dell'edicola, del baretto e dei cantieri sono morti dentro a stare in casa (e in questo erano meno ligi dei giovani).
Quante ne se potrebbero raccontare?
I giovani hanno subito un danno come molti altri, sono d'accordissimo, però dai su la retorica del 2 anni chiusi e puoveretih hanno la discoteca chiusa mi lascia sempre meh. Tra l'altro la palestra o piscina chiusa danneggiano anche noi che non siamo più giovanissimiquindi non vedo perchè è un dramma per loro quando io grazie alla piscina chiusa ho preso tanti di quei kg che sembro talismano
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EDIT: guarda al di là di fare forca (spoiler: puoi farla pure con la DAD) io al pomeriggio se non ero a fare sport ero a prendere il pullman / bicicletta / farmi dare uno strappo per andare da amici a studiare ma più facilmente a cazzeggiare... non so tu cosa facessi e non so perchè pensi che sia una cosa strana
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Ultima modifica di Brambo; 05-07-22 alle 10:33
Ma che esempi sonocazzo importantissima la socialità di quando si fa sega a scuola
E comunque mio cugino 22 enne e un paio di dozzine di suoi amici hanno tutti preso il COVID anche due volte passandosi il contagio l'un l'altro. Pensa proprio mentre la loro socialità era distrutta.
È chiaro che è stato un danno per tutti il periodo del lockdown, chi più chi meno, ma mi rifiuto di accettare una retorica distorta in cui tutti hanno seguito alla lettera le regole distruggendo la loro socialità (e non è così, perché le discoteche erano sì chiuse ma ritrovi con alcol e musica ce ne sono stati a bizzeffe, riportate su giornali e viste sui social) e poverini danni incredibili a saltare calcio o la piscina, cose che sono frutto di un benessere diffuso che noi abbiamo preso di striscio ma che le generazioni precedenti, insomma, tanti danni non hanno provocato a loro quando queste cose non erano così diffuse![]()
Ultima modifica di Necronomicon; 05-07-22 alle 10:36
Ma infatti, quello è l'altro estremo ed è sbagliato pure quello.
Però, ripeto, la situazione che abbiamo vissuto e stiamo vivendo è frutto dell'allentamento delle misure, se vivessimo come vorrebbe bloodraven di quello che fanno i giovani non si potrebbe fare niente, perché singola ogni attività sociale è l'esatto opposto del contenimento del virus.
Brambo, il punto è che si parla sempre e solo dei 85+ enni che rischiano di morire (indubbio) e partono sempre gli strali contro la movida, come se si dovesse obbligare un paese a fare gli assembramenti in sicurezza (ma vaffanculo, va) e mettere alla gogna chi osa farsi uno spritz, A LUGLIO.
Pure io avevo preso un mucchio di chili, adesso sono un figurino, però ce n'è voluta eh... sarà per questo che la parola "lockdown" mi fa venire l'orticaria.
D'accordissimo sulle tante conseguenze che hai scritto tu, che però, così ad occhio, son tutte da imputare a lockdown e misure in genere.
Ecco, non voglio dire che Bolsonaro e Trump avessero ragione, però ecco... sì, forse
quindi non vedo perchè è un dramma per loro quando io grazie alla piscina chiusa ho preso tanti di quei kg che sembro talismano![]()
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vai in palestra SUBITO, porca puttana
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Ultima modifica di Manu; 05-07-22 alle 10:46
Noi al liceo si studiava, ci si trovava il sabato sera e basta. Riportate la vostra esperienza su tutto il mondo, ma la realtà è che la discoteca non è l'emblema della socialità , anzi a tratti ne è l'opposto, e saltare scuola per evitare la verifica non è una esperienza formativa
Saltare scuola per saltare la verifica, o per qualsiasi altro motivo, è comunque sia parte dell'esperienza delle scuole superiori, serve per divertirsi insieme, cazzeggiare, e fare pure qualcosa di "proibito" all'insaputa dei genitori.
Tu non l'hau mai fatto? Benissimo. Io l'avrò fatto al massimo 3-4 volte in cinque anni, alcuni lo facevano tutti i mesi, altri mai... sticazzi. Mi ricordo ancora la mazzate che prendevano (gli altri, io sono delicato) giocando al re boia coi pacchetti di sigarette
È parte di una esperienza, che tu sembri negare o minimizzare.
Minchia, fai salire la depressione, quasi![]()
Ed è quello che non hanno potuto vivere 'sti ragazzi? Perché voglio dire, a scuola alle superiori ci vanno 5 anni, fanno ancora in tempo.
Io minimizzo che durante una pandemia queste siano cose che dovrebbero rappresentare un qualcosa di importante nella bilancia tra prudenza e totale menefreghismo.
Sono cazzate che vanno considerate con il giusto peso del loro essere cazzate.
La pandemia ha danneggiato tutti ma non si può fare una retorica in cui alcuni hanno sofferto più di altri e bisogna tutti buttare al macero qualsiasi regola e prudenza perché a quel gruppo non serve.
Il virus circola, le mascherine vanno raccomandate in tutti gli eventi sociali, se poi la si abbassa per bere o parlare tra amici non interessa a nessuno, ma il punto è che usare i ragazzi per giustificare il peggio lassismo nei confronti di un virus circolante che rappresenta un problema ancora grosso, è una sciocchezza.
Ultima modifica di Necronomicon; 05-07-22 alle 10:49
poverinoi non abbiamo potuto aver scuola per poterla saltare ma![]()
il covid ha impedito ai nostri ragazzi di bigiare insieme, gli si bloccherá sicuramente la crescita per questo trauma
Sì però questa bilancia non esiste davvero.
Cioè ci sono cose che o le fai o non le fai. La discoteca è aperta o chiusa, non esiste "aperta in sicurezza". Idem le palestre, i ristoranti, le gite, le attività sportive, sono tutte cose che o si fanno o non si fanno. Non c'è la via di mezzo "sicura".
il grande fratello conosciuto come registro elettronico non aveva sconftitto il fare berna/bruciare/saltare scuola senza permesso come lo chiamate dalle vostre parti?
nel mio liceo avevano messo il badge da timbrare all'ingresso mi avevano raccontato ma poi non ho più sentito racconti