Si fece coraggio e lesse il messaggio.
"Quindi adesso sei sposato?"
Chi diavolo mai poteva essere, una sua vecchia fiamma? Un suo vecchio amico? Quel trans brasiliano con cui aveva trascorso troppe "questa è l'ultima volta"?
Non aveva motivo per essere turbato da tale domanda, il suo passato non aveva zone d'ombra, fatta accezione per la vicenda del trans, eppure quella domanda lo turbò.
Riprovava le sensazioni di quando, adolescente, rientrava tardi e casa e suo padre, ancora sveglio, gli chiedeva "dove sei stato?".
Lo snervante silenzio che ne seguiva, la ricerca frenetica di una risposta a quella che poteva essere una tagliente domanda atta ad irretirlo o solo il doveroso gesto d'interesse di un uomo mezzo addormentato sul divano, nei confronti della sua prole.
La sua vita, la sua carriera, tutto ciò che aveva costruito con i suoi successi professionali, la sicurezza maturata contando i suoi compleanni, improvvisamente si trovava di nuovo lì, davanti alla porta di casa e ad una domanda.
Come da ragazzino temeva cosa potesse già sapere suo padre della sua serata, così adesso ricontrollava minuziosamente il suo passato, con la stessa incertezza e con meno capelli.