Originariamente Scritto da
WhiteMason
Molto vero, preservare il "nucleo" della tradizione e goderselo è il punto fondamentale. Ma non bisogna essere esageratamente cedevoli, ritengo.
Festeggiare il Natale con le decorazioni, le abitudini e le credenze cinesi, per esempio, è un punto d'integrazione, i casi che cita Chivaz no: rinunciare a qualcosa che c'era in nome di un'integrazione è perdere qualcosa. E' una mancanza di coraggio nell'impresa dell'integrazione ed è una mancanza di coerenza che dimostra un reale disinteresse, invece.
Se dodici mesi prima festeggiare il Natale con la scolaresca era un bella cosa, lo è anche oggi. Se taluni elementi della società lo disapprovano, non vanno seguiti, vanno educati ad apprezzare il fatto che qualcosa che qui ha sempre avuto un valore ce l'ha anche se per loro è una cosa diversa da ciò che sono abituati a fare, non cedendo affermando che può "offenderli".
Non si discolora un evento rendendolo neutro per tutti, si aumentano le sfumature con cui è possibile colorarlo.