cioè
a) nella mente bacata degli alt-right "l'identità di genere è un costrutto sociale" - come meme e semplificazione - implica un piano inclinato scivoloso per cui se la propria identità di genere può essere decisa indipendentemente dal tuo sesso biologico, l'ideologo, l'attivista gender del male, Soros, e le rane gay, decideranno al posto tuo che non sei maschio, e sarai obbligato a vivere come femmina o come "ambiguo"
e il caso clinico viene usato per dire che "obbligare qualcuno a vivere un'identità di genere che non matcha il suo sesso biologico è una mostruosità"
b) nella realtà dei fatti, la riassegnazione arbitraria di genere in seguito a incidenti è una pratica che viene ritenuta sbagliata, e abbandonata - e c'è tutta una casistica di persone che in seguito a ermafroditismo congenito, assenza di genitali, genitali minuscoli, subivano assegnazioni di genere che venivano perlopiù tenute nascoste, sepolte in cartelle cliniche ect.
la storia clinica delle persone la cui identità di genere non corrisponde al sesso biologico adesso è diversa, l'intervento, l'inserimento in un percorso medico consistono di un aiuto a superare, affrontare, vivere meglio una scoperta che è innanzitutto personale, e non imposta da terzi. Il percorso medico non è inoltre un percorso indispensabile, necessario, per procedere al riconoscimento di una identità di genere non conforme al sesso biologico.
il vero quadro di lettura del caso diventa quindi "obbligare qualcuno a vivere una identità di genere che non gli appartiene è una mostruosità tout court"
il nocciolo è la decisione da chi viene presa sull'identità di genere - e conseguentemente quello della libertà dell'individuo
a destra la decisione la prende dio dandoti i genitali, o il caso, se non credi in dio, e a quello ti attieni - o in alcuni casi (attivisti e trans di destra) se "nasci sbagliato" adegui il tuo genere - o maschio o femmina, nessuna alternativa - e vivi coerentemente a quella scelta [ e ti puoi definire trans solo e soltanto se intraprendi un percorso di adeguamento - da lì una definizione di 'transmed' (trans medicalisti) o anche 'transcum' ( il dispregiativo equivalente a ciscum 'feccia-cis' ma indirizzato a tutti coloro che sminuiscono varie identità intermedie)
in questa visione del mondo, gli attivisti, gli operatori sociali, le persone che fanno educazione sessuale, di genere, o alla diversità - cercano di corrompere giovani perfettamente sani a uno stile di vita dissoluto - e se tutti possono identificarsi in qualsiasi cosa (battuta dell'elicottero da guerra qui) allora i tuoi figli sono in pericolo, NESSUNO PENSA AI BAMBINI...
a sinistra, tenendo comunque conto di diversi eccessi ideologici, fenomeni strani, gente in malafede (che esistono in qualsiasi scuola di pensiero uno decida di ritrovarsi) la decisione è spostata sull'individuo, o quantomeno vorrebbe esserlo. (è tutto complicato, sempre più complicato)
gli eccessi in cui si finisce per cadere sono quelli per cui non è ammesso errore in buona fede nel comprendere l'identità di genere altrui, lo sbagliare un pronome, lo sbagliare angolo da cui approcciare un argomento, pur con la volontà di comprendere e chiarirsi - perché in qualche modo stai facendo una forma di violenza su qualcuno.
l'identità di genere come costrutto sociale che implica che qualsiasi attribuzione di genere, è condizionamento sociale, anche quando esci fuori che nonostante tutto ti senti molto maschio o molto femmina, e non hai bisogno di lasciare molte parentesi aperte o aree di dubbio - che poverino sei vittima internalizzata di un condizionamento che non hai scelto.