mi è venuta già la nausea :asd: domanda ancora più da nabbo, se aprissi un account in FTX/Binance/altro come sposto le somme dal mio conto italiano e viceversa? i guadagni poi sono da dichiarare? :fag:
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fai un normale bonifico all'exchange, comunque consiglio di usare un conto a parte che puó capitare che la banca si incazzi e ti dica no le crypto non le compri ti chiudiamo il conto.
per le tasse: sulle plusvalenze non paghi nulla finché sfori i 50k e rotti di valuta estera (complessiva su tutti i conti), se superi i 15k sul conto dell'exchange per 7 giorni consecutivi devi dichiarare il conto per il monitoraggio fiscale, e se hai una giacenza media >5k devi pagare l'ivafe (0.2%)
se tieni tutte le cripto su wallet privati... se non dici nulla a nessuno nessuno ti chiede nulla :fag:
Purtroppo però c'è la fregatura: aumento da 0.1% a 0.25% delle fee di conversione valuta.
Crypto.com fa abbastanza schifo come exchange, ma ovviamente dovevi shillare il referral eh :fag:
Ti hanno già risposto, ma aggiungo che se ti interessa usare i bonifici istantanei, c'è Revolut che li fa gratuitamente (vuoi il referral? :mdk: :fag: ).
Su FTX li stanno integrando, per ora non sono ancora utilizzabili dall'Italia, ma penso che sia solo questione di tempo.
Su Kraken già sono supportati, ma Kraken ha fee un po' alte per i miei gusti e lo uso solo in casi di emergenza.
Idem Coinbase Pro, ma lì le fee sono ancora più alte.
Questa dei 15k non la sapevo, pensavo andasse sempre dichiarato tutto. Almeno in teoria :fag:
Ho proposto pure il referral di Binance :snob:
Ho concordato già su come l'app di crypto sia incasinata e il fatto che l'exchange sia un account a parte mi lascia ancora allibito, però i CRO ce li hanno loro, e al momento mi sembrano uno dei progetti con più spinta (almeno lato pubblicitario)
Resta il fatto che guadagni o meno le transazioni vanno dichiarate.
Vista la rottura credo sia assodato che nessuno di quelli che qui hanno investimenti abbiano dichiarato niente.
Anche a me, le transazioni solo sopra i 50k perchè è considerato trading professionale.
per le crypto devi dichiarare le plusvalenze (non penso che all'ade freghi qualcosa se non dichiari di aver perso soldi), ma solo se sei oltre il cap delle valute estere (come valore totale degli asset in valuta estera, non come singola plusvalenza).
ovviamente gli airdrop, e le rendite da staking, lending, reward e palle varie vanno sempre dichiarati, cosí come lo dichiareresti per un conto deposito.
io sono pulito perché qua devo solo dichiarare il valore del mio portafoglio al 31/12, non le transazioni :fag:
Ma comprarsi delle valute promettenti (anche ETH in vista di ETH 2.0) e metterle a fare staking con interessi per degli anni? È più facile, fidatevi, state lontani dagli exchange, usateli solo per scambiare, poi inviate tutto ai portafogli personali.
E salvate bene le chiavi. :teach:
Basta usare un'altra chain, tipo Polygon o Arbitrum, che hanno fee vicine allo zero.
Il futuro è l'interoperabilità tra le blockchain.
Comunque Ethereum ha ancora tipo il 70% del TVL in DeFi nonostante le fee folli. Questo perché a chi ha grandi capitali interessa poco di pagare 50$ di fee, quando sposta magari 100k $. Ethereum a livello di affidabilità è ancora la migliore tra le smart chain, perché è stata la prima su cui è nata la DeFi e tutti i progetti principali arrivano da lì.
Quando arriverà Ethereum 2.0 ed i problemi di scalabilità saranno risolti, in pochi potranno competere.
da binance puoi prelevare eth su arbitrum, ma ad esempio su ftx solo su ethereum e su kraken penso idem (su kraken pure matic lo puoi portare solo su ethereum mi pare! :asd:). altrimenti devi prima passare su ethereum e poi fare il bridging che non penso sia gratis :asd:
No, l'avevo già spiegato tempo fa e me l'ha confrmato anche un commercialista: non importa se siete sotto le soglie e non dovete nulla.
Tutte le transazioni (acquisto/vendita) di qualsiasi cosa va dichiarata perchè l'agenzia possa verificare se effettivamente le tasse son dovute o meno.
Non basta dirgli "guarda, ho investito solo 1000€, non devo pagare nulla, fidati".
https://info730.agenziaentrate.it/po...-del-quadro-rt
Le plusvalenze e gli altri proventi da indicare nella presente Sezione [quadro RT] sono quelli derivanti da:
[...]
cessione a titolo oneroso o rimborso di titoli non partecipativi (quali ad esempio le obbligazioni e i titoli di Stato), di metalli preziosi e di valute estere se derivanti da depositi o conti correnti o da cessione a termine. Alla cessione a titolo oneroso della valuta estera è equiparato anche il prelievo dal conto corrente ovvero dal deposito nel solo caso in cui la giacenza dei depositi complessivamente intrattenuti dal contribuente superi euro 51.645,69 per almeno sette giorni lavorativi continui;
pertanto non devi riportare proprio nulla nel quadro. cosa diversa é avere la documentazione necessaria per provarlo se ti fanno un controllo, soprattutto se magari nel quadro RW hai 50k di giacenza media per i conti esteri/cripto.
anche perché altrimenti uno che tiene 500 euro di giacenza media su revolut e lo usa per cambiare in valuta locale quando va in vacanza all'estero dovrebbe compilare il quadro RT (cosa che non penso sia mai accaduta :asd:).
comunque mi sbagliavo, l'ivafe non va pagato, é solo per i conti esteri di natura bancaria
https://fiscomania.com/criptovalute-...e-dei-redditi/
Infatti non mi risultava l'ivafe, ma se ne sentono di tutti i colori e quindi mi avevi fatto venire il dubbio :asd:
Su Revolut (e conti esteri UE in generale) mi sembra di capire che si paghi ivafe solo se si supera la giacenza media di 5000€. Non ho capito se/come vadano dichiarati se si sta al di sotto però.