L'inflazione è dovuta al balzo della domanda alle riaperture, ai troppi bonus erogati e al collo di bottiglia delle supply chain dovute alla politica zero COVID cinese.
I costi dell'energia sono sì aumentati ma è perché le rinnovabili eoliche hanno prodotto meno del solito e il freddo invernale del 2020 è durato di più costringendo ad attingere a più riserve di gas.
Contestualmente l'Europa è ripartita grazie ai vaccini, si è riaperto tutto, coi portafogli gonfi di denaro, aumentando le richieste energetiche su riserve già ai minimi storici.
I prezzi sono schizzati in alto già a inizio estate, non aiutati dalla svolta ideologicamente green dell'UE.