Io sono appartenuto al secondo gruppo per una decina di minuti buoni :asd:
Poi ho disinstallato :asd:
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Tra l'altro nel secondo gruppo è pieno di gente che dice "capoloavoro totale bellissimo esperienza indimenticabile ma non l'ho finito perché Ero... rimasto senza benzina. Avevo una gomma a terra. Non avevo i soldi per prendere il taxi. La tintoria non mi aveva portato il tight. C'era il funerale di mia madre! Era crollata la casa! C'è stato un terremoto! Una tremenda inondazione! Le cavallette! Non è stata colpa mia! Lo giuro su Dio!" :asd:
Eccomi qua :asd:
L'ho giocato e finito e mi è anche piaciuto, però mi è piaciuto soprattutto la parte walking simulator con i paesaggi più che la trama che sembra un po' quella di un anime shonen per 16 enni, e di cui non ricordo assolutamente una beata minchia :asd:
Allora, come sempre vi (dico di Kemper e lo Zio) piace il rutto da bar e ci sta anche, eh (più o meno, insomma, non in questo thread da sommelier, però :snob:) :asd:
Death Stranding è di per sé degno di interesse perché tenta di fare una cosa innovativa e di creare un ibrido tra cinema e VG. Ci riesce? In parte.
Diciamo che sfrutta bene il medium per farti vivere una sensazione/situazione (mettersi nei panni di un super fattorino in un mondo disconnesso e alla deriva) che ha un senso nel disegno generale e nell'intenzione dell'opera (che poi quel disegno e quell'intenzione siano espressi in maniera un po' pedestre è un altro discorso). È quindi di necessità e per intenzione un gioco che a tratti è lento e meditativo (ma a tratti anche l'opposto, va detto).
DS non lo si gioca come Call of Duty o Doom, è proprio un'altra cosa (esattamente come leggere, che so, Proust è diverso da leggere un romanzo d'avventura) e richiede un altro tipo di attenzione e di forma mentis. Che possa piacere o meno, è soggettivo. Gli va però riconosciuto di cercare di esplorare le potenzialità del medium e questo per me è già un traguardo :sisi:
e dire che DS1 l'ho pure preso su seriex :asd: ma non ricordo se ci ho giocato oltre i dieci minuti (prima di svenire sul divano :asd3: )
Perle ai porci, perle ai porci
Non so io ci vedo molto circlejerk in tutta la questione Death Stranding. Voglio dire, creare un ibrido tra cinema e videogiochi non mi sembra proprio questa idea innovativa nell'anno 2019.
È sicuramente un tipo di gameplay poco convenzionale (per quanto non proprio nuovo), ma "esplorare le potenzialità del medium" mi sembra un po' eccessivo, alla fine è un videogioco di atmosfera, sicuramente originale per alcuni aspetti, ma non vedo quale inesplorata potenzialità del medium abbia sfruttato.
Di fatto ruota tutto intorno al nome di Kojima (da cui il circlejerk), l'avesse fatto uno sconosciuto se lo sarebbero cagato in pochissimi, a cui magari sarebbe anche piaciuto ma tutte le sviolinate sull'innovazione del medium non ci sarebbero state. Alla fine se una roba è di Kojima e non dici che ti piace, sei fuori dal giro di quelli che ci capiscono e vieni subito schedato tra i porci che ti fanno sprecare le perle.
eh capisco che non tutti possano elevarsi ai miei gusti :asd3:
- - - Aggiornato - - -
la roba fatta da $_nome_famoso deve essere figa perchè sì :asd:
tipo quando qualche anno fa giravano quei film astrusi dove laggente_colta(TM) li inneggiava a capolavori gridando "non c'ho capito un cazzoo!!! capolavoro!!!"
:asd:
"Esplorare il medium" vuol dire provare a farci cose non convenzionali, come farti vivere l'esperienza di un porter che ha come nemico principale il terreno e la gravità e ha il compito di unire i punti (letterlamente) di un mondo disconesso e disastrato. Questo non vuol dire idolatrare Kojima, ma riconoscere che ha provato a fare qualcosa di inedito e per certi versi "coraggioso" (ovvero proporti uno stile di gioco antidopaminico, come lo chiamo io, perché funzionale a quello che vuole raccontarti e farti vivere in prima persona).
Come dicevo, può piacere o non piacere, ma buttarla sul "circle jerk" e rimanere ancorati al "fa cagare / non fa cagare" come metro di valutazione di un'opera, beh insomma... Mi pare che innanzitutto privi del piacere personale dell'interpretazione. Poi, oh, fate voi :asd:
- - - Updated - - -
Ecco, cvd :asd:
Qualunque opera che si allontana un minimo dalle convenzioni / attese e che magari richiede un filo di attenzione e impegno = Maledetti "intellettuali", sicuramente comunisti :mad:
Infatti circlejerk è un metro di valutazione della community, non del gioco ("opera", mah). Mi sembra innegabile che ogni critica venga affrontata con variazioni sul tema di "non l'hai capito".
Poi vabeh, "può piacere o non piacere" si può direi di qualsiasi cosa, non è una valutazione che aggiunga molto.
In generale poi penso che si dia un valore troppo alto all'innovazione in sé, quando di fatto innovare ai fini del risultato è una cosa neutra: si può innovare bene e si può innovare male. C'è però una diffusa mitizzazione dell'innovazione come fosse essa stessa un traguardo, quando in realtà è solo un mezzo.
C'è però anche l'effetto opposto, cioè quello di elogiare pronti via ogni gioco che si basi su una storia cervellotica, considerando più o meno esplicitamente inferiori i giochi che si basano interamente sul gameplay, come se incentrare un gioco sul gameplay fosse un male.
E di nuovo, il fatto che una cosa si allontani dalle convenzioni non significa automaticamente che abbia più valore.
Sono d'accordo con l'idea, ed è bello che ci siano progetti coraggiosi
Però oh, che uno si possa rompere i coglioni a camminare virtualmente tra un filmato e l'altro nel proprio tempo libero ci sta pure eh
As esempio, in Kingdom Come ogni tanto la passeggiata virtuale, come cambio di ritmo rispetto al combat, all'alchimia, ecc, mi è piaciuto farla, ma appunto ero io a scegliere il ritmo lento rispetto ad altro
Death Stranding visto l'incipit di trama avrei davvero voluto andare avanti, ma non sono proprio riuscito
Bravo Milton, dici bene
Che poi una cosa che cmq si vede è che di Death Stranding chi non l'ha giocato ne parla come se fosse un trekking lentissimo di 60 ore
Non è vero :asd:
È un gioco super vario come gameplay, introduce veicoli, strutture, armi e tools vari super frequentemente (e anzi, se gli muovo una critica personalmente avrei preferito ti tenesse sulla camminata più a lungo! Le fasi iniziali sono tra le più soddisfacenti del gioco imho)
Si parla di death stranding negativamente sempre in funzione di una fantomatica idea di gameplay super ferreo e tedioso, quando invece è un gioco molto variegato. Questi ritmi così lenti onestamente sono forse proprio solo nel primissimo frangente dove ha tutto il senso del mondo
Sto giocando Clair Obscur: Expedition 33
Sono ancora agli inizi (appena ritrovata Maelle, chi ha giocato capisce, senza spoilers)
Madonna che bello...qua c'è aura di capolavoro.
In poche parole: storia e setting sono interessantissimi quindi sono incollato a vedere che succede da subito+gameplay super ingarellante che non fa mettere giù il pad
Già sembra fare uso sapientissimo della "lezione dei Persona" per così chiamarla :sisi:
Lune, Sciel (e pure Maelle) una più bella dell'altra :timido:
io ho sbloccato i COSTUMI DA BAGNO di tutte e tre
comunque
Anch'io lo sto giocando in questi giorni. Direzione artistica fuori scala e gameplay meraviglioso: il JRPG "adulto" che aspettavamo da troppo tempo :sisi:
Ieri notte col mio party "Abbasso il patriarcato" (Lune, Sciel e Maelle) mi sono incaponito con un boss (anzi tre, in verità...) opzionale con cui sono riuscito ad avere la meglio dopo molti tentativi e grazie a parate e contrattacchi devastanti... Che soddisfazione alla fine :sisi:
Io per ora non ci ho potuto giocare ancora tanto quanto volessi, sono arrivato a
quindi avoja a te.
Ma cazzo sto godendo tantissimo
L'occhio è felice
La mente è titillata
La fame di narrativa è deliziata
L'orecchio musicale gode
Tutto, fa TUTTO bene (benissimo)
Se continua così fino alla fine entra nella mia top 5, siamo a quei livelli lá
purtroppo non continua così fino alla fine
Iniziato atomfall, incontro un cattivo e lo uccido a pugni, poi trovo un fucile da caccia, incontro un altro cattivo, gli sparo 3 volte a un metro di distanza e inizia a picchiarmi, ma vaffanculo va…
Se anche la storia è intrigante, mi devi far divertire altrimenti mi leggo un libro, che senso hanno sti giochi del cazzo, ma un titolo decente sul gamepass lo hanno dato? Starfield fa schifo, sniper élite idem, stalker ha le stesse problematiche di metro, indiana jones peggior titolo di machinegames di sempre e no, la storia è bella ma dovrebbe essere un videogioco e pad alla mano e’ merda fumante, ma basta spazzatura.
Inizio expedition 33 e spero almeno qui di non rimanere deluso dal servizio imprescindibile di sto gran ca**o
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Ah dimenticavo: xbox merda
Oggi sono andato un po' avanti :sisi:
Devo dire che finora ho trovato due difetti principali in un gioco che altrimenti mi sta inscimmiando come pochi altri:
1) il level design è un po' "piatto". Non parlo dei muri invisibili, perché ci stanno in quel tipo di gioco, ma del fatto che a) la struttura delle varie ambientazioni è abbastanza prevedibile e ripetitiva, il che rende l'esplorazione non particolarmente divertente alla lunga e b) l'ambiente è poco leggibile (esempio stupido: qualche volta puoi saltare sui massi, qualche altra volta no, anche se sono alla stessa altezza; le buche qualche volta ci cadi dentro, qualche altra no... Un po' così a random, ecco).
2) se si ha un minimo di esperienza e contezza del genere (= se si ha la voglia di studiarsi ben bene picto, lumina e caratteristiche delle armi) e si livella giusto un filo oltre il minimo indispensabile, avversari e boss del main plot sono facilotti a "normal"... Il senso epico di una sfida all'ultimo sangue vinta grazie a una parata ben riuscita (o fortuita) lo vivi di fatto solo grazie ai boss opzionali. Ovviamente, mi rendo anche conto che il bilanciamento di un sistema così complesso sia una roba da incubo a livello di design :bua:
il livellaggio in sè serve a poco, non è un gioco da grinding
ciò che conta è la build, se avete difficoltà con un boss è più utile studiare un equipaggiamento migliore di armi picto e lumina piuttosto che andare in giro a fare combattimenti per salire di livello
e voi che avete ancora il damage cap a 9999 non vi potete ancora rendere conto a pieno delle differenze, vedrete più avanti come il gioco cambia dal giorno alla notte dopo che non avrete più il limite ai danni
Clair Obscur e' una figata e riconferma comunque una cosa riguardo al mio rapporto con i jrpg e affini.
Li ADORO per tantissime cose, ma:
Malsopporto la sfida finale finalona del mega boss finale, quando questo ha quell'attacco o due che ti sfondano tantissimo.
Intendiamoci, Clair Obscur secondo me fa un ottimo lavoro per essere digeribile da pigroni come me, ed e' super soddisfacente risolvere uno scontro dopo aver imparato i pattern di attacco etc.
Pero', mi e' venuto questo pensiero:
in un Souls like lo scontro e' talmente serrato, talmente veloce, che non cadi troppo facilmente nel "fastidio" qua siccome e' un jrpg a turni quel momento di azione (schivata, parry) che ti sfonda e su cui dovrai sudare di piu' arriva dopo magari un bel po' di tempo che passi nello scontro in tranquillita', ma che cmq prende il suo tempo perche' e' a turni e quindi c'e' da aspettare per date cose che succedano etc etc.
E quindi un po' "oddio che cojoni devo rifa' tutto" nelle fasi finali l'ho detto.
Insomma, una critica del tutto soggettiva la mia e piu' relativa al mio rapporto con il genere (anzi Clair Obscur col suo sistema di parry e schivate rende gli scontri molto piu' dinamici del solito, certo).
FOSSE PER ME, io lo scontro finale di un jrpg lo farei anzi piu' "semplice" degli scontri subito precedenti, per permetterti di culminare la storia con uno scontro epico significativo per il suo ruolo di momento epico e finale e risolutivo, piu' che perche' c'hai dovuto penare appresso.
Non so, voi che ne pensate?
Capisco anche bene il "me piace suda' e arriva' alla fine che ho fatto tutto e mi sono potenziato e sono inarrestabile" o il "la sfida finale da pizzo della sedia che devo ripetere 10 volte e' il sale della vita!"
Lo capisco.
Pero'...a un passo dal finale...doversi "fermare e rifare" e' un po' un ammazza-climax per me
FINITO CLAIR OBSCUR COMUNQUE
(copio incollo da Consolemania)
:asd: :asd: :asd:
Eh magari e' cosi', infatti ho abbassato a facile :sisi:
Ad ogni modo, come filosofia di fondo, io se facessi un "mio jrpg" , metterei le sfide difficili subito prima del boss finale, visto che come in questo gioco il boss finale sarebbe legato al compimento della trama, e quindi lo lascerei come qualcosa di gestibile.
Un po' come in questo stesso gioco infatti fanno con (MEGA SPOILER)
Detto cio', sicuramente chi:
-ha esplorato piu' in tutto e per tutto il mondo di gioco (io ho fatto roba in giro per la mappa ma non tutto, molti boss piu' difficili li ho lasciati indietro, volevo concludere la storia) e ha livellato quindi di piu'
-ha compreso ed utilizzato le meccaniche piu' approfonditamente di me (parlo di Pictos/Lumina etc)
-ha migliori riflessi di me o semplicemente piu' voglia di sfida
Penso non avra' trovato chissa' che scoglio nel boss di cui parlo, anche io sono arrivato a tanto cosi' dal concluderlo a modalita' Expeditioner (normale).
Solo che nella parte finale dello scontro ha tirato fuori un'altra roba non fatta prima e mi ha sfragnato tutti.
E porca troia.
Allora invece di ripeterlo per la quinta o sesta volta ho detto sai cosa...mancava cosi' di barra della vita ma vaffanculo e l'ho messo a facile.
In un souls sarebbe una blasfemia, infatti non si puo'.
Qua, siccome ti devi rifare tutti i turni etc della fase iniziale che non mi dava nessun reale problema, ho preferito mettere a facile.
E come dice Venom
il finale molto emozionale/pathos/lirica/drammi non l'ho ricevuto come l'avrei ricevuto con uno massimo due tentativi del boss finale sulle spalle.
E vabbe'.
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Comunque, tutti questi discorsi lasciano il tempo che trovano, il gioco e' bellissimo senza se e senza ma.
Lo reputo uno dei giochi piu' fighi che ho giocato, e lo consiglio senza riserve a tutti.
(mettendolo a facile e' davvero na passeggiata, quindi anche chi proprio non dovesse viversi bene una sfida, puo' giocarlo tranquillamente! )
un altro video a distanza di mesi... I WANT TO BELIEVE!!!
https://www.youtube.com/watch?v=KjuI_FgJ3NM
sembra un digestivo :asd:
mi dia del voltaren e un alkahest
:asd:
Sedobren gocce :snob:
l'unico stregone da prendere a stomaco pieno
se mi fanno uscire un degno erede di dark messiah lo possono chiamare anche come un lassativo :snob:
dark diarrhea :snob:
ok :asd:
Mi sta piacendo un bel po', e' davvero un gioco super divertente, forse meno "teso" di Eternal come ritmi negli scontri (visto che ti da' sicuramente molta piu' liberta' di approccio su alcune cose...anche se le sue meccaniche specifiche le ha, decisamente) , ma comunque MOLTO intenso se settato alla difficolta' giusta per il giocatore.
:sisi:
C'e' qualcosa di profondamente strano nel come muori in Doom Dark Ages pero'
Il resto del gioco al netto di robe gia' dette in giro mi sta piacendo un sacco.
Ma quando muori arriva sempre come una strana "schermata di pausa" diciamo, quasi che preferirei non avere le capocce verdi che ti resuscitano (perche' non lo fanno in automatico, e' una schermata di prompt)
Magari si puo' disattivare, bo, poi controllo.
https://multiplayer.it/articoli/anno...tica-roma.html
Decisamente in "hype" (troppo forte come parola, ma in piacevole attesa sicuramente sono) per il prossimo Anno :sisi: