In questo mondo / contempliamo i fiori; / sotto, l’inferno (Kobayashi Issa)
It's like just the fuckin' regularness of life is too fuckin' hard for me or somethin' (Chris Moltisanti)
Clair Obscur e' una figata e riconferma comunque una cosa riguardo al mio rapporto con i jrpg e affini.
Li ADORO per tantissime cose, ma:
Malsopporto la sfida finale finalona del mega boss finale, quando questo ha quell'attacco o due che ti sfondano tantissimo.
Intendiamoci, Clair Obscur secondo me fa un ottimo lavoro per essere digeribile da pigroni come me, ed e' super soddisfacente risolvere uno scontro dopo aver imparato i pattern di attacco etc.
Pero', mi e' venuto questo pensiero:
in un Souls like lo scontro e' talmente serrato, talmente veloce, che non cadi troppo facilmente nel "fastidio" qua siccome e' un jrpg a turni quel momento di azione (schivata, parry) che ti sfonda e su cui dovrai sudare di piu' arriva dopo magari un bel po' di tempo che passi nello scontro in tranquillita', ma che cmq prende il suo tempo perche' e' a turni e quindi c'e' da aspettare per date cose che succedano etc etc.
E quindi un po' "oddio che cojoni devo rifa' tutto" nelle fasi finali l'ho detto.
Insomma, una critica del tutto soggettiva la mia e piu' relativa al mio rapporto con il genere (anzi Clair Obscur col suo sistema di parry e schivate rende gli scontri molto piu' dinamici del solito, certo).
FOSSE PER ME, io lo scontro finale di un jrpg lo farei anzi piu' "semplice" degli scontri subito precedenti, per permetterti di culminare la storia con uno scontro epico significativo per il suo ruolo di momento epico e finale e risolutivo, piu' che perche' c'hai dovuto penare appresso.
Non so, voi che ne pensate?
Capisco anche bene il "me piace suda' e arriva' alla fine che ho fatto tutto e mi sono potenziato e sono inarrestabile" o il "la sfida finale da pizzo della sedia che devo ripetere 10 volte e' il sale della vita!"
Lo capisco.
Pero'...a un passo dal finale...doversi "fermare e rifare" e' un po' un ammazza-climax per me