«Non hai il diritto di essere qui» gli dice. Nel video, Keung appare calmo nonostante la telecamera puntata addosso e il tono incalzante della signora: «Sto comprando beni di prima necessità», le risponde.
«Quindi sei fuori di prigione e fai shopping comodamente in un negozio Cub Foods. Come se non avessi fatto nulla – insiste la donna -. Pensavi che le persone non ti avrebbero riconosciuto? Hai ucciso un uomo a sangue freddo, non hai il diritto di essere qui». Keung, tranquillamente, replica: «Ho capito, pago la mia spesa e me ne vado».
Lei però insiste: «No, non vogliamo che tu faccia la spesa, vogliamo che tu sia rinchiuso in carcere». L’accusa pendente su Keung e di concorso in omicidio: secondo le carte del tribunale, l’agente è responsabile di aver aiutato i suoi colleghi nel tenere bloccato a terra Floyd, il 25 maggio. «Non ti senti in colpa per quello che hai fatto?», chiosa la donna.