premesso che oggi è praticamente impossibile acquistare mobili che siano mobili per davvero senza vendere tutti e due i reni (aka, i mobili di legno massello e non la merda truciolata miscelata alla colla vinilica).
Ikea e tutti i mobilifici di consumo oggi giorno forniscono prodotti simili a livello qualitativo ed estetico, roba piatta, squadrata, minimale, il che non è necessariamente un male, ma è certamente una monotonia di stile.
Già alternando prodotti di queste aziende citate renderebbe comunque una casa meno fredda, visto che l'impellicciatura ha texture più variegate pur mantenendo lo stile minimale (la sola IKEA ha 4 o 5 texture mi pare )
Alternative valide ce ne sono e se si è bravi a scegliere e tempo a cercare e modificare l'usato dei mercatini di roba vintage (escludendo i negozi di antiquariato) è roba valida, trattandosi di materiale in legno massello e non truciolato sbarcato e sdoganato nel 1900, oppure materiali alternativi tipo il vimini, è pieno di negozi che vendono mobili in vimini a due soldi, può non piacere il materiale e l'aspetto ma è un'alternativa solida.
Insomma solitamente una casa chiamata casa andrebbe arredata con la propria "esistenza", non comprando merda impacchettata pronta all'uso.
Poi ovvio che ci sono circostanze diverse e spesso non è possibile fare altrimenti, ma una cosa è pensarla diversamente dalle reali possibilità, un'altra è essere felici del pacchetto pronto e l'illusione di aver scelto uno stile solo perchè si è scelto di comprare una sfumatura del mobile rispetto un'altra