Sarà l'ennesimo fail tecnologico che le aziende tenteranno di propinarci come necessità assoluta?
Sarà l'ennesimo fail tecnologico che le aziende tenteranno di propinarci come necessità assoluta?
Ho letto che l'ultimissimo modello del oCULus Rift va molto meglio anche dopo ore di gioco.
Il tema è quello di aver un sistema che regge, quindi secondo me se ne riparla tra un paio d'anni e quando avremo delle reali killer application, non l'equivalente dei giochini del wii.
Sicuramente al giorno d'oggi non ha senso comprare un visore, visto che siamo poco oltre alla sperimentazione... mi chiedo se si troverà mai il modo di eliminare la fisiologica sensazione di malessere dovuta all'immersione in un ambiente con il solo stimolo visivo...
Ultima modifica di Howard TD; 03-04-16 alle 12:37
Anche quando inventarono la scala mobile alle vecchiette c'erano gli addetti che davano il cordiale per reggere il viaggio.
e l'affaticamento della corteccia prefrontale dove lo mettiamo?
https://www.worldoftrucks.com/en/onl...e.php?id=92274
Corsair iCue5000X RGB - Asus ROG-STRIX Z690 F-GAMING ARGB - Intel Core i7 12700K - Corsair iCue H150i Capellix RGB - 2X Corsair Dominator Platinum RGB DDR5 5600MHz 16GB - Samsung 980PRO M.2 1TB NVMe PCIe - PCS 1TBe SSD M.2 - Seagate Barracuda 2TB - Corsair 1000W RMx Series MOD. 80PLUS GOLD - Asus ROX-STRIX GEFORCE RTX3070Ti 8GB - Kit 4 ventole Corsair LL120 RGB LED - Windows 11 64bit
Chissene della nausea, ciò che conta è il CD del megaporno immersivo.
Secondo me è soggettivo alla persona che lo usa e al tipo di gioco.
Tutto ruota intorno al fatto che usandolo ci sono delle incoerenze sensitive a livello cerebrale. Per esempio in un gioco di guida quando si prende una curva stretta e ovviamente manca la sensazione dei G laterali da parte del labirinto dell'orecchio interno e scatta la nausea.
Quindi imho una persona che nella vita reale soffre di mal d'auto o mal di mare, sarà molto probabilmente soggetta ad avere problemi con la VR.
D'altro canto probabilmente giochi che propongono situazioni meno realistiche o quotidiane tipo una simulazione spaziale o giochi che riproducono situazioni tranquille dal punto di vista delle accelerazioni, sarebbero meglio tollerati
J4S user since 10/2001
la questione è che effettivamente quant'è sicuro provare una roba simile per molte ore di gioco da soli in casa? Questo aggeggio farà fare il botto alle statistiche delle convivenze, gente che si aiuta, che recupera gente caduta per terra, etc
Hanno scoperto che simulando un naso in mezzo ai visori, la nausea sparisce![]()
Amd Ryzen 7 7800x3D@PBO-30 5050Mhz, Noctua u12a c.b. + am5 offset kit + Thermalright Heilos, G.Skill Z-Neo 32GBx2 DDR5 6000Mt/s 30-38-38-28, Asus Tuf 4080 OC 2,8Ghz@1V, MSI x670e Tomahawk WIFI, 4x Samsung 980 PRO 2TB, Seasonic PX-850W, Fractal Torrent, Razer Basilisk V3, Vega Keyboard, Gulikit KK3 Max, Asus XG27AQDMG Oled 240hz, DENON AVR-X3500H + Indiana Line Tesi + SVS SB 1000, DTS X: Master
Io giocavo a doom a pomeriggi interi sul super nintendo. My body is ready
Ho passato parecchie ore sul cardboard tra street maps, applicazioni stupide e meno stupide e fotosfere. Nausea zero ed era un cardboard su moto g, quindi risoluzione e fluidità non proprio al top. Quindi ritengo che le situazioni più "tranquille" siano tollerabilissime.
Poi vabè, scommetto che la generazione dei millennials, che con il digitale c'è nata, ha già il cervello rimappato per gestire la VR.
Comunque è davvero the next big thing, non fatevi fregare da alcuni rant che si leggono in giro. La stampa ad oggi non ha manco capito i videogiochi, che cacchio pensate possa mai capirne della VR?
Cambierà completamente la nostra cultura: il desiderio della riorganizzazione semantica degli spazi è alla base della cultura dell'uomo. Dai all'uomo infiniti spazi da risemantizzare ed esperire e boh, capiremo davvero la portata della rivoluzione tra qualche anno.