20 ottobre 2020 11:14
Petroliere iraniano fa causa a Sara Croce, la "bonas" di "Avanti un altro": rivuole un milione di euro dopo la fine della loro relazione
Il magnate Hormoz Vasfi porta lʼinfluencer in tribunale: "Relazione solo per profitto". E lei risponde con una contro-denuncia per stalking.
E' finita in tribunale la relazione di pochi mesi tra il magnate iraniano Hormoz Vasfi, petroliere milionario 54enne, e la showgirl Sara Croce, modella pavese 22enne nota al pubblico per essere stata la "bonas" di "Avanti un altro" su Canale 5 al fianco di Paolo Bonolis. Vasfi ha depositato un atto di citazione contro l'influencer chiedendo il risarcimento di oltre un milione di euro, pari al totale delle spese sostenute in quei mesi. La donna ha risposto con una denuncia querela per stalking.
Dai gioielli alle cialde di caffè La storia tra il nababbo, già ex di Taylor Mega, e la modella è nata a ottobre e si è chiusa a giugno, dopo un lockdown "da separati in casa". Secondo i legali di Vasfi, lei avrebbe "allacciato una relazione solo per trarne un profitto economico". Nella lista di spese e regali per cui viene chiesto il risarcimento, riportata dal Corriere della Sera, c'è davvero di tutto: un gioiello di Bulgari da 50mila euro, un orologio e un bracciale Cartier da 34mila euro, una casa in affitto in centro a Milano per poco più di 3mila euro al mese e una vacanza sogno a Disneyland Paris per 7mila euro. Ma non solo. Si arriva fino alle spese più contenute, come una lavatrice, un lettore Dvd e addirittura alcune confezioni di cialde di caffè.
La difesa della bonas e la denuncia per stalking Sul fronte opposto i legali della giovane hanno depositato in Procura a Milano una denuncia querela per stalking. Nelle carte sarebbero raccolte le prove di 80 chiamate e 423 messaggi di "pressione" inviati da Vasfi alla mamma e allo zio di Sara Croce dopo la fine della storia. In merito alla richiesta di risarcimento, l'avvocato della "bonas" spiega, che si è trattato di spese avvenute in libertà e per precisa volontà del milionario. E che la ragazza ha già restituito - scelta a cui non era tenuta - una Land Rover che aveva ricevuto in regalo per il suo compleanno.