Un furgoncino dei fiori è parcheggiato fuori casa mia da 3 ore. È l'una di notte.
Nessuno compra fiori all'una di notte. Forse i loro microfoni direzionali mi stanno già ascoltando mentre digito su questa mia vecchia e lurida tastiera in alluminio. Ormai manca poco, è da settimane che vedo facce fugaci distogliere lo sguardo per strada, auto che mi seguono anche su strade deserte. Sto per rompere il sistema. Non era previsto non comprare su Ammazzon. Non era previsto che quello che succede agli obliterati si venisse a sapere al di fuori di quelle squallide chat gestite dal Centro Reclami Felici a Calcutta.
Il mio amico non risponde al telefono da giorni. Ormai l'avranno già preso, il suo appartamento messo a soqquadro. Probabilmente è così che sono risaliti a me. Quanto tempo mi sarà rimasto? Guardo di sfuggita l'ora sul mio smartwatch. Ironicamente, il mio ultimo acquisto su Ammazzon.
Devo andare.