In realtà la ratio che sta dietro al diritto di recesso nel caso delle vendite a distanza è quella di consentire al consumatore di "ripensarci", dato che non ha avuto modo di vedere e provare il prodotto.
La restituzione di un prodotto difettoso ha più a che fare con la garanzia.

In altre parole, se compro un paio di pantaloni e vedo che mi stanno male ho il diritto di restituirli e farmi rimborsare.
Il problema è che si presta facilmente ad abusi di ogni tipo, a partire dal "mi serve solo per l'occasione X, lo compro, lo uso, e faccio il reso"