Torniamo sulla vexata quaestio del ban digitale del presidente trump. Ci torno discutere della famosa Section 230 degli USA (e, volendo, del suo analogo europeo: la direttiva 2000/31).
Ora, citiamo i due paragrafi che mi interessano (1) e (2):
(1) No provider or user of an interactive computer service shall be treated as the publisher or speaker of any information provided by another information content provider.
(2) No provider or user of an interactive computer service shall be held liable on account of (A) any action voluntarily taken in good faith to restrict access to or availability of material that the provider or user considers to be obscene, lewd, lascivious, filthy, excessively violent, harassing, or otherwise objectionable, whether or not such material is constitutionally protected; or (B) any action taken to enable or make available to information content providers or others the technical means to restrict access to material described in paragraph.
Ora, il paragrafo 1 è molto famoso. Sono state definite le 26 parole che hanno creato internet (e per certi versi è vero). Il secondo è chiamato la "good samaritan clause" e ci dice che non è responsabile chi agisce contro dubbi contenuti rimossi in buona fede.
Ora, la buona fede viene declinata in vari modi: onestà, buona conduzione delle trattative o ignoranza di ledere un diritto. Inoltre, va anche rilevato che nel 2020 trump con un executive order ha implementato la definizione di good faith come rimozione "unbiased" di contenuti (ma qui vedremo se otterrà risultati).
Lasciando stare questo ultimo caso (essendo il bias è palese), proviamo a ragionare su bona fides come termine più generico e astratto (e ignoriamo anche se i posto fossero veramente violenti giacché questo spetterebbe all'apparato giudiziario).
Come detto, le piattaforme devono dimostrare di aver rimosso l'account in buona fede, ma il tutto non è stato fatto negli anni precedenti e, soprattutto, nei giorni precedenti, ma solo ex post (credo solo twitter abbia sospeso durante). Ma ne possiamo dedurre che, cancellando l'account, non c'è buona fede: i contenuti di trump sono stati vagliati molto spesso, dato il fatto che...beh...era il presidente e per l'attenzione alle fake news (quando "di destra", da cui l'EO che voleva rimozioni unbiased). Ancora di più: se erano a conoscenza di violazioni delle condizioni d'uso, rimuovere ora dimostra ancora di più la mala fede: sono mesi che trump parla di brogli e di rimanere in carica....ed è stato tollerato, fino a quando, ovviamente, non era più in grado di nuocere.