Citazione Originariamente Scritto da the devil's reject Visualizza Messaggio
Non c'è un "universo narrativo" come lo intediamo oggi (post-tolkien) ma a HPL e alcuni suoi pen pals piaceva inventarsi nomi e riferirli in altri racconti; in molti racconti da '20 in poi si vede che tiene in qualche modo traccia di questi riferimenti, ma non ha mai creato un ambientazione precisa come oggi si intende coi gdr (e questo è anche il bello perché resta sul vago e fa più arti-oscure-proibite-che-non-ti-posso-spiegare).

Tra i racconti il richiamo di Cthulhu e La maschera di Innsmouth sono imprescindibili, il resto vedi tu, in genere con le raccolte si cade in piedi. Altri notevoli sono:
L'orrore di Dunwich
Lo strano caso di Charles Dexter Ward
L'abitatore del buio
Colui che sussurrava dalle tenebre
I ratti nei muri
Il modello Pickman
Herbert West, rianimatore
Il colore venuto dallo spazio
Sogni nella casa stregata
La casa sfuggita
Le montagne della follia e L'ombra venuta dal tempo sono molto fighi ma sono dell'ultimo periodo in cui aveva un approccio più "scientifico" e meno gotico, con descrizioni dettagliate degli alieni e dei loro luoghi, oltre ad essere dei mini-romanzi praticamente, e possono risultare più noiosi.

Arkham Horror è carino ma Mansions of madness è quello davvero fico.
Mansion volevamo prenderlo ma ho letto che diventa poco rigiocabile, si tratta di quello che hanno fatto anche l'applicazione da usare insieme al gioco da tavolo?



Citazione Originariamente Scritto da EddieTheHead Visualizza Messaggio
vedo che nessuno ha ancora citato Alla ricerca dello sconosciuto Kadath

occhio che ci sono in giro anche traduzioni differenti in ogni caso

tra parentesi l'ho letto tranquillamente in inglese, alla faccia degli americani che "è pesante da leggere perchè usa termini desueti" , letto senza problemi o sono un genio io o coglioni loro
Coglioni loro