Sì la storia (triste, purtroppo) di quel campione di Helmuth Duckadam dopo la vittoria dello Steaua Bucarest in coppa dei campioni non ha nulla a che vedere con Valentin Ceaușescu, figlio adottivo del dittatore (che della società calcistica era dirigente).
Più volte l'ex calciatore ha smentito la versione.

La pecora nera della famiglia era Nicu, che ebbe anche una relazione con un'altra immensa campionessa: Nadia Comăneci.
E qui gli abusi e le violenze sono stati (purtroppo) confermati dalla Comăneci stessa.