Ma per carità.
Avevo l'amiga all'epoca e mai ne parlerei male per tutto quello che mi ha regalato ma il confronto con le console 16 bit era oggettivamente abbastanza imbarazzante.
E ora che mi sono messo a programmare con 30 anni di ritardo tutta questa ferraglia (anche se principalmente faccio cose su 64) mi sono potuto dare una spiegazione.
Amiga era una macchina che nel campo della produzione audiovideo non aveva rivali all'epoca (e anche quando arrivarono i rivali rimase comunque la migliore come rapporto qualità prezzo per molti anni) ma come macchina da gioco era concettualmente inferiore a quasi tutto quello che c'era in commercio, per certi versi inferiore pure al C64 che almeno aveva la possibilità di usare tiles ed era sicuramente più elegante nell'implementazione delle sue features.
Per farle reggere i 50fps (che su 64 erano la norma) bisognava piangere sangue perchè, dual playfield a parte, sembrava ideata da gente che ce l'aveva con i programmatori di VG. I giochi dei Bitmap Bros per fare un esempio giravano a 25fps quando andava bene, a 16.7fps quando andava male.
Poi ovviamente gente come i factor 5, i sensible o geoff crammond compensavano con skill ed inventiva a queste pecche ma dire che l'amiga fosse LA macchina da gaming dell'epoca è un falso storico.
Ovviamente la Commodore, faina del marketing, invece di puntare sui punti forti dell'architettura (e ce n'erano tantissimi) la pubblicizzò come tale, impiccandosi da sola.
Edit: Ovviamente tutto questo lo posso solo dire nell'anonimato di gias perchè se lo dicessi pubblicamente con il nick che uso nella scena mi ritroverei i fanboy con i forconi sotto casa dopo cinque minuti. Il mondo retro è già supercarognoso e pieno di astio ma quello che ruota intorno al 64 è carognoso al quadrato e quello che ruota intorno all'amiga lo è al cubo, pane per un sociopatico come me![]()






Rispondi Citando




