Ci si riferisce al fenomeno SJW come culturalmente marxista perché da quello riprende l'ossessione per i rapporti tra individui (e soprattutto gruppi) in termini di dinamiche di potere. Qualcuno lo esercita sempre su qualcun altro.
La tizia di colore, pur se privilegiata dal punto di vista economico, viene ugualmente oppressa in quanto facente parte di una categoria (quella delle persone di colore).
Del resto non li hai mai sentiti i discorsi sul razzismo che può essere solo dai bianchi verso i neri perché sono solo i primi a detenere il potere, nella società statunitense?
Se queste cose ti sembrano novità, hai frequentato poco l'altro thread.
Sì, in effetti non posso certo definirmi un suo assiduo frequentatore. Paradossalmente è stata proprio la sua chiusura a spingermi a leggerne le ultime pagine, ironia della sorte