Darla vinta ad uno...

[lezard valeth]

...che si vanta di spippettarsi in chat...

MAI

[ND]

Ma come, non lo sai? È un’esperienza fortemente formativa!

[MrVermont]

Ma come, non lo sai? È un’esperienza fortemente formativa!

per la scrittura

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[Tene]

[pasquaz]

una fine simile era prevedibile ma mi aspettavo qualcosa di più..."glorioso", ecco

[sacramen]

una fine simile era prevedibile ma mi aspettavo qualcosa di più..."glorioso", ecco

Basta non si finisca in un gloryhole...

[alastor]

dal nuovo regolamento quindi è vietato parlare di fiori e i pm

poi?

[kyashan]

dal nuovo regolamento quindi è vietato parlare di fiori e i pm

poi?

anche di cucina e di ricamo

[von right]

[Orologio]

Scusate a sto punto facciamo un po' di critica sensata a quello che scrive o ha scritto...nessun insulto mi raccomando o frecciatine...

Scrive una boiata...caro pincopallino sbagli perché...e si continua così...un utente a turno al giorno...

[Skywolf]

Scusate a sto punto facciamo un po' di critica sensata a quello che scrive o ha scritto...nessun insulto mi raccomando o frecciatine...

Scrive una boiata...caro pincopallino sbagli perché...e si continua così...un utente a turno al giorno...

Non ha senso farlo, perché tutta la sua weltanschauung si fonda sulla distorsione del significato delle parole, così come previsto dal dizionario corrente, finalizzata a sostenere la sua visione distorta e distopica della vita, l'Universo e tutto quanto.

Non puoi interagire proficuamente con uno così, più di quanto tu non possa insegnare ad un lamellibranco a ballare il tip-tap.

[Borgo di Dio]

Scusate a sto punto facciamo un po' di critica sensata a quello che scrive o ha scritto...nessun insulto mi raccomando o frecciatine...

Scrive una boiata...caro pincopallino sbagli perché...e si continua così...un utente a turno al giorno...

Ciò che scrive quel ritardato interessa solo a Variety. L'unica cosa sensata è trasferirsi altrove, visto che qua non siamo più i benvenuti.

[Necronomicon]

Io avevo anche risposto al delirio su facebook, ma poi ho eliminato i messaggi, non ha senso che mi metta a discutere con gente che dice che i videogiochi sono il male perché reclutano per Trump e i repubblicani e ... Commentano di lavoro i videogiochi.

Si lamentano di sessismo e omofobia e poi guardano e discutono di anime e manga dal Giappone, il paese più reazionario del pianeta dopo i paese musulmani e la Cina.

[ND]

Io avevo anche risposto al delirio su facebook, ma poi ho eliminato i messaggi, non ha senso che mi metta a discutere con gente che dice che i videogiochi sono il male perché reclutano per Trump e i repubblicani e ... Commentano di lavoro i videogiochi.

Si lamentano di sessismo e omofobia e poi guardano e discutono di anime e manga dal Giappone, il paese più reazionario del pianeta dopo i paese musulmani e la Cina.

Io ho deciso di non scrivere niente su facebook perchè non voglio dare ulteriore visibilità a sto tipo. Che finisca nel dimenticatoio dei sui 200 followers, del resto lui e chi ha condiviso sta roba sta provando semplicemente la strategia di aumentare la visibilità giocando la carta dell'indignazione ( tipo come fa salvini ): anche quell'altro che posta sempre su facebook aveva scritto a multiplayer.it dicendo che parculavano gli omosessuali etc sempre sostenendo che l'industria non fa niente.
Premesso che parlare di industria dei videogiochi in italia è una roba che fa scappare da ridere per fatturati, giochi rilevanti etc, l'intento di creare un caso per poi specularci sopra è evidente. Ci faranno sopra altri articoli, altro cinema, e così via.
Quello che però è singolare è che in tutto questo chi ci rimette è solo tgmonline. Noi utenti al massimo ci vediamo qualche post chiuso ( un ownata terribile, ai livelli di fabios: c'è solo un tasto grosso così che ci permette di aprire tutti i post che vogliamo), al massimo veniamo bannati ( oddio il counter !! ma chi se ne frega) e nel caso qualcuno se ne vada sul serio tgmonline perde utenza e basta. I contenuti però cambiano poco , quindi il delirio di " fare qualcosa per migliorare il mondo " di cui parlava con alberace il tipo è appunto un delirio di onnipotenza: ha fatto male solo a un'azienda che francamente non aveva grosse colpe, visto che di contenuti illegali non ce n'erano.

[alastor]

Io ho deciso di non scrivere niente su facebook perchè non voglio dare ulteriore visibilità a sto tipo. Che finisca nel dimenticatoio dei sui 200 followers, del resto lui e chi ha condiviso sta roba sta provando semplicemente la strategia di aumentare la visibilità giocando la carta dell'indignazione ( tipo come fa salvini ): anche quell'altro che posta sempre su facebook aveva scritto a multiplayer.it dicendo che parculavano gli omosessuali etc sempre sostenendo che l'industria non fa niente.
Premesso che parlare di industria dei videogiochi in italia è una roba che fa scappare da ridere per fatturati, giochi rilevanti etc, l'intento di creare un caso per poi specularci sopra è evidente. Ci faranno sopra altri articoli, altro cinema, e così via.
Quello che però è singolare è che in tutto questo chi ci rimette è solo tgmonline. Noi utenti al massimo ci vediamo qualche post chiuso ( un ownata terribile, ai livelli di fabios: c'è solo un tasto grosso così che ci permette di aprire tutti i post che vogliamo), al massimo veniamo bannati ( oddio il counter !! ma chi se ne frega) e nel caso qualcuno se ne vada sul serio tgmonline perde utenza e basta. I contenuti però cambiano poco , quindi il delirio di " fare qualcosa per migliorare il mondo " di cui parlava con alberace il tipo è appunto un delirio di onnipotenza: ha fatto male solo a un'azienda che francamente non aveva grosse colpe, visto che di contenuti illegali non ce n'erano.

anche il rifiuto a qualsiasi tentativo di interazione pacata la dice lunga sulle vere intenzioni

Qualcuno lo faccia, io non ho fb

sarebbe un altro regalo

[von right]

Io ho deciso di non scrivere niente su facebook perchè non voglio dare ulteriore visibilità a sto tipo. Che finisca nel dimenticatoio dei sui 200 followers, del resto lui e chi ha condiviso sta roba sta provando semplicemente la strategia di aumentare la visibilità giocando la carta dell'indignazione ( tipo come fa salvini ): anche quell'altro che posta sempre su facebook aveva scritto a multiplayer.it dicendo che parculavano gli omosessuali etc sempre sostenendo che l'industria non fa niente.
Premesso che parlare di industria dei videogiochi in italia è una roba che fa scappare da ridere per fatturati, giochi rilevanti etc, l'intento di creare un caso per poi specularci sopra è evidente. Ci faranno sopra altri articoli, altro cinema, e così via.
Quello che però è singolare è che in tutto questo chi ci rimette è solo tgmonline. Noi utenti al massimo ci vediamo qualche post chiuso ( un ownata terribile, ai livelli di fabios: c'è solo un tasto grosso così che ci permette di aprire tutti i post che vogliamo), al massimo veniamo bannati ( oddio il counter !! ma chi se ne frega) e nel caso qualcuno se ne vada sul serio tgmonline perde utenza e basta. I contenuti però cambiano poco , quindi il delirio di " fare qualcosa per migliorare il mondo " di cui parlava con alberace il tipo è appunto un delirio di onnipotenza: ha fatto male solo a un'azienda che francamente non aveva grosse colpe, visto che di contenuti illegali non ce n'erano.

1) tgmonline è l'altro forum
2) l'azienda poteva anche fregarsene di lui e dei suoi 20 followers e rispondergli che il topic, salvo alcune uscite di cattivo gusto, non conteneva nulla di illegale e quindi la sua indignazione poteva mettersela nel solo luogo dove avesse rilevanza per qualcuno

[Leizar]

1) tgmonline è l'altro forum
2) l'azienda poteva anche fregarsene di lui e dei suoi 20 followers e rispondergli che il topic, salvo alcune uscite di cattivo gusto, non conteneva nulla di illegale e quindi la sua indignazione poteva mettersela nel solo luogo dove avesse rilevanza per qualcuno

Che poi hanno deciso di fare una mossa a vantaggio di chi? Si rendono conto che sto tizio ha 20 followers tra cui probabilmente metà sono i suoi familiari, che non leggono o hanno mai letto la rivista, che non frequentano o hanno mai frequentato il sito. Nell'assecondarlo hanno creato malcontento in chi invece frequenta il sito e compra o comprava la rivista.
Una calata di braghe clamorosa per poi non guadagnarci nulla.

[ND]

1) tgmonline è l'altro forum
2) l'azienda poteva anche fregarsene di lui e dei suoi 20 followers e rispondergli che il topic, salvo alcune uscite di cattivo gusto, non conteneva nulla di illegale e quindi la sua indignazione poteva mettersela nel solo luogo dove avesse rilevanza per qualcuno

Il problema è che non sai mai come possono scalare certe cose. Il tipo di per sè non ha rilevanza, ma proprio perchè non ha rilevanza non ha nulla da perdere , neanche il tempo: del resto uno che si picca per un paio di gag su un suo "articolo" e passa il tempo a fare 50 screenshot a caso deve avere sacche di tempo libero che gli invidio pesantemente.
Quindi magari se l'azienda gli avesse detto " impara a decifrare i contesti " magari avrebbe fatto ancora più cinema, la cosa si sarebbe ingigantita ancora di più e sarebbe stato un rischio per quei 20 euro che fattura ora l'azienda.
Che poi l'azienda non capisca che il suo target di età non sono i 20enni sfaccendati che scrivono baggianate su facebook , ma sono più 40 enni da forum e che il rischio reale fosse onestamente ridotto è un altro paio di maniche, ma ognuno poi deve fare i conti col suo fatturato.

[DigitalPayne]

Mi sono sempre chiesta come facesse a essere aperta una sezione del genere nel 2020, ma adesso ho la risposta. L'azienda la ignorava totalmente.

Diciamo che come posto non è male per farsi 4 risate, c'è solo un po' di discriminazione verso le minoranze...

[Arnald]

Diciamo che come posto non è male per farsi 4 risate, c'è solo un po' di discriminazione verso le minoranze...

Ma che cazzo dici, hai mai visto qualcuno di normale qui dentro?