Quel che mi sorprende e che mi lascia stupefatto è che si ritenga che le preferenze e le esperienze sessuali siano più importanti e più defininenti di una persona rispetto alle altre. Ritengo men che ovvio che che i gay abbiano altre opinioni oltre a "io sono gay", ed altrettanto probabile che abbiano mediamente le stesso opinioni della media degli etero.
Quel che mi fa impazzire di tutte 'ste questioni è che si ritenga che la gente venga definita da contro cosa preferisce strusciare i genitali 'ste 2-3 volte a settimana, molto di più rispetto a quel che fa 8-9 ore al giorno, cosa ha studiato, quanto e dove è stato all'estero, cosa mangia abitualmente, se è in forma, se pratica sport (e per quanto ti piaccia ciulare, è probabile che tu passi molto più tempo a fare sport), addirittura che giochi/films prefererisce consumare o che hobbies abbia.
Mi spaventano le persone che si sentono definiti dai propri gusti sessuali perché sembra che non abbiano nient'altro che li definisca, e la cosa è triste e spaventosa allo stesso tempo.
Ho avuto colleghi/amici gay ma tutti erano PRIMA persone con le loro idee, inclinazioni e passioni e solo se prestavi particolare attenzione veniva fuori la loro omosessualità, ma sottolineo: era una piccola, minuta componente di una personalità molto più ampia e sfaccettata.






Rispondi Citando
