Prendo spunto dal post sulla veneziani che definendosi direttore d’orchestra ha fatto schiumare i soliti sjw per sottolineare un aspetto divertente.
Nella sua scomposta reazione, la Boldrini prima dà della carente di autostima alla Veneziani, poi le dice di leggersi la crusca (che ammette direttore, direttrice, direttora, quindi?) ma soprattutto in tutto questo la continua ad apostrofare come DIRETTRICE.
Ora, se io mi identifico come direttore, perché tu cara la mia sjw mi devi imporre il termine direttrice? Allora va bene che io apostrofi un trans che diventa donna da uomo come un uomo, perché ha innegabilmente il batacchio?
Ovviamente no, ed è proprio in questo che sta il cortocircuito mentale dei sjw: fino a quando sono loro ad imporre la loro grammatica, tutto ok. Quando gli viene imposta la stessa medicina impazziscono.
E noi possiamo solo aprire i pop corn e farci risate matte
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