Citazione Originariamente Scritto da golem101 Visualizza Messaggio
Ma non avevano piantato una bega enorme un paio di anni fa perchè i cinesi avevano fatto quasi la stessa roba "eh ma le implicazioni etico-morali"?
La ricerca fa così un ulteriore passo avanti nello studio delle prime fasi dello sviluppo embrionale, grazie a questi organoidi che simulano le blastocisti evitando così i problemi etici sollevati dall'uso di embrioni veri, umani e animali.

Entrando nel merito dei due nuovi studi, lo stesso risultato è stato ottenuto percorrendo strade diverse. Il gruppo di ricerca guidato da Jose Polo della Monash University ha riprogrammato cellule adulte prelevate dalla pelle (fibroblasti) e le ha coltivate in 3D fino a formare una struttura del tutto simile per architettura e genetica a una blastocisti e perciò chiamata 'iBlastoide' (cioè blastoide indotto).

Questo organoide, spiega Polo, "permetterà di studiare le primissime fasi dello sviluppo umano, facendo luce su alcune delle cause di infertilità e malattie congenite, e consentirà di valutare l'impatto di sostanze tossiche e virus sugli embrioni, senza dover usare vere blastocisti umane e soprattutto con un dettaglio senza precedenti, accelerando lo sviluppo di nuove terapie".

Il secondo gruppo di ricerca, guidato da Jun Wu dell'Universitàdel Texas, ha invece ottenuto un blastoide partendo da cellule staminali pluripotenti umane. L'organoide è paragonabile a una blastocisti per morfologia, dimensione, numero e varietà di cellule, ma non è comunque in grado di svilupparsi in un vero embrione vitale.