
Originariamente Scritto da
Det. Bullock
La mia prof di letteratura tedesca aveva accennato qualcosa per via dei suoi studi di Goethe (era una che andava al lascito di Goethe per scarabellare tra le sue lettere e carte varie per i suoi studi e teneva la fotocopia incorniciata di una sua lettera nell'ufficio), anche se non ne aveva mai parlato esplicitamente come filologia aveva comunque espresso perplessità per l'analisi di Werther nell'edizione che avevamo quando una collega glielo chiese esplicitamente.
Roba fatta da un luminare di letteratura tedesca tra l'altro ma era un poco, uhm,
tirata per i capelli.
Insomma in letteratura c'è una certa tolleranza per un approccio un po' più casinista in genere quando si tratta della intepretazione del testo e perlopiù si parla di esplicitamente filologia per questioni come capire quale versione di Amleto vada letta delle tre disponibili e possibilmente avere una versione delle stesse con ortografia un minimo coerente da leggere.
