Von right si è chiaramente svegliato con la luna storta.
Allora meno whine da petrolhead...n'è che puoi tirare fuori le classiche obiezioni a cui si è già risposto molteplici volte (e che poi son pure ovvie) e poi dire "ma io sono favorevole".
Sulla questione eary adopter...anche qui mi par cosa abbastanza ovvia, qualsiasi cosa agli inizi ha i suoi svantaggi o cambiamenti d'uso rispetto a ciò che c'era prima, dalle macchine rispetto ai cavalli fino agli smartphone rispetto ai cellulari.
Ti basta aspettare finchè la situazione sarà confortevole per le tue necessità.
Può essere, è che le discussioni sui bev son sempre quelle, le obiezioni son sempre quelle (colonnine, tempi, capacità,...).
Piacerebbe leggere qualcosa di nuovo e "costruttivo".
Btw pure io sono interessato alle elettriche ma non voglio le rogne dell'early adopter quindi aspetto finchè la situazione non sarà abbastanza matura per le mie necessità.
Ultima modifica di von right; 17-01-22 alle 09:40
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Cosa vuol dire costruttivo?
Il costo dell'energia sale, quello del Litio pure, qualsiasi soluzioni di ricarica domestica (pannelli solari e accumulo) e installazione colonnine è fatta a suon di incentivi sennò né i consumatori né il mercato sembra essere in grado di sostenere i costi e metà dei veicoli esistenti è parcheggiato in strada e non in garage, per cui servirebbero colonnine in ogni posto auto per permettere alle persone di ricaricare l'auto.
Qualcuno vuole farmi credere che nel 2030 questo sarà possibile? Io semplicemente sono scettico che il problema infrastrutturale e di produzione energia possa risolversi di pari passo al passaggio a un parco auto tutto elettrico.
Io esprimo i miei dubbi, tu puoi metterti le dita nelle orecchie e fare lalalala
Il casino ci sarà quando metteranno le colonnine in ogni parcheggio, dove dovrai pagare sia la sosta che la ricarica. E il problema sarà con la "marca" della colonnina, perché se ci sarà la diaspora, si avrà non solo il casino di trovar parcheggio, ma pure di trovare parcheggio col giusto fornitore di energia elettrica con cui sei abbonato ecc
Cosa improponibile
L'unica sarà che le colonnine di ricarica saranno del comune a cui pagherai sosta e ricarica
Solo che anche così ad ogni comune che andrai, dovrai sottoscrivere un abbonamento / pagamento
Sarà un bel casino
Oppure, più semplicemente, niente abbonamento... tu sei abbonato alle pompe di benzina?
Metti la carta, preautorizzazione di 100€, e quando smetti di caricare ti rimborsano la differenza, come già fanno i benzinai quando vai al self, non mi pare una roba assurda
Poi se hai la tessera sconti meglio per te, altrimenti niente
Ah beh si, ci sarà ovviamente anche questa opzione
Io quando devo ricaricare in giro e non posso andare di supercharger uso duferco che, oltre ad avere le sue colonnine, va in roaming su diversi operatori(si, anche ionity)
https://mobility.dufercoenergia.com/
Quando sarà così (dubito si arriverà a quello) pagherai il parcheggio se parcheggiato e la ricarica per la quantità di energia prelevata se in ricarica.
Se prima e dopo il benzinaio c'è il parcheggio blu non è che mentre fai benzina devi andare al parchimetro a fare il tagliandino per la sosta né, facendo il tagliando sosta per il parcheggio a pagamento dello stesso esempio, ti vengono addebitati 10 litri di benzina (che tralaltro non ti vengono nemmeno erogati).
In futuro le colonnine saranno sicuramente più diffuse, ipotizzo che si continuerà a pagare il parcheggio dove è a pagamento e durante la ricarica continuerai a non pagare la sosta (o averla ridotta rispetto a chi non ricarica, una sorta di bundle convenienza) però magari ti costerà di più ricaricare nel centro di Roma piuttosto che nel paesino sperduto sulle montagne, in fondo anche ora non tutti i benzinai costano uguale.
Edit, sulla parte degli abbonamenti per ogni comune.
Ma ora, se vai in un qualsiasi comune come lo paghi il parcheggio?
Io, dove non è presente easypark, parchimetro e carta di credito.
Non accetta il bancomat?
https://www.studiocataldi.it/articol...l-bancomat.asp
Meglio
Cosa cambia a pagare così anche l'eventuale ricarica?
Ultima modifica di shikky; 17-01-22 alle 12:03
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Iniziano a diffondersi i primi "distributori" di corrente.
https://youtu.be/CvDsTiPS0Hw
Non più banali colonnine ma veri e propri distributori.
ENI sta iniziando a mettere colonnine iperfast dentro ai propri distributori, tanto la corrente c'è già.
I primi tempi l'elettrico per i distributori sarà come anni fa era il Diesel (ricordo che nei primi anni 90 c'erano i distributori che indicavano in insegna di avere anche il Diesel proprio perché non tutti l'avevano) per poi diventare la normalità.
Tra colonnine, ricarica domestica e distributori convertiti (in qualche modo dovranno pur vivere i benzinai) si riuscirà a sopperire alle paure di autonomia di alcuni.
Se ci pensi già funziona tutto a elettricità, manca solo ciò che è scomodo o impossibile alimentare a cavo o le batterie attuali non bastano.
Col passaggio anche delle auto all'elettrico ed il potenziamento delle batterie il cerchio sarà completo.
Poi basterà un EMP e torneremo all'età della pietra
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Un emp ti blocca anche una qualsiasi altra auto, giusto quelle a carburatori si salvano (ma si ritrovano le altre a bloccare le strade, semafori e sbarre a troie.
Più ovviamente tutto il resto, porte scorrevoli, ascensori, scale mobili, treni navi ed aerei.
Tutto il sistema di trasporto mondiale a troie.
Poi c'è il resto
Ti blocca gli ospedali, le telecomunicazioni, le utenze domestiche ed industriali.
Tutto, non c'è nulla che si salvi da un emp.
Si, era per dire, in effetti già ora le auto (come tutto in realtà) ha tanta elettronica che un EMP friggerebbe tutto
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Anche le auto a carburatori avevano l'accensione elettronica (diverso dall'avviamento elettrico), a meno che non si vada ancora più indietro.. Ma tipo anni '60.. Quindi tanti saluti in caso di emp.
Torneremo a girare con la 500 del nonno. O meglio, lo faranno quelli che riusciranno a infilarcisi dentro
Riesumo questo reply che mi ero perso.
È bello potersene fregare della manutenzione, niente oli(o meglio c'è nel differenziale e impianto frenante ma...), candele, filtri motore ed anche i freni li cambierò a 300000km o giù di lì
L'importante è non pestare giù troppo violento in partenza sennò ciao gomme anche se umiliare malamente i tipici truzzetti che al semaforo fanno i bulletti con scirocco o, peggio, Punto Napoli edition vale il cambio gomme.
Non oso immaginare cosa dev'essere la S plaid, 0-100 in 2,1 è inumano.
Giusto per entrare in ottica in F1 fanno 1,7, la chiron è a 2,5 e la McLaren P1 2,8 ma la cosa più sconvolgente è che nei primi metri la differenza è allucinante per poi essere riavvicinata, probabilmente nello 0-50 è buona a bersi anche la F1.
La guida One pedal la hanno molte ma non tutte. La mustang mach-e (che piace molto alla mia compagna mentre a me sembra una porcata a livello tecnico), leaf e la ion la hanno, sulle le gruppo wag che io sappia è parziale.
L'app Tesla invece, così come il software di bordo, è diversi ordini di grandezza superiore a tutti ed ogni volta che gli altri provano ad avvicinarsi tira uno strappo per riprendere margine.
C'è il canale insideEv, declinazione elettrica di motorOne, che fa la sua versione del "perché comprarla" e vedere i vari sistemi di infotainment ed app paragonati a Tesla è imbarazzante.
Tesla alla fine più che un car maker è una software house, nel bene e nel male.
Le prime auto erano tendenzialmente assemblate male (proprio per scelta aziendale, "meglio tante con molte assemblate male che meno auto assemblate meglio") ma non era una regola.
Ora pare abbiano aumentato la qualità pur facendo delle scelte discutibili.
La mia, a parte il noto problema della guarnizione (sistemata con tutorial su YouTube) nulla da segnalare.
In compenso, come detto, il software di bordo è cutting edge e viene aggiornato spesso per aggiungere funzioni, correggere bug od ottimizzare la resa dell'auto.
Ti fanno anche assistenza remota, so che c'è chi ha risolto problemi alla macchina, inteso proprio come veicolo non come infotainment (problemi ad un motore) da remoto.
Se non risolvono da remoto fanno la diagnosi e ti mandano il tecnico, già istruito e dotato di eventuali parti di ricambio, che ti sostituisce il pezzo anche senza che tu sia dalla macchina, basta che la macchina sia accessibile e tu possa sbloccarla tramite app.
Per i lavori grossi invece devi andare in officina ma, avendo già fatto la diagnosi in prima battuta, arrivi con l'officina che ha già i pezzi in magazzino e le istruzioni su cosa fare senza perdite di tempo.
Ultima modifica di shikky; 18-01-22 alle 01:03
Io non ho ancora capito il vostro problema con la ricarica dell'auto elettrica e le colonnine in città.
Avete un'autonomia di 300km e sembra che siate li a doverla ricaricare ogni sera.
Quindi vuol dire che ogni giorno fate 250km.
Ogni giorno. Quindi fermari 20 minuti al supermercato, pompa di benzina attrezzata o altro non mi pare un ulteriore spreco di tempo.