Non entro nel merito della questione sulla legge, francamente la trovo anche poco interessante.
Però dire "che solo un giudice creativo potrebbe punirti" non è certo rassicurante. Perché la punzione arriva in un iter processuale.
Il fatto che uno non venga punito se dice che - faccio un esempio a caso che non rispecchia le mie convinzioni - "io credo i gay siano contronatura" non significa che non sia processabile.
Il processo di per sé è già un atto intimidatorio verso un comportamento o una opinione, al di là dell'esito, in quanto è un grosso dispendio di tempo, denaro, e di per sé gogna pubblica se sei una figura pubblica.
Esatto. Tra l'altro non siamo in common law quindi i precedenti lasciano il tempo che trovano. Non capisco proprio i commenti "sì la legge dice così ma tranquillo che nessuno ti condannerà mai", non sarebbe meglio se la legge non dicesse proprio così da bel principio?