Come fate a dire che l'inglese non è facile? (che poi facile o difficile è sempre in relazione ad altro)
Chi lo dice probabilmente non ha mai provato ad imparare una seconda lingua non natia
L'unica difficoltà dell'inglese sta nello slang e in quei modi di dire che ogni tanto si inventano i madrelingua (soprattutto gli americani). Cosa che in genere non accade se parli con madrelingua con un tono e un contesto più forbito o meglio ancora con gente che parla inglese da non madrelingua
Se fosse veramente facile dopo 13 anni di studio non dovrebbe essere difficile per i nostri studenti parlarla. Invece, è un disastro
Sì ma infatti l'inglese è la norma perchè è diffuso, mica il contrario.
Non si tratta neanche del fatto che sia semplice, magari i primi blocchetti sono schematici ma se approfondisci un po' anche quello diventa un incubo di forme, lessico e pronuncia. Anzi probabilmente come lingua germanica a noi crea più difficoltà di quanta ne creerebbe il francese se tutti dovessimo imparare quello. Però semplicemente stava dappertutto (e continua a starci) e quindi bene o male si diffonde come lingua franca
Madonna che fastidio i franciosi che si credono 'stocazzo, diversi, migliori, e che devono fare presente che loro ce l'hanno più gros.
Cheppoi il francese si impara a parlare anche in fretta e intuitivamente (perlappunto, lingua romanza), è da scrivere che è un incubo.
Ho detto che la facilità di una cosa è relativa a ciò con cui la paragoni.
Se c'è gente che dopo anni di studio non parla una parola d'inglese probabilmente o ha un metodo di studio sbagliato o i risultati sarebbero identici se non peggiori se provassero con un'altra lingua
E' percepita facile perché sei più esposto alla lingua perché ci sono più possibilità di farne esperienza.
Ma non ritengo sia facile in senso assoluto.
Poi chiaro, qua da noi c'è un problema dell'insegnamento dell'inglese, soprattutto alle elementari, altri paesi lo insegnano ai bambini in maniera più efficace, qua da noi dopo cinque anni sanno solo alcune bolle lessicali, tipo chiedere il proprio colore preferito o i propri cibi preferiti e poco altro.
qualsiasi lingua può essere imparata a livello fluente nelle conversazioni di ogni giorno in 6 mesi, se uno la studia nella maniera giusta (e ci si impegna, ovviamente) per cui il problema non è l'inglese (che è facilissimo, fra l'altro), ma come vengono insegnate le lingue.
E' una questione di periodo storico, la lingue franche vanno affermandosi in base a fenomeni culturali/sociologici/migratori che c'entrano pochissimo con la difficoltà della lingua o altro... State tranquilli che se avesse vinto Adolfo un po' di tedesco lo masticherebbero TUTTI. Comunque siete VECCHI, la stragrande maggioranza dei 10-20-30enni ha una dimestichezza media con l'inglese che poco ha a che fare con il suo insegnamento.
Ultima modifica di Parudio; 18-06-21 alle 12:27
La stragrande maggioranza dei 10 20 30 enni non ha dimestichezza
Cmq c'e da considerare che l'Inglese (inteso come lingua franca) si sta' staccando dall'inglese nativo (specie quello British).
Lo vedo anche io al lavoro. Spesso mi tocca fare da traduttore tra Scozzesi ed Irlandesi. NON si capiscono proprio
https://www.bbc.com/worklife/article...-communicators
Certo che è facile l’inglese
Parlassero normale quando sanno di avere un interlocutore straniero che sa parlarlo ma non necessariamente conosce tutti i loro cazzo di slang
vecchio dai, per parlare in inglese ci sono 3 tempi verbali, il futuro ci metti will, i verbi irregolari saranno una 40ina e sono stracomuni. E' soprattutto hai una valanga di roba divertente da cui puoi imparare, dai film ai vidya.
Sai perchè i ragazzi italiani lo parlano sempre peggio? Perchè si sono abituati alle traduzioni: quando noi eravamo piccoli COL CAZZO che nei vidya c'era l'italiano e quindi ti dovevi arrangiare e imparare. Le traduzioni forse sono iniziate seriamente a metà era della PS2, più o meno.
So meglio l'inglese io che ho più di 40 anni che non cugini figli di amici ecc. 15-20enni. Non saranno tutti così ma l'Italia ha ancora un grossissimo problema con qualsiasi altra lingua. Anzi molti parlano il dialetto meglio dell'italiano.
Ovviamente doppiaggio e traduzioni sono il cancro. Probabilmente il grosso dell'inglese l'ho imparato volente o nolente proprio dai videogiochi negli anni '80.
Vabbè, ma non semplificarlo troppo, saranno almeno una decina i tempi verbali, i verbi irregolari sono circa 200, 40 sono quelli che impariamo a scuola, forse (però sì, son facili perché son tutti irregolari in quattro modi)
Sennò anche in italiano basta imparare l'indicativo, il presente, uno dei due passati tra remoto e prossimo e il futuro e si è apposto
L'unico problema dell'inglese è che non si pronuncia come si scrive.
Un amico mi aveva spiegato il perché.
Cioè la A non è mai A o EI. Solo per fare un esempio spicciolo.
Che idioti.
Infatti erano dei cavernicoli
Adesso stanno con la giacca e cravatta nella siti
Dovrebbe essere il latino la lingua franca