Cambio

[Mdk]

Perchè declino, non avevi la ragazza?

Si certo, a 22 anni finalmente sono riuscito ad uscire dalla spirale di wizardry che mi stavo creando, ci son voluti solo 8 anni da quando potevo invece diventare il nuovo don Giovanni della riviera

[Necronomicon]

Ah ecco, tornando indietro insisterei di più per un caffè con la ragazza che avevo conosciuto il primo anno di università. Si buttò da un parcheggio d'auto a Padova, il giorno del mio primo esame (che doveva fare pure lei). Mi ero ripromesso di invitarla a bere un caffè una volta fatto l'esame, ma lei s'era già buttata.

[Mdk]

Comunque no, tornando in topic, non cambierei niente
Son convinto che ogni cosa che accade ha il suo perchè, fermo sostenitore del fenomeno sliding doors, a volte basta un secondo di ritardo per trovarsi in, magari, una vita di merda (o meglio, ma ci son solo tot modi in cui una cosa può migliorare e infiniti modi in cui può andare peggio)

Nel 2016 potevo uscire in auto anzichè in moto, o potevo uscire prima, dopo, andare più veloce, più piano, in chissà quanti altri casi avrei potuto non cavarmela bene come invece mi è andata, magari bastava una scarpa slacciata e relativa pausa per allacciarla prima di partire per non incontrare quell'auto, chissà

Certo, potevo completamente evitare il botto, essere ancora un centauro, magari prendere una moto più grossa e fare un incidente peggiore, chi può dirlo

Le cose vanno come devono andare alla fin fine, che non nega il libero arbitrio per carità, le scelte si fanno, ma cambiarne anche una sola potrebbe causare l'effetto paradosso temporale per cui hai interagito con qualcosa nel passato e oggi non esisti più, per capirci

[Angels]

Ah ecco, tornando indietro insisterei di più per un caffè con la ragazza che avevo conosciuto il primo anno di università. Si buttò da un parcheggio d'auto a Padova, il giorno del mio primo esame (che doveva fare pure lei). Mi ero ripromesso di invitarla a bere un caffè una volta fatto l'esame, ma lei s'era già buttata.

Porca troia

[Volo]

17 anni, avrei voluto (e dovuto) capire che alla mia compagna di classe (nonché primo grande amore) che veniva a studiare tutti i pomeriggi a casa mia, che aveva fatto a cambio di posto di banco per sedersi vicino a me e passava il tempo a scrivere e disegnare sul mio diario, piacevo io e non quello con cui poi si è (giustamente, poveraccia) messa
da lì probabilmente avrei scelto un'altra università in un'altra città, e ora sarei ARCHITETTO BORGHESE e METROSEXUAL invece di METALMECCANICO con qualche esame di ingegneria

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cazzo non so scrivere

[NoNickName]

Dicei anni fa non mi sarei fatto intestare una casa da mio padre

[Aleph]

Ah si, avrei accettato la richiesta di una tizia totalmente random di prendere il caffè con lei in stazione a Padova.
Perché non mi è mai più ricapitato e mi chiedo sempre cosa sarebbe potuto succedere

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[hoffmann]

Ah si, avrei accettato la richiesta di una tizia totalmente random di prendere il caffè con lei in stazione a Padova.
Perché non mi è mai più ricapitato e mi chiedo sempre cosa sarebbe potuto succedere

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Ti saresti svegliato senza un rene

[ZTL]

Ah ecco, tornando indietro insisterei di più per un caffè con la ragazza che avevo conosciuto il primo anno di università. Si buttò da un parcheggio d'auto a Padova, il giorno del mio primo esame (che doveva fare pure lei). Mi ero ripromesso di invitarla a bere un caffè una volta fatto l'esame, ma lei s'era già buttata.

tf

[Milton]

Ah si, avrei accettato la richiesta di una tizia totalmente random di prendere il caffè con lei in stazione a Padova.
Perché non mi è mai più ricapitato e mi chiedo sempre cosa sarebbe potuto succedere

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A proposito di questo tipo di feel, ricordo una tizia (anche normalmente/discretamente carina) che mi s'era accollata durante una lezione e all'uscita dall'uni non mi mollava più. Siccome ero molto forever alone all'epoca, rimasi parecchio scosso da questo incontro e assolutamente incapace di trarre qualunque beneficio dalla situazione. Anzi, con una scusa da sfigherz, tagliai corto e scappai Nelle ore seguenti, ragionando a freddo sull'accaduto, mi resi conto della mia totale idiozia e pianificai di avvicinarla la settimana seguente e di invitarla a prendere un caffè. Ovviamente non la rividi mai più

[Maelström]

Capitato spesso che delle tipe si avvicinassero in momenti in cui avevo altro per la testa e il mood non era giusto col risultato di mandare tutto alle ortiche.
Per poi ovviamente ripensarci qualche ora o giorno dopo e rosicare.

[Zhuge]

Tutto sommato, dopo i blocchi di partenza la vita è stata assai clemente in un sacco di aspetti fondamentali; quindi è meglio non cambiare nulla rischiando di incasinare tutto

Hai giocato a LiS?

[Zhuge]

17 anni, avrei voluto (e dovuto) capire che alla mia compagna di classe (nonché primo grande amore) che veniva a studiare tutti i pomeriggi a casa mia, che aveva fatto a cambio di posto di banco per sedersi vicino a me e passava il tempo a scrivere e disegnare sul mio diario, piacevo io e non quello con cui poi si è (giustamente, poveraccia) messa
da lì probabilmente avrei scelto un'altra università in un'altra città, e ora sarei ARCHITETTO BORGHESE e METROSEXUAL invece di METALMECCANICO con qualche esame di ingegneria

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cazzo non so scrivere

E non saresti qui con noi. E saresti interista.

[hoffmann]

Hai giocato a LiS?

Che roba è?

[Zhuge]

Life is Strange

[hoffmann]

Life is Strange

Lo iniziai un annetto fa ma l’ho mollato quasi subito perché avevo troppi impegni vostro onore

[Zhuge]

Male

[Absint]

Ah ecco, tornando indietro insisterei di più per un caffè con la ragazza che avevo conosciuto il primo anno di università. Si buttò da un parcheggio d'auto a Padova, il giorno del mio primo esame (che doveva fare pure lei). Mi ero ripromesso di invitarla a bere un caffè una volta fatto l'esame, ma lei s'era già buttata.

O_O

Racconta di più

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Ah si, avrei accettato la richiesta di una tizia totalmente random di prendere il caffè con lei in stazione a Padova.
Perché non mi è mai più ricapitato e mi chiedo sempre cosa sarebbe potuto succedere

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Aspetta, ma è la stessa di Necronomicon?

[Necronomicon]

Non c'è nulla da raccontare di più, era una ragazza che fin da subito appariva un po' isolata e diffidente. Siccome ho una grande abilità di sviluppare empatia e capire quando c'è qualcosa che non va, la avvicinai dopo un po' di corsi e mensa. Al tempo non c'era whatsapp e si pagavano gli SMS, per cui ci scambiammo le mail oltre al numero di telefono.
Purtroppo faceva la sezione "galileiana" dell'università di Padova, una specie di copia tardiva del sistema della normale di Pisa, cosa che le occupava molto più tempo del frequentare i corsi che frequentavo pure io.
Durante la pausa invernale avemmo uno scambio di mail in cui mi raccontò un po' di lei, cosa le piaceva, i film che vedeva, quello che leggeva, il rapporto coi suoi genitori divorziati, insomma, un po' si aprì e si confidò perché alla gente faccio questo effetto (anche quando non mi interessa sapere, purtroppo). Le avevo buttato lì che a gennaio l'avrei invitata a un caffè per celebrare il nostro primo esame e, al contempo, il mio compleanno. Il mio primo esame era il giorno dopo la fine della pausa natalizia, con Pier Vincenzo Mengaldo, probabilmente il più illustre docente della facoltà di lettere, all'epoca. Era tosto e con un caratterino. Per cui i primi giorni di gennaio ero molto concentrato nel ripasso e non sentii più la ragazza.
Diedi l'esame e tornai a casa (facevo il pendolare, con il senno di poi non lo farei più, a causa di questo nessuna delle amicizie universitarie è sopravvissuta alla fine dei corsi frequentati in comune con la gente). La sera ricevetti una telefonata da una compagna di corso che sapeva che conoscevo la tipa e che ci parlavo da un po'.

Poi si scoprì che si era buttata perché il tipo con cui aveva una relazione voleva troncare. Il tipo era un suo professore di liceo, collega della madre della ragazza, sposato e con figli.
Dopo la morte della ragazza tentò pure lui il suicidio, ma con i gas di scarico dell'auto, quindi non ci riuscì perché lo trovarono prima.

[Pete.Bondurant]

Ho una laurea in Scienze Politiche...chettelodico a fare

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