Nella mia chat di amici storici c’è una coppia di cugini che fin dall’inizio della pandemia hanno optato per bersi teorie complottistiche varie e ora non vogliono vaccinarsi. Uno dei due peraltro è in fascia protetta e ne avrebbe avuto diritto fin da marzo , ma stando a lui :” non sono no vax, ma ho dubbi sul vaccino specifico e proprio per la mia condizione non voglio rischiare “ ( la ausl raccomanda a quelli nella su condizione di farlo, ma ovviamente lui ne sa di più).
In questi giorni è partito il discorso greenpass: ovviamente i due geni non ce l’hanno e per uscire dovevamo cercare ristoranti all’aperto. Con la stretta del governo la situazione si è complicata , e ieri hanno chiesto in chat gli screen dei nostri QR code.
Francamente credevo fosse una mezza sparata , ma ci potevamo esimere da fare la gag? No, certo che no. Prendo il greenpass di un mio amico versione europea , lo ritocco e modifico il qrcode perché punti qua :
L’esca l’avrebbe tirata un amico terrone, per rafforzare il senso di illegalità e la credibilità della cosa: in tutta onestà credevo lo avrebbero sgamato subito.
Invece...
Invece è da ieri che è un susseguirsi di ovazioni per l’amico terone e di contributi del tipo :
“ Esercito un mio diritto, quindi, non posso essere messo in croce perché lo faccio “
“ Ovviamente lo useremmo con moderazione, per quanto mi riguarda, non sarei contrario a fare i tamponi: è che diventa un esborso importante e una rottura di cazzo”
“ Adesso che il green pass ed il vaccino mi sento più tranquillo ad uscire con le giuste accortezze “ ( in una chat dove stai organizzando di uscire con green pass farlocchi
“ Andrei a vedere anche "Peppa Pig e l'allegra grigliata di suino" pur di metterla in culo a sti tiranni...”
La settimana prossima faremo l’uscita: se andiamo al cinema il piano e di fargli prenotare e pagare i biglietti, mentre comprano le caramelle prima noi entriamo e ci facciamo le matte risate quando verrano bloccati