Che era più veloce e affidabile dei cd
Che era più veloce e affidabile dei cd
m'è venuto in mente quando sono andato per la spalle e mi han dato il ciddì. ho chiesto se si poteva averle per e-mail ma non ho fatto in tempo a finire la domanda che l'infermiera si è sparata alla tempia.
Una rastrelliera per fucili? Io non possiedo neanche un fucile, tantomeno una gamma di fucili che richieda un'intera rastrelliera. Che ci faccio con una rastrelliera per fucili?
Anche io ho sempre fatto una fatica immane a far funzionare i lettori CD esterni sui portatili.
Controlla che le prese USB al quale lo attacchi abbiano abbastanza potenza di alimentazione (a volte mischiano USB 3.0 e USB 2.0 che hanno capacità diverse)
Alla malparata attacchi l'USB dati al PC e l'USB di potenza ad un caricabatterie da muro.
Ha solo una presa lo stronzo
E allora ALMENO assicurati che sia in una presa USB 3.0, magari anche fast charge/quick charge o cose simili (alcuni notebook ce l'hanno).
E stacca tutti i dispositivi USB non fondamentali, mi sembra di ricordare che alcune prese siano "accoppiate" e possano dare piena potenza solo quando sono usate in solitaria.
in questo topic c'è qualunquismo e saggezza comprata al supermercato che sembra di stare al mercato del pesce
E grazie al tuo prezioso supporto adesso è ancora di più un merdaio
hai risolto, cosa dovrei aggiungere.
l'ultimo tuo post spiega esattamente il problema.
il lettore esterno necessita di più energia per funzionare; spesso questi lettori (così come vecchi HDD esterni) hanno un cavo speciale diviso in tre, 2 plug USB A e 1 plug che va nel lettore.
E' fatto apposta per fornire maggiore energia al dispositivo qualora la porta singola USB del computer a cui lo attacchi fosse insufficiente.
E comunque leggendo il primo post il problema poteva anche essere il DVD stesso della cliente.
Per il resto mi lamentavo dei quaquaraquà che inveiscono contro le icone sul desktop e l'uso dei cd "nel 2021"
Protip: i CD delle radiografie non contengono solo le immagini rasterizzate delle radiografie, ma anche un software che permette di visualizzarle e manipolarle al fine di consultarle meglio (una sorta di editor di immagini basilare).
Tale prodotto viene generato dal pacchetto che il medico ha pagato insieme alla macchina per radiografie.
Dunque inviarle via email implicherebbe che poi il cliente (o altro medico che lo consulterà) debba avere, nonchè conoscere, un programma di editing fotografico per poterle visionare e consultare bene. Perchè altrimenti con la singola TIFF si limiterebbe a vedere un raster di una foto ben più dettagliata.
L'ausilio delle memorie SD (o flash drive) potrebbe essere un'alternativa valida ma costano più di un cd e quindi per fare i fighi finisci col pagare di più solo per assecondare i techofag squattrinati.
L'unica vera alternativa moderna, imho, è impeigare uno spazio online in cui si creano diversi album a seconda del cliente con url e password dedicata da cui il cliente può accedere e visualizzare e consultare la propria radiografia.
Qui però c'è il problema della conservazione dei dati, il rischio di hacking e responsabilità sulla privacy che sti gran cazzi beccatevi il CD e non scassate
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beh, potrebbe essere una motivazione validissima.
sia perchè sotto carica, sia perchè quando è a batteria forse windows è impostato in modalità risparmio energetico.