Originariamente Scritto da
golem101
Io ho iniziato presto a diventare brizzolato (intorno ai 22) per questioni di palese patrimonio genetico, poi c'è stato un evento/periodo che ha spazzato via qualsiasi residuo di pigmentazione pilifera, ma è decisamente un fattore esterno soggettivo.
Per il resto, io ho sempre bevuto (finiti i 20 con moderazione crescente), ho sempre fumato (finiti i 20 sempre meno), mi sono drogato (da sempre con moderazione), ho sempre fatto attività in modo poco intensivo e per nulla agonistico.
Quando facevo solo cantiere, di andare in palestra o dedicare più di 15 minuti nel fine settimana a qualcosa che non fosse riprendere le forze, era un'idea che poteva causare reazioni violente. Ora faccio palestra perchè dopo due settimane di riposo assoluto inizio a sentire la fiacca a fine giornata seduto davanti al monitor, grazie anche no.
Eppure sono piuttosto in forma: faccio tanto, reggo la distanza, incasso bene, recupero in modo decente. Non ho l'aspetto fresco di un olimpionico, ma chissene.
Il guaio è lo stress: non ce la faccio più. Quest'anno è stato devastante, sto letteralmente boccheggiando: il lavoro, il sudamerica, i miei genitori, altro lavoro, l'africa, di nuovo lavoro, di nuovo i genitori, all'orizzonte altro lavoro ancora.
Robe che fino a poco fa avrei affrontato in modo aggressivo "dai, facciamo anche questa", adesso sono diventate "oddio no un'altra roba no ti prego non ce la faccio". Mentalmente sono arrivato in fondo, anche l'idea degli inevitabili aggiornamenti di strumenti, software, pratiche, regolamenti eccetera sono una spada di Damocle che mi mette di malumore. E non è
burnout, è proprio la freschezza mentale che non c'è più.
Gli anni hanno presentato un conto inaspettato: potrei anche farcela, ma l'
idea di mettermi fare è diventato l'ostacolo.