Neanche il tempo di finire il prologo
Però sono due mangia tappeti quindi poco male. Anzi forse molto bene.
Neanche il tempo di finire il prologo
Però sono due mangia tappeti quindi poco male. Anzi forse molto bene.
io sto ancora aspettando la traduzione del primo, che il gruppetto di bravissimi volenterosi amatoriali ha completato e tra un paio di settimane rilascerà
ovviamente il primo l'ho pure finanziato su kickstarter, sperando in una traduzione
Il primo mi ha lasciato un po' così, diciamo che il gameplay non è male ma la trama è piuttosto balorda
le tarmeOriginariamente Scritto da Baddo
riassunto topic pirateria domestica:
l'apice di svapo:
rondella's way:
Ogni volta poi piangono (cit.)
Buh, la prole mi pareva pronta a passare da HeroQuest a qualcosa di più dettagliato e quindi piuttosto che star lì a ciurlare nel manico con altre cavolate ho comprato il manuale cartaceo dell'RPG, che alla fine è la 3.5 con qualche fiocchetto in più ed è all'incirca quello che volevo.
Ho scoperto che han fatto dei fumetti, usando i personaggi che illustano il manuale e sono andato a recuerarmeli, per curiosità e per vedere quanto differisse l'ambientazione da quelle a cui sono abiutato (spoiler: è sempre la stessa salsa).
Entro il sesto numero, il guerriero-eroe diventa un idiota ubriacone, la stregonessa diventa la leader; la ladra e la chierica (legale buona) iniziano a condire la bresaola.
Anno di uscita: 2013.
Direi che la tendenza era quella fin dal principio, ma proprio a partire dal materiale di base.
E' la direzione editoriale che han preso nel 2010 con la revisione del materiale di ambientazione (meno sword&sorcery e più kitchen sink), e poi con la 2° edizione del regolamento.
Ho tenuto botta per 18 mesi fino al completamento di Jade Regent, e poi ciriciao.
Provate i regolamenti AGE della Green Ronin (DragonAGE, FantasyAGE) o i 2d20 della Modiphius (Conan, Dune), regole abbordabili per neofiti e meno scienze sociali nei setting.
Dead in the middle of Little Italy
Little did we know
We riddled two middlemen
Who didn't do diddly
Golem mi abbonerò alla tua rivista
È qui che ci si lamenta che ci sono personaggi a cui piace il cazzo in un mondo fantasy in cui nessuno batte ciglio per draghi, razze strane, o il mago Faramir che spara i fulmini dal culo?
Cheppoi se è per questo, in Pathfinder ci sono da mò, c'era pure uno dei personaggi iconici, lo sciamano, che era dichiaratamente trans.
Donna nana tutta tana
Ultima modifica di Azad; 16-10-21 alle 19:00
Perché dovrei battere ciglio? Draghi e razze strane sono il motivo per cui compero il giocoÈ qui che ci si lamenta che ci sono personaggi a cui piace il cazzo in un mondo fantasy in cui nessuno batte ciglio per draghi, razze strane, o il mago Faramir che spara i fulmini dal culo?
Cheppoi se è per questo, in Pathfinder ci sono da mò, c'era pure uno dei personaggi iconici, lo sciamano, che era dichiaratamente trans.
Donna nana tutta tana
La roba woke no
Eh, a me quello che sfugge è perchè, in un mondo completamente arbitrario, le cose froge sono il punto inaccettabile in cui tirate la linea nella sabbia. Cioè, va bene tutto il resto, ma se il regno degli elfi ha due re che hanno fatto gli eredi con la magia oppure ancora peggio li hanno adottati, allora APRITI CIELO. O peggio ancora, due nani. Perchè agli elfi le cose fru-fru gliele concediamo anche, ma i nani sono tozzi barbuti e bevono la birra come i veri uomini quindi dio non voglia ce ne sia uno a cui piace prenderlo nel cacapranzi.
"AH, MA NEL MEDIOEVO NON C'ERANO!!!1!!!!1111!!!"
Sveglia, PF e D&D non sono il medioevo
Cheppoi tralaltro a voler fare la punta al cazzo sul realismo, io trovo più realistico che se porti la diffusione relativamente comune della magia alle sue più logiche conseguenze, in un mondo dove se studi appena un po' (2° livello) puoi trasformarti in un'altra persona, sesso e genere sarebbero un puttanaio di gente che cambia forma e si fa mettere tutto da tutte le parti, giusto per provare com'è. Altro che "Ah no, impicchiamo i ghei perchè stanno peccando contro la morale"
Tralaltro 'sti sistemi sono robe megavanilla e supergeneriche in cui il punto del gioco è picchiare i mostri e fare gli eroi faciloni, mica il dramma di morire d'inedia in un fosso, quindi anche l'argomentazione di volere il realistico dramma narrativo è abbastanza campata per aria.
Cheppoi, l'ambientazione.
L'ambientazione è quella che decide chi la crea. Non è che loro fanno le cose a dispetto dell'ambientazione, sei tu che non ti piace l'ambientazione che hanno creato, perchè dentro ci sono dei personaggi che giocano ad acchiappaculo.
Eppoi comunque chi l'ambientazione se la piglia prefatta dalla casa editrice invece di farsela a casa, è un debole e un miserabile quaqquaraquà
E quando te la fai da solo, se ci vuoi mettere gli invertiti impiccati in pubblica piazza, puoi farlo! WIN-WIN!
Ultima modifica di Azad; 16-10-21 alle 19:56
Ok ma stai traEh, a me quello che sfugge è perchè, in un mondo completamente arbitrario, le cose froge sono il punto inaccettabile in cui tirate la linea nella sabbia. Cioè, va bene tutto il resto, ma se il regno degli elfi ha due re che hanno fatto gli eredi con la magia oppure ancora peggio li hanno adottati, allora APRITI CIELO. O peggio ancora, due nani. Perchè agli elfi le cose fru-fru gliele concediamo anche, ma i nani sono tozzi barbuti e bevono la birra come i veri uomini quindi dio non voglia ce ne sia uno a cui piace prenderlo nel cacapranzi.
"AH, MA NEL MEDIOEVO NON C'ERANO!!!1!!!!1111!!!"
Sveglia, PF e D&D non sono il medioevo
Cheppoi tralaltro a voler fare la punta al cazzo sul realismo, io trovo più realistico che se porti la diffusione relativamente comune della magia alle sue più logiche conseguenze, in un mondo dove se studi appena un po' (2° livello) puoi trasformarti in un'altra persona, sesso e genere sarebbero un puttanaio di gente che cambia forma e si fa mettere tutto da tutte le parti, giusto per provare com'è. Altro che "Ah no, impicchiamo i ghei perchè stanno peccando contro la morale"
Tralaltro 'sti sistemi sono robe megavanilla e supergeneriche in cui il punto del gioco è picchiare i mostri e fare gli eroi faciloni, mica il dramma di morire d'inedia in un fosso, quindi anche l'argomentazione di volere il realistico dramma narrativo è abbastanza campata per aria.
Cheppoi, l'ambientazione.
L'ambientazione è quella che decide chi la crea. Non è che loro fanno le cose a dispetto dell'ambientazione, sei tu che non ti piace l'ambientazione che hanno creato, perchè dentro ci sono dei personaggi che giocano ad acchiappaculo.
Eppoi comunque chi l'ambientazione se la piglia prefatta dalla casa editrice invece di farsela a casa, è un debole e un miserabile quaqquaraquà
E quando te la fai da solo, se ci vuoi mettere gli invertiti impiccati in pubblica piazza, puoi farlo! WIN-WIN!
Nessuno ti picchia per strada perché ti piacciono i frogi nei giochi
A me sta sul cazzo che mi ce li devono mettere e proprio nei punti strategici perché vogliono ISTRUIRMI, far passare il loro pensiero. A me sta sul cazzo sta cosa, bon?
È un'ideologia come un'altra, non vado a menare nessuno.
C'è a chi non piacciono i draghi eh, al mio stesso livello. Per motivi ideologici. Però il gioco si chiama Dungeons and Dragons non Fungeons and Fags, o Fagfinder, quindi se
Ad esempio
Mi iniziano a mettere nei ruoli chiave o a propinare in tutte le salse i BARDI, perché la moda del momento è che i BARDI sono da mettere in risalto, mi può stare sul cazzo parimenti.
È il modo, ok?
Pushano i bardi perchè affrontano i problemi non con la spada o la magia ma con l'interazione sociale. Ti giuro, la motivazione è quella. Ho avuto un embolo.
Dead in the middle of Little Italy
Little did we know
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Who didn't do diddly
Come fa un personaggio lawful good a essere gay? Non è un controsenso?
È proprio quello il punto. Inclusività a tutti i costi, a dispetto dell'ambientazione. Ti DEVE andare bene perché è il personaggio buono che è così, capito? Ti dicono loro cosa è giusto, usano il veicolo pensando che siamo tutti imbecilli. E molti lo sono.
C'è pure l'rpg di Zorro
Grazie del suggerimento, caso mai le pulzelle si infognassero nei GDR potrei virare in quella direzione. Oggettivamente partirò da una campagna ambientata a Faerun basata su ruleset Pathfinder, visto che ormai il manuale di gioco l'ho preso... Diciamo che del setting di Pathfinder me ne frega il giusto, mi seviva più che altro un ruleset rodato. Poi devo anche vedere se alle fanciulle va bene Forgotten Realms o se preferiscono un'ambientazione con unicorni che petano arcobaleni quindi diciamo che navigherò a vista, SE E QUANDO riuscirò a ritagliare un pomeriggio per giocare, tra i veri impegni....
No, il punto è che si sottolinea un particolare tratto di un personaggio come se fosse la cosa più importante che lo/la identifica, ed è un disservizio un po' per tutti: non penso che ad un Nobel faccia piacere essere identificato prima come frocio e poi come genio del suo campo.È qui che ci si lamenta che ci sono personaggi a cui piace il cazzo in un mondo fantasy in cui nessuno batte ciglio per draghi, razze strane, o il mago Faramir che spara i fulmini dal culo?
Cheppoi se è per questo, in Pathfinder ci sono da mò, c'era pure uno dei personaggi iconici, lo sciamano, che era dichiaratamente trans.
Donna nana tutta tana
Quando interagisci con delle persone nella normale vita di tutti i giorni non pensi immediatamente alla loro sessualità, perché le persone sono definite da moltissime caratteristiche e la sfera sessuale è solo una di esse e per il 99% delle persone con cui interagisci non ti interesserà mai neppure saperlo, vuoi perché non ti arrapano, vuoi perché sei "occupato", vuoi perché non pensiamo sempre e solo all'accoppiamento. Questo non centra col fantasy/reale: le creature intelligenti interagiscono così, prooprio perché sono complesse ed hanno interazioni complesse.
Sbattermi in faccia la sessualità di un personaggio quando NON mi interessa e non ci sono ragioni per cui io debba venirne a conoscenza è gratuito e può dare fastidio.
E' un po' come se ogni circonciso venisse a mettermi il cazzo sotto il naso per farmi notare che non ha il preuzio, lui. Vorrei poter dire che mi fa schifo avere un cazzo sotto il naso senza passare per antisemita, tutto lì.
Colpa mia, non sono stato chiaro. Premetto che il fumetto ha l'ovvia intenzione di rappresentare ul "gameplay -tipo" del GDR, quindi mi aspetto che sia una specie di suggerimento ai neofiti di come giocare. Cmunque, con quel post volevo sollevare 3 punti:
1) i primi 6 numeri erano generic fantasy che introducevano in modo tutto sommato appropriato le dinamiche di gioco; nel ciclo narrativo successivo c'è stata una sterzata verso contenuti woke e l'ho fatto notare solo per rispondere al Baddo: il contenuto woke in pathfinder c'è da almeno il 2013 per esperienza mia (e Golem101, che ne sa a pacchi più di me, ha confermato).
2) il problema non è il sesso, ma l'allineamento: un chierico/paladino legale buono che ha legami sentimentali con un
personaggio che immagino sia almeno caotico, forse pure neutrale può essere indotto a fare azioni che inducono il cambio di allineamento; se il ladro cambia allineamento chissene, ma se cambia allineamento il chierico/paladino il suo dio gli toglie i poteri e diventa una specie di fermacarte che cammina: questo non dovrebbe essere uno scenario che si propone in un fumetto per neofiti proprio perché li si induce in errore.
3) Il tank di un party non è necessariamente un "leader" appuntato da qualche ragione superiore, ma molto brutalmente è (soprattutto ai primi livelli) il personaggio che fa più male in modo più consistente, può sopportare più danni degli altri e può indossare le armature più pesanti. Non è che "comandi", ma ha potere di veto: se decide di non fare qualcosa, il party perde molta della sua capacità offensiva e quindi quel "qualcosa" che si voleva fare diventa immediatamente molto più difficile. Mi pareva che questo fosse l'andazzo nei primi fumetti, ma poi il "capo" è diventato la stregonessa, perché è un "leader migliore".
Non è questione di leadership.
Un gruppo di 6 persone raziocinanti non ha bisogno di un leader.
Un party di un gioco di ruolo a caso raramente ha un leader. Non è un messaggio che serva a chi si approcci al gioco per la prima volta, anche perché suggerire che ci sia bisogno di un leader farà scappare proprio le prsonalità riflessive che trovano più interessante il GDR rispetto alla media della popolazione.
Brutalmente, introducono dinamiche da gang quando i giocatori sono dei nerd: quindi il fumetto, concepito come strumento pubblicitario, canna completamente il target e contribuisce a tenere a distanza gente che invece apprezzerebbe il GDR non solo introducendo dinamiche sessuali che sarebbero irrilevanti, ma anche fraintendendo le dinamiche sociali di riferimento.
Poi oh, se non volete capire continuate pure a non capire, sicuro che non vi scrivo un altro WoT come questo.
Se vuoi un sistema facile da usare con i bambini, Index Card RPG. I miei nipoti lo adorano, viene fornito con un po' di ambientazioni (fantasy, sci-fi, horror, western) di esempio ma che servono a mettere in mostra come applicare le meccaniche, ed è adattabilissimo a qualsiasi esigenza.
Altrimenti io adoro Blood & Bones, altro d20 semplificato che gira meglio di 3.X o cloni vari, ed ha una spiccata atmosfera alla Birthright/Trono di Spade.
Infine, se vuoi poca spesa tanta resa, c'è sempre The Black Hack e i suoi numerosissimi moduli di espansione.
Se ti interessa approfondire, manda pm.
E amen.
Dead in the middle of Little Italy
Little did we know
We riddled two middlemen
Who didn't do diddly
Altro esempio più concreto, ac Odyssey è pieno di omosessualità. Ben venga, L'AMBIENTAZIONE è adatta, anzi lo prevede.
Per me il fantasy è bello quanto più si avvicina alle atmosfere tolkeniane. Se per voi non è così vi godrete i giochi più di me e beati voi!
Altro esempio più concreto, ac Odyssey è pieno di omosessualità. Ben venga, L'AMBIENTAZIONE è adatta, anzi lo prevede.
Per me il fantasy è bello quanto più si avvicina alle atmosfere tolkeniane. Se per voi non è così vi godrete i giochi più di me e beati voi!
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