Dipende dall'edificio vecchio, se parliamo di una roba anni 70/80/90 ok,ma se parliamo di un immobile inizio secolo il discorso cambia, a quei tempi mancando un riscaldamento efficiente costruivano case con muri molto spessi e già in origine hanno un buon isolamento termico, quindi non occorrerebbe intervenire granché con la coibentazione
Ultima modifica di freddye78; 02-12-21 alle 16:10
Dici di no?
Appartamento di mia madre, classe 1994 (l'appartamento, non mia madre), cappottato una decina di anni dopo, forse qualcosa in più perchè per me quella casa l'han fatta ieri e invece son passati quasi 30 anni, comunque, riscaldamento a pavimento e caldaia vecchio stile, sempre calda, 2 ore di riscaldamento al giorno e stai a posto il resto delle 22 ore, praticamente non le conviene neanche mettere condizionatori a pompa di calore o altro neppure col 65% di sconto perchè comunque spende già una miseria così
Scordati il silenziosamente purtroppo (niente di allucinante cmq)
Io lo ho nel controsoffitto del disimpegno che altro non è che il centro della casa che unisce zona giorno, con bagno e le due camere
Cmq non serve tenerlo acceso tutto il giorno come facevo inizialmente. Ti basta qualche ora o quando fai la doccia o ospiti a casa...insomma NON durante la notte
Blessed Mary of the crownad!
Eye, evil eye, parsley and fennel.
ai grillini è più facile metterglielo in culo che in testa (.cit Moloch)
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le caldaie a condensazione, che giÃ* sono qualcosa di moderno, hanno come minimo un bruciatore multistadio a 2-3-4 stadi a seconda di quanto spendi, per cui a seconda della frazione di potenza che richiedi se ne accende una quantitÃ* diversa con consumi nettamente differenti.
in realtÃ* sul mercato ci sono anche caldaie chiamate "modulanti" che possono essere a condensazione come no a seconda del modello, che hanno una efficienza pressochè costante a prescindere dal carico al bruciatore. anzi, calando il carico, aumentano l'efficienza (leggermente, tipo +9% di efficienza passando da un carico del 100% a un carico del 10%). hanno però anche loro il piccolo difetto che per carichi molto molto bassi della domanda non ce la fanno a funzionare e cominciano a fare un accendi-spegni continuo come le caldaie normali.
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comprati delle pantofole
riassunto topic pirateria domestica:
l'apice di svapo:
rondella's way:
Vox, visto che sei nel ramo, hai contatti zona Monza/Brianza che possa venire a fare un sopralluogo e vedere che interventi ci son da fare in casa per migliorare il comfort abitativo? Avevo trovato un ingegnere energetico un paio di anni fa, ma poi tra Covid e 110% auguri a trovarlo libero
"-Perpetuating the lie, how do you sleep at night?" "On a bed made of money"
A quanto ne so i vecchi riscaldamenti a pavimento erano "poco salutari" perché scaldavano a temperatura troppo alta (tipo termosifoni sotto i piedi) che non faceva particolarmente bene al corpo, gli impianti moderni sono diversi perché lavorano a temperatura ambiente (tipo 20 gradi) e quindi non ci sono sbalzi assurdi tra temperatura del pavimento e temperatura dell'aria.
Se tocchi il pavimento con un impianto recente senti che non è gelido ma leggermente tiepido e da li scalda tutta la stanza in maniera uniforme.
Ripeto, sono impegnato in altro ma per il 10% seguiamo anche ste rotture di cazzo. Quello che ho letto sul radiante a pavimento sopra è retaggio di una non cultura vecchia di 30 anni, gli impianti sono almeno 15 anni che si fanno nelle più disparate tecnologie con tubi multistrato e mandate che vanno tra i 28 e 32 gradi. Per le temperature superficiali ci sono UNI ben specifiche e il dimensionamento delle portate, lunghezza degli anelli e numero è calcolato apposta per evitare questi fenomeni.
La nuova frontiera del disgusto è il radiante a soffitto o parete ( lo butterò su anche io nell’interrato prima o poi) ma molto meglio un pavimento radiante.
Resta il fatto che, qualunque sia il tipo di riscaldamento utilizzato, se avete una casa con isolamento al top accenderete ben poco il riscaldamento.
Credo abbiano una garanzia di parecchi anni, comunque non credo siano facilmente soggetti a rottura altrimenti sarebbero cavoli amari per chi fa gli impianti, anche perchè solitamente il riscaldamento a pavimento viene fatto su abitazioni di un certo livello, non lo fanno nell'appartamento da 70k euro di giggino l'operaio da 1300 euro al mese.
Ultima modifica di Maelström; 02-12-21 alle 21:25