Banditi da consigli scolastici ed educativi vari (di solito con tanta quota privata dentro), mica dallo stato.
Parlare di "censura" è sbagliato secondo la definizione del dizionario, ma comunque è ridicolo che una scuola possa vietare i libri perchè cisonolecosebbruttedentroibambiniqualcunopensiaiba mbini. Io in terza media il libro di narrativa da leggere nel corso dell'anno e farci le analisi logiche, grammaticali, del periodo, narrative ed essere poi interrogati da settembre a giugno era "Il rogo di Berlino", in cui verso la fine arrivano i russi e turbostuprano tutte le quindicenni (e le loro mamme) nascoste nella cantina dove era rifugiata la nostra protagonista - che viene risparmiata per il rotto della cuffia perchè un po' più piccola . Una di loro talmente tanto e talmente male che ci lascia le penne poco dopo.
E sono cresciuto comunque normale.
Costringo la mia ragazza a mettersi un'uniforme nazista e a chiudersi piangendo nello sgabuzzino solo un paio di volte al mese AL MASSIMO![]()