Va tutto bene in Ucraina oppure... Va tutto bene in Ucraina oppure... - Pagina 1897

Pagina 1897 di 2958 PrimaPrima ... 89713971797184718871895189618971898189919071947199723972897 ... UltimaUltima
Risultati da 37.921 a 37.940 di 59158

Discussione: Va tutto bene in Ucraina oppure...

  1. #37921
    Senior Member L'avatar di Damon
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    21.281

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da gmork Visualizza Messaggio
    mah, magari in grecia c'e' un sacco di gente che ce l'ha a morte con l'ue per via della crisi e dato che ue e ucraina flirtano...
    Ecco

    Un po' come gli antiamericani qui
    Chi conosce tutte le risposte non si è posto tutte le domande. (Confucio)

  2. #37922
    Senior Member
    Data Registrazione
    Feb 2016
    Messaggi
    697

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da gmork Visualizza Messaggio
    mah, magari in grecia c'e' un sacco di gente che ce l'ha a morte con l'ue per via della crisi e dato che ue e ucraina flirtano...
    no non è per questo. In grecia c'è da molto tempo una forte destabilizzazione russa (vabeh propaganda), sui blog, in tv, troll sui social media etc.
    Questo per ragioni strategiche geografiche.

    In più, in grecia i poli opposti hanno numeri più elevati che negli altri paesi, sempre parlando in proporzione. Di conseguenza l'estrema sinistra è numerosa e supporta putin per le consuete ragioni, cioè russo e contro gli usa, mentre l'estrema destra vede i russi come fratelli ortodossi.

  3. #37923
    Senior Member
    Data Registrazione
    Feb 2016
    Messaggi
    697

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da Bukkake girl Visualizza Messaggio
    In Portogallo non ci sono tankies?
    c'è una grande comunità ucraina, e c'è poca propaganda russa.

  4. #37924
    Senior Member L'avatar di Diabolik
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    20.966

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da Gilgamesh Visualizza Messaggio
    E la cosa peggiore è che chi decide se ne sta tranquillo a un continente e a un oceano di distanza.
    Chi decide se ne sta comodo ad un migliaio di km dal fronte, senza nessun oceano di distanza.
    DK

  5. #37925
    Cchiù pilu pe' tutti! L'avatar di gmork
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Località
    Ovunquente.
    Messaggi
    15.117

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da Gilgamesh Visualizza Messaggio
    E la cosa peggiore è che chi decide se ne sta tranquillo a un continente e a un oceano di distanza.
    come dire che anche nella seconda guerra mondiale chi l'aveva decisa stava a un continente e a un oceano di distanza ^^
    - in una società in cui ogni più piccolo diritto è perseguito, nessuno ha più diritti - Kungfucio
    - sempre sano e ricco, mai povero e malato - kungfucio Vol.2
    - meglio un osso oggi che due domani - Alì Baubau e i quaranta cagnoni

  6. #37926

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da Kurtz Visualizza Messaggio
    no non è per questo. In grecia c'è da molto tempo una forte destabilizzazione russa (vabeh propaganda), sui blog, in tv, troll sui social media etc.
    Questo per ragioni strategiche geografiche.

    In più, in grecia i poli opposti hanno numeri più elevati che negli altri paesi, sempre parlando in proporzione. Di conseguenza l'estrema sinistra è numerosa e supporta putin per le consuete ragioni, cioè russo e contro gli usa, mentre l'estrema destra vede i russi come fratelli ortodossi.
    cioè sono come gli Italiani

    una faccia una razza
    Al fine di garantire una buona fruizione dei contenuti del forum, per le firme il limite è impostato a una sola immagine di massimo 800x200px, con un tetto massimo di 200k come grandezza del file.

  7. #37927
    Senior Member L'avatar di MaoMao
    Data Registrazione
    Nov 2017
    Messaggi
    6.935

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da gmork Visualizza Messaggio
    come dire che anche nella seconda guerra mondiale chi l'aveva decisa stava a un continente e a un oceano di distanza ^^
    Con un tempismo impeccabile; nemico sfiancato e tabula rasa.

  8. #37928
    Senior Member L'avatar di Gilgamesh
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    18.123

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    LA NOSTRA SERVITÙ

    Chi ha ucciso la pace in 12 mesi di guerra CINQUE DOMANDE SCOMODE - Vincere per gli Usa significa neutralizzare Mosca in vista dello scontro con Pechino. L'ex premier israeliano Bennett tentò una mediazione, ma fu scavalcato da Biden. L'Europa resta nel mezzo

    Il Fatto Quotidiano 17 FEBBRAIO 2023

    DI BARBARA SPINELLI

    Invece di insistere come ebeti su una distinzione del tutto scontata - il 24 febbraio 2022 ci fu un aggressore e un aggredito in Ucraina - converrebbe cominciare a porsi qualche domanda magari scomoda ma utile. La più ovvia concerne l'opportunità di inviare a Kiev armi sempre più offensive, che troncano ogni trattativa. La risposta a questa domanda è negativa: è ormai evidente che accrescere l'armamento ucraino non genera tregue, ma aumenta il numero di morti e la possibilità di un conflitto nucleare. Per le industrie belliche occidentali è una manna, ma non per i cittadini, né aggrediti ucraini né europei, che pagano il prezzo della guerra.

    La seconda domanda riguarda le ragioni del conflitto. Dopo i negoziati con Gorbaciov del 1991 e negli anni che vanno dalla Rivoluzione delle Rose in Georgia nel 2003 a quella Arancione in Ucraina del 2014, è stato fatto tutto il necessario, per rassicurare Mosca che pure aveva sciolto l'Urss aprendosi all'Occidente? Niente affatto, visto che dopo poco tempo l'Occidente decise, per volontà degli Stati Uniti e dell'Est europeo, di espandere la zona di influenza Usa-Nato fino alle porte russe. La menzogna più dura a morire è quella che ritrae Vladimir Putin nelle vesti di zar imperiale. I veri imperiali sono gli occidentali, guidati da Washington. É ormai palese che l'ottocentesca dottrina Monroe (nessuna interferenza è tollerata nelle aree attorno agli Usa) si applica oggi all'Europa sino alle frontiere russe. Non aver capito che tale estensione ha non solo infranto le promesse fatte a Gorbaciov nel '91, ma ha rappresentato una micidiale provocazione è il peccato originale dell'Occidente. Mosca è l'aggressore e Kiev l'aggredito, ma questo non implica che la guerra fosse "non-provocata" e inevitabile.

    Terza domanda, legata alla seconda: i giornali europei mainstream hanno fatto abbastanza per capire le radici della guerra cominciata nel 2014 in Donbass, ben prima del febbraio 2022? La risposta è no, I media scritti e parlati non fanno il loro mestiere di cani da guardia. Non sono al servizio dei cittadini-lettori, ma degli interessi geostrategici Nato. Esercitandosi in censura e autocensura giungono sino ad accusare di disinformazione uno dei massimi giornalisti occidentali - Seymour Hersh, premio Pulitzer, noto per aver rivelato la strage di My Lay del 1968, i retroscena dell'assassinio nel 2011 di Bin Laden, le torture nelle carceri di Abu Ghraib nella guerra in Iraq - che l'8 febbraio ha svelato con dovizia di fonti gli autori - governo Usa, aiutato da Norvegia e Svezia - del sabotaggio che nel giugno scorso ha distrutto i due gasdotti Nord Stream.

    Fu un atto di guerra preparato molti mesi prima del 24 febbraio 22, e scatenato non solo contro Mosca, ma anche contro la Germania e contro i rapporti energetici Europa-Russia (uno degli obiettivi è facilitare la dipendenza Ue dal gas liquefatto Usa). Le rivelazioni sono occultate non solo da giornali e Tv, ma anche da Facebook, dove la notizia viene segnalata come fake news (segnaliamo che il fact checker di Facebook per l'Italia è Open di Enrico Mentana).

    Hersh é accusato di nascondere le fonti. Sappiamo che fine farebbero queste ultime, se rivelate: la fine di Snowden e Assange. La domanda da porsi dentro questa terza domanda è se i cittadini siano pronti a proteste massicce, come fecero per il Vietnam e un po' per l'Iraq (non per le guerre di Corea o Afghanistan). La risposta è no, anche se i popoli europei sono ostili all'escalation militare. I cittadini che non si sentono più rappresentati smettono oggi di votare, forse immaginando che il messaggio sarà compreso. Non lo sarà. Il non ascolto dei cittadini è oggi la norma gradita da Nato, Ue, governi e lobby militari.

    Quarta domanda: l'Europa si è impegnata sovranamente nel conflitto, oppure partecipa alla guerra per servitu volontaria nei confronti degli Stati Uniti? Tutto fa propendere per la seconda ipotesi. Una decisione che sia sovrana in stato di emergenza, cioè libera di difendere i propri interessi geostrategici, implica un calcolo dei danni che possono derivare da un impegno bellico prolungato: crisi economica, prezzi energetici devastanti, crisi della rappresentanza democratica, impossibilità di un accordo mondiale sul clima. Nell'ottica Usa questa guerra è intesa a facilitarne altre, a cominciare da quella con la Cina su Taiwan (già programmata per il 2025, ha annunciato il 27 gennaio il generale dell'aviazione Usa Minihan).

    Infine la quinta domanda, cruciale. Ci si è sforzati in Europa di capire le motivazioni degli Stati Uniti, cosi lontani dalla zona di guerra? Vincere, per i neocon Usa, significa neutralizzare Mosca in vista dello scontro decisivo con Pechino, e per riuscire Washington ha bisogno di rianimare l'Alleanza atlantica e accrescere il peso nell'Ue di Stati più atlantisti che europei (Polonia, Baltici, Nord Europa). Questa battaglia il governo Usa la sta vincendo. Sta adoperando gli europei come pedine nel suo Grande Gioco inteso a vendere armi, gas ed esercitare un'egemonia planetaria che produce solo caos.

    Lungo quest'anno è apparso che almeno in due occasioni Biden determino l'escalation di un conflitto che poteva essere evitato, o quantomeno abbreviato. Abbiamo accennato alla distruzione dei gasdotti, che ha demolito i legami Russia-Europa. Ma c'è stato anche un costante boicottaggio dei negoziati. Lo ha rivelato l'ex premier israeliano Naftali Bennett, in un video del 4 febbraio scorso. Il 5 marzo 2022, Bennett incontro Putin e ottenne il si di Mosca e Kiev a una serie di condizioni. Putin disse che avrebbe rinunciato al disarmo di Kiev e alla denazificazione (dunque all'uccisione di Zelensky: Zelensky ne gioi e uscito dal bunker proclamò: "Io non ho paura!"). Zelensky offri la non adesione alla Nato. La mediazione di Bennett falli, nonostante l'evidente "pragmatismo di Putin che capiva totalmente le costrizioni politiche di Zelensky" e il pragmatismo parallelo di Kiev. Poi ci fu il massacro da Bucha e "a quel punto così Bennett - non c'era più nessuno pronto a pensare in maniera non ortodossa (out of the box)". Su spinta di Biden e Boris Johnson prevalse la "legittima decisione degli occidentali di continuare a colpire Putin (...), non so se avevano ragione (...). Hanno bloccato la mediazione (...). Pensai che era sbagliato (...). Dopo molti anni Biden ha creato un'alleanza contro l'aggressore: nella percezione generale i riflessi sono palesi su arene come Cina e Taiwan. Credo davvero che esistesse una chance per il cessate il fuoco".

    Se Washington ha vinto questo primo round, non è così per l'Europa: del tutto incapace di sovranità, essa è la retroguardia degli Usa. E a dominare non è l'asse franco-tedesco, ma l'asse Polonia-Baltici-Usa (la "Nuova Europa" esaltata da Rumsfeld nella guerra d'Iraq). Quanto alla Russia, indebolita dalle sanzioni, dovrà tollerare la dipendenza da Pechino. Ma resiste più efficacemente di noi alle strategie punitive, come testimoniano i preziosi documentari girati per Tv Loft da Alessandro Di Battista nelle terre russe.

  9. #37929
    Senior Member L'avatar di showa
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Località
    Romagna
    Messaggi
    9.866

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Letto tutto

  10. #37930
    Grande Capo Estiqaatsi L'avatar di Manu
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Località
    Edinbrah
    Messaggi
    16.017

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    dico solo

    armi agli ucraini, fino alla completa distruzione dell'armata rotta

  11. #37931
    ¯\_(ツ)_/¯ L'avatar di ZTL
    Data Registrazione
    Jul 2017
    Località
    Roma
    Messaggi
    27.157
    Gamer IDs

    Steam ID: alberace

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da Brambo Visualizza Messaggio
    il nostro ritardo ancora non me lo spiego, a parte i soliti avvelenatori di pozzi
    al bano, PCI, URSS, fregna
    dobbiamo aspettare che muoiano valanghe di sessantottini
    Citazione Originariamente Scritto da Sinex/ Visualizza Messaggio
    ti stai già sborrando in mano e ti prepari con gli esercizi di apnea per uralre "VE L'AVEVO DETTOOOOO HAHAHAHAAH" mentre l'onda d'urto ti strappa le carni dalle ossa?

  12. #37932
    Grande Capo Estiqaatsi L'avatar di Manu
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Località
    Edinbrah
    Messaggi
    16.017

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da ZTL Visualizza Messaggio
    al bano, PCI, URSS, fregna
    dobbiamo aspettare che muoiano valanghe di sessantottini
    ci aggiungo analfabetismo funzionale a livelli altissimi, invidia sociale estrema, voglia di fare un cazzo

  13. #37933
    Senior Member L'avatar di -jolly-
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    15.424

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da Gilgamesh Visualizza Messaggio
    LA NOSTRA SERVITÙ

    Chi ha ucciso la pace in 12 mesi di guerra CINQUE DOMANDE SCOMODE - Vincere per gli Usa significa neutralizzare Mosca in vista dello scontro con Pechino. L'ex premier israeliano Bennett tentò una mediazione, ma fu scavalcato da Biden. L'Europa resta nel mezzo

    Il Fatto Quotidiano 17 FEBBRAIO 2023

    DI BARBARA SPINELLI

    Invece di insistere come ebeti su una distinzione del tutto scontata - il 24 febbraio 2022 ci fu un aggressore e un aggredito in Ucraina - converrebbe cominciare a porsi qualche domanda magari scomoda ma utile. La più ovvia concerne l'opportunità di inviare a Kiev armi sempre più offensive, che troncano ogni trattativa. La risposta a questa domanda è negativa: è ormai evidente che accrescere l'armamento ucraino non genera tregue, ma aumenta il numero di morti e la possibilità di un conflitto nucleare. Per le industrie belliche occidentali è una manna, ma non per i cittadini, né aggrediti ucraini né europei, che pagano il prezzo della guerra.

    La seconda domanda riguarda le ragioni del conflitto. Dopo i negoziati con Gorbaciov del 1991 e negli anni che vanno dalla Rivoluzione delle Rose in Georgia nel 2003 a quella Arancione in Ucraina del 2014, è stato fatto tutto il necessario, per rassicurare Mosca che pure aveva sciolto l'Urss aprendosi all'Occidente? Niente affatto, visto che dopo poco tempo l'Occidente decise, per volontà degli Stati Uniti e dell'Est europeo, di espandere la zona di influenza Usa-Nato fino alle porte russe. La menzogna più dura a morire è quella che ritrae Vladimir Putin nelle vesti di zar imperiale. I veri imperiali sono gli occidentali, guidati da Washington. É ormai palese che l'ottocentesca dottrina Monroe (nessuna interferenza è tollerata nelle aree attorno agli Usa) si applica oggi all'Europa sino alle frontiere russe. Non aver capito che tale estensione ha non solo infranto le promesse fatte a Gorbaciov nel '91, ma ha rappresentato una micidiale provocazione è il peccato originale dell'Occidente. Mosca è l'aggressore e Kiev l'aggredito, ma questo non implica che la guerra fosse "non-provocata" e inevitabile.

    Terza domanda, legata alla seconda: i giornali europei mainstream hanno fatto abbastanza per capire le radici della guerra cominciata nel 2014 in Donbass, ben prima del febbraio 2022? La risposta è no, I media scritti e parlati non fanno il loro mestiere di cani da guardia. Non sono al servizio dei cittadini-lettori, ma degli interessi geostrategici Nato. Esercitandosi in censura e autocensura giungono sino ad accusare di disinformazione uno dei massimi giornalisti occidentali - Seymour Hersh, premio Pulitzer, noto per aver rivelato la strage di My Lay del 1968, i retroscena dell'assassinio nel 2011 di Bin Laden, le torture nelle carceri di Abu Ghraib nella guerra in Iraq - che l'8 febbraio ha svelato con dovizia di fonti gli autori - governo Usa, aiutato da Norvegia e Svezia - del sabotaggio che nel giugno scorso ha distrutto i due gasdotti Nord Stream.

    Fu un atto di guerra preparato molti mesi prima del 24 febbraio 22, e scatenato non solo contro Mosca, ma anche contro la Germania e contro i rapporti energetici Europa-Russia (uno degli obiettivi è facilitare la dipendenza Ue dal gas liquefatto Usa). Le rivelazioni sono occultate non solo da giornali e Tv, ma anche da Facebook, dove la notizia viene segnalata come fake news (segnaliamo che il fact checker di Facebook per l'Italia è Open di Enrico Mentana).

    Hersh é accusato di nascondere le fonti. Sappiamo che fine farebbero queste ultime, se rivelate: la fine di Snowden e Assange. La domanda da porsi dentro questa terza domanda è se i cittadini siano pronti a proteste massicce, come fecero per il Vietnam e un po' per l'Iraq (non per le guerre di Corea o Afghanistan). La risposta è no, anche se i popoli europei sono ostili all'escalation militare. I cittadini che non si sentono più rappresentati smettono oggi di votare, forse immaginando che il messaggio sarà compreso. Non lo sarà. Il non ascolto dei cittadini è oggi la norma gradita da Nato, Ue, governi e lobby militari.

    Quarta domanda: l'Europa si è impegnata sovranamente nel conflitto, oppure partecipa alla guerra per servitu volontaria nei confronti degli Stati Uniti? Tutto fa propendere per la seconda ipotesi. Una decisione che sia sovrana in stato di emergenza, cioè libera di difendere i propri interessi geostrategici, implica un calcolo dei danni che possono derivare da un impegno bellico prolungato: crisi economica, prezzi energetici devastanti, crisi della rappresentanza democratica, impossibilità di un accordo mondiale sul clima. Nell'ottica Usa questa guerra è intesa a facilitarne altre, a cominciare da quella con la Cina su Taiwan (già programmata per il 2025, ha annunciato il 27 gennaio il generale dell'aviazione Usa Minihan).

    Infine la quinta domanda, cruciale. Ci si è sforzati in Europa di capire le motivazioni degli Stati Uniti, cosi lontani dalla zona di guerra? Vincere, per i neocon Usa, significa neutralizzare Mosca in vista dello scontro decisivo con Pechino, e per riuscire Washington ha bisogno di rianimare l'Alleanza atlantica e accrescere il peso nell'Ue di Stati più atlantisti che europei (Polonia, Baltici, Nord Europa). Questa battaglia il governo Usa la sta vincendo. Sta adoperando gli europei come pedine nel suo Grande Gioco inteso a vendere armi, gas ed esercitare un'egemonia planetaria che produce solo caos.

    Lungo quest'anno è apparso che almeno in due occasioni Biden determino l'escalation di un conflitto che poteva essere evitato, o quantomeno abbreviato. Abbiamo accennato alla distruzione dei gasdotti, che ha demolito i legami Russia-Europa. Ma c'è stato anche un costante boicottaggio dei negoziati. Lo ha rivelato l'ex premier israeliano Naftali Bennett, in un video del 4 febbraio scorso. Il 5 marzo 2022, Bennett incontro Putin e ottenne il si di Mosca e Kiev a una serie di condizioni. Putin disse che avrebbe rinunciato al disarmo di Kiev e alla denazificazione (dunque all'uccisione di Zelensky: Zelensky ne gioi e uscito dal bunker proclamò: "Io non ho paura!"). Zelensky offri la non adesione alla Nato. La mediazione di Bennett falli, nonostante l'evidente "pragmatismo di Putin che capiva totalmente le costrizioni politiche di Zelensky" e il pragmatismo parallelo di Kiev. Poi ci fu il massacro da Bucha e "a quel punto così Bennett - non c'era più nessuno pronto a pensare in maniera non ortodossa (out of the box)". Su spinta di Biden e Boris Johnson prevalse la "legittima decisione degli occidentali di continuare a colpire Putin (...), non so se avevano ragione (...). Hanno bloccato la mediazione (...). Pensai che era sbagliato (...). Dopo molti anni Biden ha creato un'alleanza contro l'aggressore: nella percezione generale i riflessi sono palesi su arene come Cina e Taiwan. Credo davvero che esistesse una chance per il cessate il fuoco".

    Se Washington ha vinto questo primo round, non è così per l'Europa: del tutto incapace di sovranità, essa è la retroguardia degli Usa. E a dominare non è l'asse franco-tedesco, ma l'asse Polonia-Baltici-Usa (la "Nuova Europa" esaltata da Rumsfeld nella guerra d'Iraq). Quanto alla Russia, indebolita dalle sanzioni, dovrà tollerare la dipendenza da Pechino. Ma resiste più efficacemente di noi alle strategie punitive, come testimoniano i preziosi documentari girati per Tv Loft da Alessandro Di Battista nelle terre russe.
    letto le prime righe e mandata subito affanculo!

  14. #37934
    Senior Member L'avatar di BigDario
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Località
    Porti Grigi
    Messaggi
    5.273
    Gamer IDs

    Gamertag: BigDario77 PSN ID: BigDario Steam ID: bigdario

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Un plauso per l'impegno a Gilga.

    Stavolta più cazzuto e incisivo del solito.
    Intel CoreI7 12700k, GB Z690 GamingX, DDR4 Crucial Ballistix 2*8GB @3600Mhz CL16, Asus Strix RTX3080ti, SSD Samsung 980Pro 2TB, Asus Xonar DX, Phanteks Eclipse G500A, Antec SP1000.


  15. #37935
    Senior Member L'avatar di showa
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Località
    Romagna
    Messaggi
    9.866

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Più incisivo nel provocare un maggior vomito misto a diarrea nel coglione che legge quelle robe, dici?

  16. #37936
    Senior Member L'avatar di BigDario
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Località
    Porti Grigi
    Messaggi
    5.273
    Gamer IDs

    Gamertag: BigDario77 PSN ID: BigDario Steam ID: bigdario

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Quanto siete rigidi...
    Intel CoreI7 12700k, GB Z690 GamingX, DDR4 Crucial Ballistix 2*8GB @3600Mhz CL16, Asus Strix RTX3080ti, SSD Samsung 980Pro 2TB, Asus Xonar DX, Phanteks Eclipse G500A, Antec SP1000.


  17. #37937
    Senior Member L'avatar di showa
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Località
    Romagna
    Messaggi
    9.866

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da BigDario Visualizza Messaggio
    Quanto siete rigidi...
    Di rigido ho altro

  18. #37938
    Senior Member L'avatar di BigDario
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Località
    Porti Grigi
    Messaggi
    5.273
    Gamer IDs

    Gamertag: BigDario77 PSN ID: BigDario Steam ID: bigdario

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da showa Visualizza Messaggio
    Di rigido ho altro
    Chiamo digitalcoso
    Intel CoreI7 12700k, GB Z690 GamingX, DDR4 Crucial Ballistix 2*8GB @3600Mhz CL16, Asus Strix RTX3080ti, SSD Samsung 980Pro 2TB, Asus Xonar DX, Phanteks Eclipse G500A, Antec SP1000.


  19. #37939
    Senior Member L'avatar di Galf
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    18.177

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    https://twitter.com/PaulJawin/status...56202845962243

    Regàcheccazz...

    1) questo è roba da Medal of Honor, da solo in una trincea con tipo 4 armi diverse tutte cariche per continuare a sparare wtf
    2) allo stesso tempo, che cazz ci fa uno da solo (apparentemente, e per "da solo" intendo "da solo entro 20mt da lui" escluso il tipo nascosto che gli passa le armi) a respingere qualcosa come 5+ russi?

    spero stia bene, ma CHE CAZZ.

    (apparentemente il tizio che gli passa le armi ha avuto un attacco di panico e si è nascosto, stando ai commenti - comunque guardando meglio la trincea pare fine trincea/buca ad L per 1-3 soldati, quindi probabilmente è parte di un sistema difensivo più ampio e si è semplicemente trovato nel punto peggiore)

  20. #37940
    Bannato
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    18.990

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da Galf Visualizza Messaggio
    https://twitter.com/PaulJawin/status...56202845962243

    Regàcheccazz...

    1) questo è roba da Medal of Honor, da solo in una trincea con tipo 4 armi diverse tutte cariche per continuare a sparare wtf
    2) allo stesso tempo, che cazz ci fa uno da solo (apparentemente, e per "da solo" intendo "da solo entro 20mt da lui" escluso il tipo nascosto che gli passa le armi) a respingere qualcosa come 5+ russi?

    spero stia bene, ma CHE CAZZ.

    (apparentemente il tizio che gli passa le armi ha avuto un attacco di panico e si è nascosto, stando ai commenti - comunque guardando meglio la trincea pare fine trincea/buca ad L per 1-3 soldati, quindi probabilmente è parte di un sistema difensivo più ampio e si è semplicemente trovato nel punto peggiore)
    Ok NON STO DICENDO CHE SIA LA STESSA COSA ma hai mai giocato a paintball?
    Già senza la paura di morire è fottutamente difficile capirci qualcosa quando qualcuno spara, ti spara e così via. è impossibile capire dove cazzo sia uno con la mimetica.
    Figurati in guerra vera, non voglio neanche immaginare.

    Io vabè avevo una tuta completa da benzinaio arancione e venivo crivellato per i lulz

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Chi Siamo
Forum ufficiale della rivista
The Games Machine
Seguici su