Bene, speriamo che gli ucraini siano pieni delle munizioni più a lungo raggoo
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https://x.com/Gianl1974/status/1796981666222661783
La Fondazione Clooney organizzerà una "caccia" ai propagandisti russi
Ma è vero?! :asd:
vabbè tarquinio è un noto coglio** il PD l'ha candidato per cercare di contrastare conte e rubargli qualche voto sul piano dei pacifinti,
praticamente il remake del film scemo e +scemo in versione italiota
Facciamoci 4 risate per i mobik che dovranno.... usarle :fag:
https://x.com/bayraktar_1love/status...91124487242237
tecnologia all'avanguardia ,inutile i russi sono troppo avanti
Ni: quello che MaoCoso dimentica di dire e' che in realta', requisiti minimi o meno, la possibilita' della russia di attaccare un paese mebro NATO dipende innanzitutto ... dalla NATO.
Spiego meglio: il famoso Articolo 5 non dice che se i ruzzi attaccano un paese membro si va tutti in guerra, dice semmai che dobbiamo fare il possibile per aiutare, che questo sia schierare truppe sul campo, piuttosto che mandare armi e munizioni non e' specificato (e ciascuno puo' fare un po come lazzo vuole):
Ora, la questione e': se veramente i ruzzi entrano (boh) in Lituania o Lettonia, che cosa fara' la NATO? Contrattacca unita (e in quel caso per i ruzzi e finita) o perde tempo a discutere sul cosa fare e poi magari si limita a mandare aiuti (e quindi ci sta benissimo che alla fine la Lituania o Lettoina di turno tornino in toto o in parte sotto il controllo ruzzo)?Citazione:
Le parti convengono che un attacco armato contro una o più di esse in Europa o nell’America settentrionale sarà considerato come un attacco diretto contro tutte le parti, e di conseguenza convengono che se un tale attacco si producesse, ciascuna di esse, nell’esercizio del diritto di legittima difesa, individuale o collettiva, riconosciuto dall’ari. 51 dello Statuto delle Nazioni Unite, assisterà la parte o le parti così attaccate intraprendendo immediatamente, individualmente e di concerto con le altre parti, l’azione che giudicherà necessaria, ivi compreso l’uso della forza armata, per ristabilire e mantenere la sicurezza nella regione dell’Atlantico settentrionale. Ogni attacco armato di questo genere e tutte le misure prese in conseguenza di esso saranno immediatamente portate a conoscenza del Consiglio di Sicurezza. Queste misure termineranno allorché il Consiglio di Sicurezza avrà preso le misure necessarie per ristabilire e mantenere la pace e la sicurezza internazionali.
Se la NATO dimostra di essere un blocco unico, i ruzzi se ne staranno a casa loro zitti e buoni, ma se la NATO e' divisa (come stanno cercando di fare) ai ruzzi potrebbe venire la voglia di rioccupare piano piano tutte le repubbliche ex-sovietiche, incluse quelle che ora sono parte della NATO.
E dopo chissa'... l'appetito vien mangiando.
Chi dice che Ehhh ma tanto non attaccheranno MAI la NATO !1!1 o questo non lo capisce o e' in malafede.
Cosi' pare :asd:
Dmitry 5 litri ha gia' winato duro per la cosa su X: https://x.com/D4nciingQueen/status/1796856605054558469
(si, "wine" senza H :fag: )
Ne l'una ne l'altra.
Semplicemente reputo improbabile che i russi si spingano a testare il polso dell'alleanza atlantica in modo così clamoroso.
Forse sei tu che dimentichi il piccolo dettaglio, per altro reso sempre pubblico, dell'esistenza di un tavolo condiviso tra USA e Russia proprio per evitare malintesi da guerra fredda con inutili escalation.
Se si sono presi entrambi questo fastidio, entrambi sanno benissimo che quello rimarrà sempre e comunque un conflitto regionale, poi, i giornali e i guru di YouTube devo pur campare di qualcosa.
La premessa è che di base le manifestazioni si fanno verso "i tuoi", quelli che in qualche modo possono essere influenzati dalla tua protesta.
Non è che scendi in piazza per dire alla Cina che deve rispettare i diritti civili... in Cina di quello che dicono gli studenti di Roma o Milano frega meno di nulla, e quelle proteste manco ci arriverebbero all'opinione pubblica locale. Per fare un esempio.
Quindi non ha senso scendere in piazza per chiedere alla Russia di fermarsi, perchè la russia sono "gli altri" e di chi scende in piazza in occidente glie ne frega meno di nulla.
Ma scendi in piazza per parlare ai tuoi... che sia per manifestare il pieno sostegno alle operazioni attuali (vedi le manifestazioni con Calenda e soci) o per chiedere lo stop alle armi... ma sempre verso i tuoi le fai, non verso gli altri.
Nel caso di israele sono loro "i nostri", e le manifestazioni che chiedono il cessate il fuoco mettono pressione sui nostri governanti affinchè mettano pressione sui nostri amici per fermarsi.
I "nostri" le pressioni alla russia per fermarsi le stanno già mettendo, sia con le sanzioni che con il supporto militare all'ucraina.
Detto questo... sono anche situazioni molto diverse :mah:
Una è una guerra tra due nazioni, con l'aggredito che ha tutti i mezzi per difendersi.
L'altro è un'operazione militare in cui una potenza regionale agisce contro un territorio strapieno di civili e che ha zero possibilità di difendersi.
This.
Quella della nato che non reagisce e quindi pezzetto per volta Putin potrebbe venire a bussare al cuore dell'europa è uno spauracchio che fa da contraltare a quello nucleare. E mi pare pure meno probabile.
Beh, oddio :bua:
L'Ucraina è una nazione riconosciuta da 30 anni, ha un governo eletto, ha un proprio esercito regolare.
Gaza è un territorio chiuso, governato con la forza da un'organizzazione terroristica, e non corrisponde ad una nazione, nè si può dire abbia un esercito regolare.
Gli aerei russi devono tenersi ben distanti dal territorio ucraino, altrimenti l'ultimo grido delle batterie anti aeree occidentali gli farà passare un brutto (nonchè ultimo) quarto d'ora.
Anche l'artiglieria deve fare attenzione, per evitare di diventare un facile bersaglio per quella ucraina o per le armi a medio raggio a disposizione di kyev.
Gli aerei israeliani hanno il controllo totale del cielo, la sua artiglieria può colpire dove, come e quando vuole senza che nessuno gli possa dire "a"
Il fatto è che per la situazione russia-ucraina la seconda frase è molto più pertinente della prima: "un'operazione militare in cui una potenza regionale agisce contro un territorio strapieno di civili e che ha zero possibilità di difendersi" è esattamente quello che è. L'Ucraina avrebbe avuto zero possibilità di difendersi se non fosse intervenuto l'occidente.
"guerra tra due nazioni, con l'aggredito che ha tutti i mezzi per difendersi" è un'interpretazione molto fantasiosa per non dire disonesta, sembra che sia una guerra voluta da entrambi e omette il fatto che, come detto, senza supporto esterno l'aggredito non avrebbe i mezzi per difendersi proprio per niente.
Per assurdo la prima frase si applica meglio al 7 ottobre che all'invasione della Russia.
Kemper, ma perchè tutte ste pippe mentali? :mah:
L'ucraina è giustamente supportata dall'occidente, quindi ha pienamente capacità di difendersi.
Si parlava di manifestazioni di piazza viste ora, e sono due anni che c'è quella guerra e che l'ucraina è fortunatamente supportata dal blocco occidentale.
Quindi ha capacità di difendersi? Si, senza ombra di dubbio.
E' una capacità che dipende da noi, chiaro. E quindi? :mah:
Ed una guerra c'è sempre perchè una delle due parti ne aggredisce un'altra: "guerra tra due nazioni" non ha nulla di disonesto, perchè non implica nulla di quanto dici tu. Pure l'invasione nazista della Polonia era una "guerra tra nazioni", e nessuno si sognerebbe mai di pensare che i polacchi avessero delle responsabilità nello scoppio di quella guerra. Ma guerra tra nazioni rimane.
Boh, mi pare ci si debba inventare polemiche sul nulla a volte
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L'ucraina non è nato e non è UE, potevamo lasciarli lì e stop... non c'era alcun obbligo formale di intervento o di supporto.
Già il fatto che siamo tutti lì a dargli una mano da ai russi una bella risposta su cosa potrebbe succedere se alzassero il tiro.
L'invasione di un Paese NATO/UE sarebbe tutta un'altra storia.