Garanzie di sicurezza che, visto quello che ha fatto la Russia in barba ai diritti per l'uomo, regole ONU, tribunali internazionali, cazzi e mazzi di regolamenti e direttive varie dei più disparati organismi sovranazionali echipiùnehapiùnemetta, valgono per i russi come una mia scoreggia.
se è semplicemente un "nel caso applicheremo l'art. 5" è poco piu' che carta straccia, se invece si fa una zona cuscinetto con un numero congruo di truppe europee lungo il confine (l'america di trump non lo farà mai) è un altro discorso.bisogna vedere se l'ucraina accetta di avere eserciti stranieri di stanza perenne sul proprio territorio (e soprattutto se la russia accettarebbe un simile accordo con l'assicurazione che l'ucraina non entri mai nella nato. cosa di cui dubito molto perché 1 sarebbe comunque come avere truppe nato schierate 2 sarebbe un problema nel caso in futuro riconsiderasse l'idea di una nuova visita). se mai virassero su truppe onu... sarà come non avere niente![]()
Ultima modifica di gmork; 20-08-25 alle 04:24
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Trump e Putin hanno un obiettivo comune: vedere l'Europa (più precisamente l'Unione Europea) in macerie. Quindi mi aspetto che dall'accordo esca una "garanzia in stile articolo 5" a esclusivo carico dei paesi europei, a cui seguirà entro uno/massimo due anni l'invasione russa del rump state ucraino. Win win per Trump: non dovrà far digerire al suo elettorato l'impegno inaccettabile a entrare in guerra per proteggere l'Ucraina, e potrà stare a guardare mentre l'UE si disintegra intorno alla decisione di mantenere fede alla garanzia.
Non sembra affatto uno scenario improbabile, almeno in parte.
Se per X anni l'Ucraina si riorganizza e continua ad essere armata, sarà perfettamente in grado di tenere il terreno quasi da sola mentre l'aviazione di mezza Europa fa macello delle truppe russe al fronte. Penso si sia in grado di farlo anche senza americani.
In queste condizioni, dubito che la Russia (che cmq la guerra l'ha sentita e gli ci vorrà per riprendersi) se la voglia rischiare.
Se le intenzioni sono quelle, gli conviene continuare ora e stop.
Rispondo in ordine sparso:
L'Ucraina nella UE non è mai stato un problema per la Russia di Putin, ci sono parecchie testimonianze a tal proposito.
Nessuno vuole davvero il crollo della Russia, se mai questo sia possibile, perché sarebbe una situazione troppo complicata da gestire.
La storia insegna, ciò che si è guadagnato sul campo di battaglia, difficilmente sarà restituito, così come quello che si è mantenuto, difficilmente sarà regalato.
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E' tutto blablabla inutile...come faceva giustamente notare qualcuno la russia spende cifre folli in ambito militare, ha convertito tutta l'economia per questo ed arruolato tonnellate di gente.
Non è roba che da domani sparisce perchè firmi una carta e ti danno ufficialmente la crimea.
Putin non può fermarsi, è abbastanza semplice.
Il resto sono le solite cazzate di trump che fan perdere tempo e soldi a chi è costretto ad andargli dietro...cioè l'ue, non certo la russia.
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l'ucraina non sarà mai in grado di difendersi da sola da mosca. c'e' troppa disparità di numeri tra lei e la russia. e l'aviazione europea non farà mai macello delle truppe russe perché 1) far sollevare le opinioni pubbliche sarebbe un attimo 2) non credo che nessun politco voglia essere quello che si prende il rischio di far partire la ww3 senza poi manco avere alcuna presenza sul campo. forse solo taiwan ha questo privilegio per ovvi motivi, ma sottolineo il forse (dipende da quanto la cina sarebbe veloce a occuparla).
senza la nato, l'unica speranza ucraina è entrare nella ue il più velocemente possibile e contare sulle clausole, credo un po' fumose, di difesa comune.
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con delle premesse così, cosa potrà mai andare storto?
President Donald Trump blamed Ukraine “for taking on a nation that’s 10 times” its size — despite it being Russian President Vladimir Putin who invaded the country.
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Leggo che il saliente dello sfondamento di Pokrovsk invece di essere stato consolidato, è stata l'ennesima finocchiona degli ucraini, coi russi finiti accerchiati e presi a scapaccioni. Conferme?![]()
SIC SEMPER TYRANNIS
è andata meno peggio di come poteva andare ma è una visione un po' ottimista: come prevedibile lo sfondamento non è arrivato lontano perché i Russi non hanno la logistica ed il supporto, ma comunque l'Ucraina è stata colta impreparata ed ha dovuto spostare risorse vitali in un contesto di uomini stanchi con rotazioni di 6 mesi, non si sa per ovvi motivi in che condizioni di readyness fossero Azov etc e quanto sia costato rimettere al fronte quelle unità
sul campo l'effetto rimane positivo per i Russi: Pokrovsk è completamente tagliata fuori, l'unica via di accesso è chiusa a tenaglia dai continui attacchi Russi
il risultato finale, sul campo, è che comunque i russi hanno perso stronzi sacrificabili e l'ucraina ha perso territorio fondamentale in una situazione che va peggiorando da 8+ mesi
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sì ma deve essere una cosa firmata nella pietra perché questa guerra esiste nonostante le garanzie del 1994 dove i punti erano i seguenti:
1. rispetto dei confini dei firmatari
2. non usare la forza o la minaccia della forza contro l'integrità territoriale o politica dei firmatari
3. non usare leve economiche per subordinare gli interessi dell'Ucraina, Bielorussia e Kazakhstan ai propri in maniera di ottenere vantaggi di alcun tipo
4. e 5. roba relativa alle armi nucleari, 6. di dialogare fra le parti in caso di dubbi sui punti precedenti
penso sia palese che la Russia si sia pulita il culo con queste, quindi deve esserci DAVVERO un accordo dove c'è scritto letteralmente, su carta: in caso di invasione i paesi firmatari accettano lo stato di guerra e mettono il culo sul confine insieme all'Ucraina
qualsiasi altra cosa è una presa in giro
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si parla di un numero a tre cifre di soldati Russi in quel quadrato di foresta
https://xcancel.com/Playfra0/status/1957809111820550455
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Per da sola intendo la situazione attuale: fornitura di mezzi ed armi, ma gli uomini li mette lei. Parlo di quelli sul campo in prima linea, che sono quelli in cui ci sono le perdite maggiori (che per una democrazia sono sempre complicate da gestire internamente).
Dagli tre anni in cui si risistema, mette da parte scorte, fortifica i confini ecc.. ed ecco che tra tre anni sarà un osso anche più duro di adesso, anche "da sola".
Nel momento in cui poi X Paesi europei si impegnano formalmente a scendere in campo in caso di nuova aggressione, ad una ucraina fortificata ci aggiungerai il grosso della NATO europea a supporto. C'è un accordo formale, c'è un aggressore che ha fatto scattare quel trattato, i discorsi sulla ww3 a quel punto lasciano il tempo che trovano.
È diverso dalla situazione attuale
Si parla di una sorta di art.5 quindi di base se la Russia aggredisce nuovamente l'Ucraina, o Paesi garanti dovranno considerarsi formalmente in guerra.
Poi chiaro che se i garanti sono una serie di democrazie, di volta in volta c'è il rischio che il governo successivo possa interpretare in maniera più o meno vincolante la cosa, ma questo è una roba un po' inevitabile.
Eh per quello dico nero su bianco scritto nella pietra
niente "bisognerebbe non minacciare" o "aiuteremo l'ucraina"
proprio deve essere scritto un impegno formale a mandare soldati in guerra, tutto il baraccone. Con la Russia non si possono fare mezze misure, non funzionano e sarebbe una pagliacciata infinita dopo la figura di merda già fatta, visto che se la Russia si è pulita il culo con le clausole, UK e USA che erano firmatari non sono stati molto diversi, considerato che a seguito di Crimea 2014 dovevano fare la loro parte, che non è stata fatta. E pure l'UN manica di pagliacci.
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