C’è anche nell’omonimo capitolo di “Se questo è un uomo” :sisi:
Comunque io intendevo “stronzi” anche in più di un significato.
A forza di sterminare oppositori e chiunque mostrasse spirito critico… :bua:
Visualizzazione Stampabile
qualcuno è invidioso :rotfl:
https://i.ibb.co/M8xX3Lw/20220420-233258.jpg
deve essere un fake, una roba del genere non puo' essere vera :asd:
oh cazzo, è vera
Altro che tanatocantina, porto una cassa di whisky 18yo in ufficio.
Quando c'era LVI, i treni funzionavano bene.
Si può mandare Adinolfi in Russia, ma come ceto popolare eh che se no è troppo facile da ricco pseudo politico, per i prossimi 15 anni?
Poi lo facciamo tornare, e vediamo cosa ci dice :sisi:
Troppo comodo fare la magnificazione delle dittature col culo ben comodo e sicuro in una democrazia.
Più che altro il 90% dei virologi davano informazioni preziose e cercavano di trasmettere quanto si sapeva in una situazione di totale emergenza.
In qualche modo davano un servizio di cui c'era molto bisogno (con risultati alterni, diciamo)
Questo ha palesemente deciso di cavalcare il personaggio che si è costruito, sparandone sempre di più grosse ad ogni apparizione TV.
Un uomo della sua assoluta ed incommensurabile intelligenza come fa a non capire che "mio nonno sotto il fascismo è stato felice" (evidentemente non faceva parte di qualche minoranza meno fortunata, altrimenti sai le risate) scatenerà un putiferio?
E poi "le mamme di Mariupol mi scrivono"? :rotfl:
Tra l'altro sta diventando fonte di ispirazione per ogni creator di contenuti del web :asd:
https://www.youtube.com/watch?v=NtsSGftIuHI
La lista è troppo lunga ormai
- - - Aggiornato - - -
Mio nonno sotto il fascismo è andato in guerra ed ha avuto incubi della guerra fin quando è morto a 88 anni.
La cosa delle mamme di Mariupol può voler dire che non si accorge che gli scrivono fake oppure mente spudoratamente.
In entrambi i casi lascia interrogativi sulle capacità cognitive del professore.
Premesso che il tweet è abbastanza agghiacciante e fuori luogo, la maggior parte dei russi pensa davvero che Putin li abbia tirati fuori dalla fame.
Dopo la caduta dell'URSS, negli anni 90, la Russia è caduta in una crisi economica molto seria ed è iniziata ad uscirne, seppur senza mai diventare un'economia sviluppata, durante la presidenza di Putin.
Questo non significa che Putin abbia particolari meriti al riguardo, molto è stato dovuto probabilmente a un naturale riassestamento dell'economia interna che ci ha messo qualche anno a fare la transizione da comunismo a capitalismo, ma la maggior parte dei russi sono comunque grati a Putin.
Ovviamente la propaganda gioca un ruolo fondamentale, ma questo lo sappiamo e non vale solo in Russia.
Ah, ieri da Floris c'era una partigiana, la Alloisio.
E' partita subito la domanda sul paragone che molti fanno tra la "loro" resistenza e quella attuale degli ucraini.
La risposta è stata "Mi riesce difficile fare un paragone tra la nostra resistenza e quella ucraina".
Ma per l'ennesima volta non si è capito il perchè.
Agevolo video:
https://www.la7.it/dimartedi/video/l...04-2022-434684
Gli americani all'epoca davano le armi ai partigiani per combattere insieme il nazifascismo. Ed andava bene.
Floris fa notare che adesso, anche se noi non siamo direttamente in guerra, possiamo comunque aiutare la resistenza ucraina dando le armi.
La risposta: no è sbagliato, perchè così la guerra dura di più.
Negli anni 40 andava evidentemente bene che la guerra durasse di più, ora invece no.
Perchè?
Anche lo storico D'Orsi, l'uomo peggio pettinato dei talk, ci dice che è un paragone improponibile.
Ma non spiega il perchè.
https://www.la7.it/dimartedi/video/u...04-2022-434689
L'uomo più intelligente dei talk show ha praticamente risposto a questa analogia che "no, è più complicato di così".
Ma non è riuscito a far capire a me, povero idiota che siede davanti la tv, quale sia questa complessità e quale questa enorme differenza.
Dove sta la differenza?
Tra il contadino bergamasco che prende il fucile e va per monti a lottare contro l'invasore, ed il contadino di Mariupol che prende il fucile e si infila tra le rovine per difendere la sua città che differenza c'è?
Non riesco mai a beccare una risposta che mi convinca.
Ma in realtà non riesco mai a beccare una risposta, a dire il vero.
E' solo un "no, sono due cose diverse".
Alla marchese del Grillo forse.
Perchè noi siamo (eravamo) noi, e voi (loro) non siete un cazzo.
senza aver ascoltato nulla del dibattito, penso che la differenza principale stia nel dare le armi ad un esercito regolare e non ad una resistenza partigiana vera e propria. Inoltre i tedeschi non hanno mai attaccato l'italia (chiaramente fino all'armistizio)