Ok, ma se i russi hanno 5000 sarmat (e sono in grado di farli partire quasi simultaneamente) mi mangio il cappello.
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Se sono come il resto dell'esercito li fanno partire accendendo la miccia coi fiammiferi tipo fuochi d'artificio a capodanno :asd:
Dei nuovi ne basterà 1. Gli puoi lanciare contro quello che ti pare in un minuto cancella Parigi-Londra-Berlino dalla faccia della Terra. Per il resto basta che ne parta qualche decina insieme e qualcuno va a bersaglio tranquillamente e sempre fottuto sei.
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Che gli autoesplodano in faccia sarebbe una possibilità visto a che punto sono, anche se non credo abbiano saccheggiato parte del budget per la deterrenza nucleare che alla fine vista la loro mentalità sovietica è l'unica cosa che gli interessa veramente. Difatti in questo sono davanti agli USA, hanno missili ipersonici funzionanti (gli USA no) ed il Sarmat testato con successo qualche giorno fa che è un altro livello completamente rispetto a qualsiasi cosa abbiano gli americani in fatto di missili balistici intercontinentali
Visto come vanno le cose ne avranno 10 di funzionanti, i samart2 saranno 2 prototipi neppure finiti...
Non si è neppure sicurissimi delle reali capacità di lancio dei russi...non si sa quanti sottomarini abbiano effettivamente in servizio, quanti silos di lancio siano effettivamente funzionanti (e quanti anche proprio finti, già durante l'unione sovietica avevano fatto costruire finti silos, un po' come falsi bersagli un po' per far sovrastimare le loro capacità)...
Certo tutte cose che è meglio non scoprire se vere o meno :asd:
Boh, molti sostengono che Putin si è crato una cerchia piuttosto solida pensare ad un cambio di regime è piuttosto improbabile, in condizioni normali, certo se perdesse la brocca e volesse lanciare senza reale minaccia diretta alla russia, penso che verrebbe fermato quasi sicuramente...
il punto è sempre questo, non hai bisogno di migliaia di testate nucleari per mettere in ginocchio una nazione, il punto è che una volta che lanci, condanni anche te stesso
per questo nessuno lancia, a prescindere dalla capacità nucleare e relativo stato di efficienza
Citazione:
12 maggio 2022 19:57
Ucraina, Draghi: Biden deve chiamare Putin, serve tavolo con Usa e Russia
Tgcom24
Il premier Mario Draghi, parlando della guerra in Ucraina in apertura del Cdm, ha ribadito che lo sforzo iniziale per la pace è che tutti gli alleati, ma in particolare la Russia e gli Stati Uniti, si trovino seduti a un tavolo. Un tavolo in cui, ovviamente, l'Ucraina sia l'attore principale. In questo contesto, ha riferito il presidente del Consiglio, "Biden deve chiamare Putin". I contatti, ha spiegato Draghi, devono essere riavviati, intensificati a tutti i livelli, con la capacità non di dimenticare, perché "impossibile", ma di "guardare al futuro".
Trovo che Draghi abbia fatto due discorsi molto interessanti sia in USA che qualche giorno prima al parlamento Europeo.
In USA ha buttato li una cosa non da poco, cioè che gli interessi Europei non coincidono al 100% con quelli USA, e dal punto di vista e che per noi è giusto perseguire i nostri.
Al parlamento europeo ha fatto un bel discorso in prospettiva futura, che sicuramente in gran parte non può che avere il sostegno della Francia (che esercito unico a parte in cui i francesi ci vedono una funzione un po' diversa, in sostanza sono molto vicini).
Nella sostanza è arrivato il momento di definire politiche comuni e azioni comuni, in campo di politica estera e anche difesa...
Purtroppo in europa molti preferiscono fare da se, ma alla fine forse è arrivato il momento di prendere l'iniziativa, e muoversi intanto come Francia Germania Italia e magari anche Spagna e Portogallo che in genere seguono, probabile si uniscano anche altri...
gli altri stati probabilmente per lo più seguiranno nel tempo per non finire in un Europa di serie B.
Peccato che la Germania in una fase così delicata sia presa con i suoi problemi di politica interna e fatichi a trovare una linea, se la Merkel durava altri 2 anni era meglio...
Purtroppo anche che Draghi ha ormai i giorni contati, fra qualche mese ci ritroveremo a rappresentarci e a definire strategie con gli altri stati la Meloni o Salvini, che con tutto rispetto sul piano internazionale e anche come valore di "statisti" credo siano un pelino sotto.
Si, ma non ne servono 5000 :asd:
Basta che vada a bersaglio qualche decina di testate fatte per bene (ed è assolutamente certo che accadrà) e ti sei giocato le principali città della controparte nel giro di 2 minuti e trenta secondi.
Sulla carta si, ma le cose possono diventare scivolose col tempo.
Ci sono guerre che scoppiano perchè si... senza che nessuno volesse davvero arrivarci, ma semplicemente perchè man mano che le pietre cominciano a rotolare può ad un certo punto diventare impossibile fermarle.
Se fai partire un attacco nucleare su larga scala contro il nemico è praticamente certo che ti arriveranno in testa i suoi missili prima che i tuoi arrivino a bersaglio: l'idea alla base di quello che chiamavano "l'equilibrio del terrore" è proprio questa.
Ma se ad un certo punto i russi decidessero di lanciare un confettino "tattico" su un crinale particolarmente ostico delle difese ucraine?
A quel punto che succede?
L'occidente da inizio al cataclisma nucleare per una "cosetta" del genere?
O glie la si fa passare?
Direi la seconda.
Ma a quel punto hai sdoganato il fatto che si, tutto sommato qualche armetta nucleare si può anche utilizzare, volendo.
Ed una volta che ne hai usata una, magari diventa più facile usarne una seconda.
Le pietre cominciano a rimbalzare.
mah, io penso che putin si sia circondato di gente debole che sa dire solo sì perché è il modo più sicuro di non temere pugnalate alle spalle e che per manterli in riga si affidi a tagliagole senza scrupoli dei servizi che però sono ben lontani dai posti dove si schiacciano i bottoni. alla fine hai un sacco di gente ai vertici che si ingrassa fregando fondi, ma senza nessuna reale possibilità di creare un assetto di potere alternativo.
no, assolutamente.Citazione:
Originariamente Scritto da Bobo;2701605
Ma se ad un certo punto i russi decidessero di lanciare un confettino "tattico" su un crinale particolarmente ostico delle difese ucraine?
A quel punto che succede?
L'occidente da inizio al cataclisma nucleare per una "cosetta" del genere?
O glie la si fa passare?
Direi la seconda.
Ma a quel punto hai sdoganato il fatto che si, tutto sommato qualche armetta nucleare [I
la Nato ha sempre ribadito che l'opzione nucleare da parte russa porterebbe a una escalation, è la linea rossa che non si deve mai oltrepassare e implicherebbe un intervento diretto (convenzionale e massiccio o non convenzionale e chirurgico) da parte dell'alleanza
e questo la russia lo sa benissimo
Ma a noi la tirano su Milano o su Roma secondo voi?
Durante la guerra fredda c'erano missili anti aerea con possibilità di caricare armi nucleare proprio per poter far fuori un'intero convoglio/squadriglia in un colpo solo...l'uso di quelli, e l'idea era di lanciarli praticamente sul proprio territorio per fermare un possibile attacco...al limite sul mare fra l'Italia e la Croazia.
Probabilmente l'uso di armi di questo tipo non avrebbero portato ad una escalation nucleare di bombardamenti diretti.
Ed è un po' lo scenario che ipotizzi tu.
Però a quel punto, come reagire? premesso che un Orsini del caso se la russia sganciasse sul Kiev un ordigno anche di bassa intensità per piegare la resistenza (come primo avvertimento), troverebbe il modo di dire che alla fine è comunque colpa della Nato, quale potrebbe essere la ritorsione adeguata da parte nostra?
Scendere in guerra direttamente? sicuramente sarebbe il pretesto per interrompere di colpo l'acquisto di gas e petrolio con tanto di distruzione dei gasdotti tanto per non avere dubbi :asd:
E diciamo di si.
Sarebbe il "casus belli" che permette alla Nato di intervenire direttamente in Ucraina.
Poi che succede?
Se la Russia ha usato un confetto contro la sola Ucraina, possiamo pensare che non farebbe altrettanto in una situazione di maggiore difficoltà?
Contro un nemico più forte, che la ricaccia indietro e magari si avvicina troppo ai suoi confini?
E se un singolo lancio "tattico" contro un Paese non NATO ha provocato l'intervento di buona parte dell'Alleanza, cosa succederà quando una bomba nucleare finisce sulle teste di qualche migliaio di soldati americani, inglesi, francesi o italiani?
Non senti anche te rumore di pietre? :bua:
Il punto è che lo scenario peggiore (tasto rosso, guerra nucleare totale) sembra impossibile e siamo d'accordo tutti.
Ma se ci arrivi per step un po più accettabili, allora le cose sono diverse.
Un missile strategico su Parigi è impossibile... una bombetta tattica su un crinale in Ucraina contro l'esercito ucraino è molto meno impossibile.
Il problema è che si tratta di un evento, non probabile ma molto più probabile dell'altro, che sposta di un po nella direzione sbagliata il contesto.
A forza di passi non impossibili nella direzione sbagliata, poi potresti arrivare alla bomba su Parigi.
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Ne hanno abbastanza da non dover scegliere
Credo che l'intervento NATO sarebbe di supporto aereo e a distanza, tanto sarebbe tale da poter prendere il controllo del cielo, annullare le linee di rifornimento e distruggergli praticamente qualsiasi mezzo, il tutto senza metterci uomini sul campo..quelli ce li metterebbero sempre gli Ucraini.
Ma gli Ucraini hanno colpito un altra nave russa ieri?