I mercati sono regolamentati ma, come per tutto del resto, ci sono cause di forza maggiore. Il fatto che i mercati finanziari siano per definizione di stampo internazionale li rende quasi sempre poco soggetti a chiusure o anche solo riduzioni d'orario, diciamo che accade solo in casi estremi (guerra, cambi di regime, disastri natuali, ecc).
pare che la Russia abbia aperto ai corridoi umanitari, con un piccolo dettaglio: i corridoi sono aperti solo verso Russia e Bielorussia![]()
Hacking group Anonymous interrupts Russian state TV programs with footage of Russia's full-scale invasion of Ukraine and an anti-war message.
It claims to have accessed TV channels “Russia 24”, “Channel 1”, “Moscow 24”, & streaming services Wink and Ivi.
https://twitter.com/KyivIndependent/...31918584467464
Arrivo tardi...
comunque il rischio default la russia l'ha ora con l'invasione, prima era alquanto improbabile, debito pubblico bassissimo, pochissima esposizione estera con il debito sovrano.
Il problema è ora causa sanzioni, che per quanto basso rischiano comunque di non poterlo rimborsare o potersi rifinanziare.
Insomma non sono questi i motivi scatenanti.
Credo che l'espansionismo russo nasca dalla visione di Putin e della sua cricca ancora legata all'unione sovietica, che la vuole una superpotenza in grado di dire il suo nel mondo.
Cosa che non lo è più, economicamente irrilevante e tecnologicamente arretrata...
Mantiene un ruolo solo perchè spende una cifra notevole in armamenti per mantenere in funzione (quanto non si sa) l'enorme arsenale nucleare e l'esercito...
Esercito che in Georgia fece una figura abbastanza imbarazzante, con mezzi vecchi e mal funzionanti, da allora ha speso molto per rimetterlo in funzione ma in gran parte non è proprio all'ultimo grido.
Il solo esercito europeo probabilmente è per quantità di mezzi (e qualità) ben superiore.
Inoltre i suoi stati satelliti vanno via via abbandonandola, attratti dal mercato europeo e le decisamente maggiori opportunità.
Nel medio termine il destino della Russia è di diventare sempre più irrilevante e rimanere schiacciata fra Cina e Europa, e nel lungo termine perdere anche settori importanti come quello del GAS e Petrolio che via via che prenderà piede la transizione economica saranno sempre meno richiesti (già lo erano prima di questa crisi)...certo gli rimangono materie rare, metallo, alcuni settori dell'agricoltura, ma con un ucraina che gli fa concorrenza nell'agricoltura ed nel mercato unico europeo...
Ovviamente. Hanno invaso un paese confinante, figurati se si fanno propblemi a tenere chiuso un mercato borsistico. Chi la rendin quel posto è chi ha titoli negoziati in quel mercato, che non può liquidarli (salvo forse OTC, ma chi compra OTC un titolo che è quotato in un mercato chiuso da una dittatura causa guerra?).
- - - Aggiornato - - -
Tipo passerella della nave pirata con squali sotto.
https://www.worldoftrucks.com/en/onl...e.php?id=92274
Corsair iCue5000X RGB - Asus ROG-STRIX Z690 F-GAMING ARGB - Intel Core i7 12700K - Corsair iCue H150i Capellix RGB - 2X Corsair Dominator Platinum RGB DDR5 5600MHz 16GB - Samsung 980PRO M.2 1TB NVMe PCIe - PCS 1TBe SSD M.2 - Seagate Barracuda 2TB - Corsair 1000W RMx Series MOD. 80PLUS GOLD - Asus ROX-STRIX GEFORCE RTX3070Ti 8GB - Kit 4 ventole Corsair LL120 RGB LED - Windows 11 64bit
https://www.treccani.it/vocabolario dà "pace" come risultato di qualsiasi ricerca![]()
Si bisogna vedere l'incidente, non è automatico..
Come quando la Russia ha violato gli spazi aerei turchi e i turchi gli hanno tirato giù il MIG...poi l'hanno risolta dicendosi che non l'avrebbero fatto più, i russi non avrebbero sconfinato e i turchi gli hanno regalato un mig nuovo.
I Turchi ora sono in buoni rapporti con i Russi, certo vendono i droni agli Ucraini con cui gli Ucraini hanno fatto un sacco di danni all'esercito Russo...
Ma in realtà si vogliono bene...
Ultima modifica di Enriko!!; 07-03-22 alle 09:58
Movement #Orcs love too
- in una società in cui ogni più piccolo diritto è perseguito, nessuno ha più diritti - Kungfucio
- sempre sano e ricco, mai povero e malato - kungfucio Vol.2
- meglio un osso oggi che due domani - Alì Baubau e i quaranta cagnoni
....allora tutto appposto....i russi se ne vanno e regalano all'ucraina un governo nuovo...![]()
in before: colpo di stato in russia, va su nuovo governo filo occidentale. russia ridotta alla fame dalle sanzioni, accetta di entrare a fare parte della nato per ricervere aiuti che la sollevino dalla miseria ed evitare di assere acquisita in blocco dalla cina.
Movement #Orcs love too
- in una società in cui ogni più piccolo diritto è perseguito, nessuno ha più diritti - Kungfucio
- sempre sano e ricco, mai povero e malato - kungfucio Vol.2
- meglio un osso oggi che due domani - Alì Baubau e i quaranta cagnoni
alla fine vogliono solo quello oltre che la crimea e il donbass, non si capisce perchè gli Ucraini fanno tante storie
Se la Russia cambiasse Putin, un ritiro con Donbass e crimea "regioni speciali", sarebbe la soluzione per dire alla russia vabbé ma non fatelo più e amici come prima...
Scenario ora come ora abbastanza improbabile.
L'Europa non vede l'ora di togliere le sanzioni il prima possibile, e una russia senza più putin che rinuscia alle sue mire sull'Ucraina sarebbe praticamente la vittoria EU, non ci sarebbe più motivo di tenerle.
Ultima modifica di Enriko!!; 07-03-22 alle 10:05
Secondo me il problema è che le ex repubbliche sovietiche se la passavano troppo bene rispetto alla Russia, per i giovani c'è più vantaggio ad avere rapporti con l'Occidente e anche le classi dirigenti di lì tendono ad aver studiato in Occidente piuttosto che in Russia. Le prospettive di questi stati nel tenere rapporti con l'UE erano migliori delle prospettive di avere rapporti con la Russia. Ciò ovviamente è un problema per il consenso popolare anche interno russo.
Conquistandole adesso trova ancora il supporto di generazioni che se la passavano economicamente meglio durante l'unione sovietica, un domani non ci sarà alcun simpatizzante russo lì.
La Russia nella NATO sarebbe un disastro per noi. Vorrebbe dire un enorme taglio della presenza militare americana in Europa, con conseguente perdita di investimenti e danni all'indotto.