Rublo chiude a 0,0065. Dai non male. Io ne stamperei un altro po’.
Oggi a Mosca attivo solo il mercato dei cambi. Dai che domani riapre l’azionario. Preparate i fazzoletti
Allora la colonna di tank da 60km la tengono lì perché stanno aspettando tutti quanti di pagare l'ecopass per il centro di kiev...
Ha mandato perfino gli allievi delle accademie di polizia.
Lui sì che ci tiene ai suoi giovani
«Avete spedito i nostri figli come carne da cannone»: l’accusa al governatore russo dei genitori dei poliziotti inviati al fronte
di Redazione Online
«Hanno mentito a tutti. Hanno preso tutti in giro».
«No, non è così, nessuno è stato preso in giro. Sono stati inviati in quell’area per esercitazioni militari...»
«Sono stati spediti lì come carne da cannone! Perché hanno mandato là i nostri ragazzi?».
Sabato 5 marzo, Novokuznetsk, regione di Kemerovo, Siberia, Russia. Nella palestra dove si addestrano le unità speciali della polizia, i genitori degli agenti incontrano Sergei Tsivilyov, governatore della regione.
Il confronto — di cui non c’è traccia sul sito dell’amministrazione regionale — viene registrato con un cellulare; il video finisce sul sito di Radio Free Europe. E quel confronto — accesissimo — indica quella che potrebbe diventare presto una linea di faglia profonda, per il presidente russo Vladimir Putin, nella sua guerra contro l’Ucraina.
«È un’operazione speciale», continua il governatore. «Ed essendo un’operazione speciale, nessuno può fare commenti, per ora. Ed è giusto. Non sono stati usati per...»
«Usati? I nostri ragazzi sono stati usati?», chiede un genitore.
«Guardate, potete urlare e accusare chi volete, ma mentre l’operazione è in via di svolgimento, non credo sia giusto trarre conclusioni, né fare critiche. Quando tutto finirà, e finirà presto...»
«Intende quando saranno tutti morti?»
E mentre il governatore parlava, una madre ha chiesto dove fosse il figlio del governatore.
«Sta studiando all'università», è stata la risposta.
Alcuni dei poliziotti i cui genitori erano nella palestra sarebbero morti in Ucraina: una sorte toccata — secondo le cifre dell'esercito ucraino, non confermate da Mosca — ad almeno 11 mila soldati russi.
E mentre i giorni di conflitto si accumulano, sono sempre più i parenti delle vittime a dare voce alla loro contrarietà alla guerra — specie perché ai loro figli non era stato chiarito il reale motivo per cui erano stati inviati a compiere «esercitazioni militari» al confine con l'Ucraina.
Esperti militari occidentali, nei giorni scorsi, hanno parlato di un «crollo» nel morale delle truppe russe, e di «impreparazione».
«I nostri ragazzi sono gettati nella mischia come carne da cannone», ha detto al Guardian uno dei parenti del cecchino russo Leonid Paktishev. «E per che cosa? Per i palazzi di Putin?».
Chi conosce tutte le risposte non si è posto tutte le domande. (Confucio)
...ma penso che ormai sia assodato che la Russia pensava di fare morire schiattati nelle primissime ore di guerra i vertici ucraini.... fare la parata in centro coi tank....e poi trattare con l'occidente a giochi fatti.
...e magari una bella elezione pilotata...
Invece sono morti schiattati i reparti speciali russi....e probabilmente sono morti schiattati i collaborazionisti ucraini (al pari del negoziatore ucraino che hanno giustiziato ieri...)
Il resto è attualità...
...e intanto più passa il tempo e più l'ucraina si riempie di armi...occidentali.
https://www.businessinsider.com/russ...22-3?r=US&IR=T
"The Kremlin spent the last 20 years trying to modernize its military. Much of that budget was stolen and spent on mega-yachts in Cyprus. But as a military advisor you cannot report that to the President. So they reported lies to him instead," Kozyrev wrote.
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Io intendo che l'emittente dell'obbligazione fissa il suo foro e la sua legge. Non è così per la Russia?
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A noi invece l'UE ci manda in default quando vuole (basta interrompere il PEPP) e là sarà pianto e stridore di denti.
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La versione russa del bombardamento all'ospedale pediatrico di Mariupol è che pericolosissimi battaglioni nazionalisti ucraini si erano nascosti all'interno della struttura.
E milioni di persone ci crederanno....
Chi conosce tutte le risposte non si è posto tutte le domande. (Confucio)
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- sempre sano e ricco, mai povero e malato - kungfucio Vol.2
- meglio un osso oggi che due domani - Alì Baubau e i quaranta cagnoni
L'Unione Europea è nuda
Se l'operazione militare speciale russa in Ucraina sta insegnando qualcosa quel qualcosa è che l'Unione Europea non conta niente
di Lisandro de Leopardis
Certo vedere soldati marciare trionfalmente su Kiev può non apparire un bello spettacolo per qualche benpensante. Ma in fondo per noi italiani, spettatori quasi inconsapevoli di quello che accade nell'est (visto che siamo esclusi anche da tutti i tavoli internazionali in tema, nonostante siamo guidati dall'illuminato "erede di Merkel", e dobbiamo fidarci solo dei gionaloni e di lacrimosi inviati di guerra), non tutto il cosiddetto "male" viene per nuocere. Perchè se c'è una cosa che Vladimir Putin ci sta insegnando in questi giorni è che l'Unione Europea non solo non conta niente sullo scacchiere internazionale, come un cagnetto che abbaia forte ma non può mordere nemmeno se vuole, ma in fin dei conti è proprio una istituzione meno che inutile, proprio inesistente.
Si fa un gran vociare di coordinamento e comunione di intenti, non c'è giorno in cui una biondissima madre di famiglia tedesca o un qualche grigio politicante spagnolo non facciano qualche roboante dichiarazione su come verranno spezzate le reni all'ipotetico invasore russo. Poi vai a vedere cosa fanno i singoli paesi che dovrebbero far parte dell'Unione e scopri un mondo. Il presidente francese Macron tratta da pari a pari con Vladimir Putin, consultantosi con BoJo e informando l'amico imperialista d'oltremare, quasi si sentisse l'araldo d'Occidente. Il presidente ungherese Orban invece, complice magari la vicinanza al teatro delle operazioni, si sfila da qualunque ipotetica avventura europea e dichiara di non voler prestare assistenza ad alcuna azione antirussa. Il cancelliere tedesco sfoggia il suo miglior bipolarismo (nel senso di essere bipolare) proponendo la linea dura delle sanzioni economiche a patto che però non deprivino il suo paese da tutto il gustoso gas russo che serve a sostenere la sua economia interna. Gli spagnoli fanno spallucce a qualunque cosa (neanche una bomba a mano spagnola ha raggiunto l'Ucraina). I polacchi accolgono migliaia di profughi e vorrebbero sentirsi rassicurati dai loro cosiddetti alleati, che invece scuotono le mani come fosse uno schiaffo del soldato di dimensioni geopolitiche.
E la nostra povera italia che fa? Peggio del suo solito. Nonostante l'erede di Merkel al comando, la dittaura (sanitaria e non) pare al crepuscolo e anche sul fronte internazionale il nostro Paese, che per una volta pare avere ripudiato la vecchia politica arlecchinesca (del servire due padroni), da un lato s'è alienato senza una buona ragione apparente l'amico russo (col risultato che gli italiani rimarranno al freddo e più poveri per i rincari di ... beh, ogni cosa), dall'altro raccoglie un due di picche dietro l'altro sul piano internazionale, facendosi estromettere dai tavoli diplomatici governati dal cugino francese col placet americano (in una singolare rivisitazione del vai avanti tu che mi viene da ridere o del finocchio col culo degli altri, scusate il francesismo) e facendosi rimbalzare da chi, come il primo ministro polacco, si sente (a torto o a ragione) in prima linea. Ah povera Italia, tu che con Draghi dovevi essere il nuovo faro d'Europa!
Eccola qua la nostra Europa. Un'accozzaglia di interessi nazionali, nè più, nè meno. Pare d'esser tornati all'ottocento. E quando si rimprovera a Vladimir Putin di essere un leader anacronistico, di un altro secolo, in realtà non ci sarebbe che da guardarsi allo specchio. Perché la tanto vezzeggiata (dai soliti sinistri) Unione Europea, che avrebbe garantito, sempre secondo gli stessi benpensanti che urlano improperi contro il leader russo e la sua "guerra" (che guerra non è, come ben sappiamo, e come pure all'ONU hanno capito), ben 75 anni di pace, non esiste; proprio per niente; persino quando la necessità chiama si scioglie come neve al sole e si va tutti in rigoroso ordine sparso. E, sia detto con un certo sospiro di sollievo, meno male. Forse è il caso di prendere atto e lasciarsi alle spalle questa specie di Frankestein della burocrazia messo in piedi dagli imperialisti d'oltremare ormai molti anni fa per tenere sotto il loro giogo il nostro continente. Forse è il caso di ammettere che non abbiamo bisogno di Unioni Europee o di Patti Atlantici e di rendersi conto che se in Ucraina adesso volano le bombe non è perché Vladimir Putin è impazzito, ma perché a Washington c'è qualcuno che pretende da anni di determinare i destini del mondo mettendo i suoi missili a Kiev, a più di 10mila chilometri da casa sua. In fondo, non è mai troppo tardi per capire di aver fatto un errore e chiedere scusa; agli italiani e, perché no, anche a Vladimir Putin.
https://www.laverita.info/unione-europea-nuda-2656888351.html![]()
Ultima modifica di Zhuge; 10-03-22 alle 15:06
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Non ho capito il passaggio " (che guerra non è, come ben sappiamo, e come pure all'ONU hanno capito)"
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Ma è vero Lisandro De Leopardis? Googlando non ho trovato niente su 'sto giornalista de la verità (che dovrebbe cambiare nome in "La menzogna")