Originariamente Scritto da
Bobo
Conta il vincitore finale, non quello intermedio.
Se finisce con i Russi che occupano tutto, ci si potrà effettivamente chiedere se valesse la pena subire tutto questo o convenisse aprirgli le porte e farli entrare senza colpo ferire.
Se finisce col Dombass riconosciuto "indipendente" (che tra due anni sarà fuso con la russia tramite referendum) e Crimea riconosciuta ai russi, e dichiarazione pubblica di neutralità e mai mai NATO... ci si potrà chiedere se non si sarebbe potuto accettare tutto questo a Febbraio, prima che tuonassero i cannoni.
Poi chiaro che in termini di boh, geopolitica ed equilibri internazionali, ad alcuni può convenire che la Russia abbia mostrato tutta la sua impreparazione ed abbia magari perso miliardi di dollari di materiali e decine di migliaia di uomini in questa operazione.
Ma dal punto di vista dell'ucraina e degli ucraini boh.
Se vengo ad armi spianate per arrestarti, a te conviene accettare passivamente la cosa ed entrare pacificamente nella cella, oppure farti prendere a bastonate per 2 ore, farti spezzare qualche osso, farti saltare qualche dente... per poi far trascinare il tuo corpo a pezzi dentro la cella?
Alla fine nella cella ci sei finito lo stesso, e visto che a prenderti erano venuti 12 agenti non hai mai avuto la possibilità che le cose finissero diversamente.
Non stai lottando te per non finire in cella, stai inutilmente allungando l'agonia per ritardare una conclusione inevitabile.
Il discorso di chi dice no armi credo sia sostanzialmente questo.
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