Va tutto bene in Ucraina oppure... Va tutto bene in Ucraina oppure... - Pagina 1316

Pagina 1316 di 3492 PrimaPrima ... 3168161216126613061314131513161317131813261366141618162316 ... UltimaUltima
Risultati da 26.301 a 26.320 di 69826

Discussione: Va tutto bene in Ucraina oppure...

  1. #26301
    Utente Antico L'avatar di Enriko!!
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    13.540

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da Gilgamesh Visualizza Messaggio
    Lucidissima analisi del fatto quotidiano dove c'è tutto: non hanno conquistato nulla ma solo occupato zone volutamente sgombrate dai russi, l'Ucraina è al buio, usano scudi umani, è una trappola, adesso arrivano le armi nucleari ecc.

    Fase 2 del conflitto: c’è da avere paura
    TRA TRIONFALISMO E REALTÀ - Cedere spazio in cambio di tempo è un classico: più che cantare vittoria bisognerebbe prestare attenzione a cosa possano servire il tempo guadagnato e il vuoto lasciato
    DI FABIO MINI
    Il Fatto Quotidiano 14 SETTEMBRE 2022
    Attingendo alla stessa fonte – Ucraina-Pentagono, ormai coincidenti – i grandi giornali europei e statunitensi si replicano a vicenda e rivelano, chi più chi meno, speranze e timori, aspettative e scongiuri sull’andamento della guerra.
    I nostri giornali, aggiungono una buona dose di fanatismo calcistico ed entusiasmo mediterraneo in stile parte-nome e parte-napoletano (ma anche romano, milanese e torinese), comunque di parte: sempre la stessa. A leggerli, ieri l’altro, si poteva soltanto essere felici: la guerra sta finendo, la vittoria ucraina è vicina e la débâcle russa disastrosa e definitiva. Non solo le sanzioni alla Russia funzionano benissimo, ma le armi occidentali all’Ucraina sono determinanti e per trasformare la vittoria della grande controffensiva ucraina in disfatta politico militare per l’intera Russia, ormai in ginocchio, occorre mandarne ancora, non ce ne sarebbe bisogno, ma così, “tanto per”. A leggere i giornali americani di ieri si potevano notare dei velati distinguo, ovviamente ignorati da tutti gli altri. Il NY Times, definendo la controffensiva ucraina “lampo” e il ritiro russo “imbarazzante”, ammette che la vittoria ucraina “è tutt’altro che certa”. Di buono c’è che sta vacillando “la diffusa opinione in Russia e fuori di essa che la Russia alla fine trionferà” e con questo successo è stata “minata l’argomentazione che circola in paesi come la Germania che dare più armi all’Ucraina porterà soltanto a un lungo stallo contro l’esercito russo destinato comunque a vincere”. Tutti però evidenziano che il successo dell’appena iniziata controffensiva ucraina è dovuto alla “intelligence Usa “che l’ha pianificata e diretta e alle armi, ai consiglieri e agli operatori occidentali che l’hanno realizzata”. Passa dunque in secondo ordine “l’apparente ritorsione” russa che nel frattempo ha colpito le strutture di energia elettrica di larga parte delle regioni a Est e Nord-Est dell’Ucraina, comprese le aree di 2500 km2 (metà Maremma) “riconquistate” dagli ucraini. Non è per amor di polemica o per sminuire il valore dell’operazione ucraina, ma è opportuno precisare che la controffensiva è in realtà la rioccupazione di territori già lasciati dai russi e, soprattutto, dai miliziani del Donbass, esattamente come hanno fatto nella zona di Kiev e in quella di Kharkiv. Paradossalmente, questa volta le fonti d’intelligence statunitensi e britanniche “non sanno dove le truppe e le centinaia di carri armati in ritirata” stiano andando. Non è escluso che si dirigano a rinforzare i contingenti di Kherson e di Zaporizhzhia.
    È una manovra vecchia come la guerra quella di superare le fasi di stallo con un movimento di truppe e intensificando il fuoco. Cedere spazio in cambio di tempo è altrettanto un classico. Piuttosto che cantare vittoria in queste fasi bisognerebbe prestare attenzione a cosa possano servire il tempo guadagnato e il vuoto lasciato.
    In termini militari, il tempo serve a ricostituire le forze, alternarle, accorciare le linee di rifornimento e spostare il centro di gravità dell’attacco. Il vuoto creato prelude invece all’impiego di armi di un gradino più alto nella scala della potenza e più basso in quello della precisione, come le armi a munizionamento speciale (anche nucleare) destinate alla saturazione areale. Le truppe ucraine rientrate in quei territori corrono ora più rischi di prima, il vuoto può essere un tranello. Lo sanno bene, gli ucraini, e per questo i carri armati che avanzano sono preceduti e intervallati da macchine di civili in presunto rientro degli sfollati, ma in realtà destinati a fare da scudo.
    In termini politico-strategici il tempo serve a consolidare e ricalibrare gli obiettivi da raggiungere nonché a riformulare le pianificazioni. Il vuoto, invece, serve a indicare le priorità dei guadagni territoriali valutati in base a ciò che si ritiene negoziabile e ciò che non lo è.
    Per il momento sembra che gli ucraini e i cobelligeranti della Nato e degli Usa non abbiano alcuna intenzione di ragionare in termini tattici né tantomeno in termini strategici e politici. La loro priorità sembra quella di sfruttare al massimo la narrazione della guerra e non le sue prospettive.
    La narrazione prevede la vittoria sempre imminente e certa sulla Russia e per questo occorre continuare a fornire armi, mezzi e personale all’Ucraina, ma soprattutto si deve enfatizzare il ruolo diretto e indiretto degli Stati Uniti e della Nato senza il quale nulla sarebbe possibile. Da un lato si dà credito all’Ucraina del successo, dall’altro lo si ridimensiona mettendo in chiaro chi ne è realmente l’artefice.
    La presunta controffensiva di settembre, da tempo anticipata, coincide solo in parte con l’arrivo di nuove armi e solo in parte con un preteso rafforzamento ucraino. Più che altro, essa coincide con il bisogno statunitense ed europeo di ribadire al proprio pubblico la validità delle scelte operate, l’utilità delle risorse impiegate e la necessità dei sacrifici imposti ai cittadini dai rispettivi governi (e non dai russi).
    Il successo “a tavolino” amplifica quello reale se esiste, lo “costruisce “se ne esistono solo le basi” e lo “crea” producendolo dal fango, oppure dal nulla. A questo serve la folta schiera di success makers, i fabbricanti di successi, che riempiono tutte le caselle delle organizzazioni statali e internazionali con il compito di “inventare” qualcosa che suoni sempre come un successo e bandisca dal lessico istituzionale il “fallimento”. Un mestiere difficile, ma che rende bene. Il successo, anche transitorio, del potere politico consente di guadagnare tempo per superare le difficoltà interne.
    Nel caso dell’Ucraina, il presidente Biden ha così modo di avvicinarsi alle elezioni di medio-termine con un successo che gratifica non solo lui e i suoi “falchi” ma tutto il Congresso, che comunque non si accontenta di una guerra ma ne vorrebbe due. I “falchetti e le falchette” d’Europa e della Nato possono tacitare le dissidenze interne ed esterne.
    I “piccioni” di casa nostra possono continuare a beccare il mais e la propaganda ucraini e il presidente Zelensky può respirare ancora per un po’ prima che qualcuno dei suoi lo faccia fuori, tacciandolo di tradimento (come già avvisato), o qualcuno dei suoi sostenitori stanchi delle sue prediche, telenovelas e televendite.
    L’unico a non essere appagato dovrebbe essere il presidente Putin alle prese con i suoi “falchi” che lo vorrebbero indurre a “fare sul serio” in tutti i campi a partire da quello militare in Ucraina e con i repubblichini del Donbass che lo accusano di non fare abbastanza per la loro sicurezza. Ma anche lui potrebbe avere il proprio tornaconto e non è detto che non l’abbia considerato prima di autorizzare il “riposizionamento” delle truppe.
    La manovra poteva essere l’esca per una maggiore esposizione ucraina e “occidentale” ai rischi di escalation della guerra; poteva essere un messaggio di avvertimento agli insofferenti del Donbass e della Duma su ciò che considera vitale e vincolante per la Russia, e il Donbass potrebbe non esserlo più; oppure poteva essere un messaggio agli Usa di disponibilità a negoziare, con calma, le basi di un eventuale accordo per la fine delle ostilità. Chissà. Dei tre casi, soltanto l’ultimo potrebbe costituire il vero “successo” per l’Ucraina e noi tutti e non soltanto il prodotto di qualche prezzolato “spin doctor”.
    Abbandonare armi è proprio l'idea di riposizionamento strategico...
    Va bene tutto, la guerra è ben lontana dall'essere vinta, la russia ha ancora molte risorse potenziali come uomini e mezzi...sicuramente una parte dell'esercito l'ha riposizionato.
    Ma quella russa è stata una ritirata scomposta abbandonando armamenti e in certi casi anche uomini.
    Non evidenziare questo vuol dire essere o in malafede o non capirne nulla.

  2. #26302
    Disagio&Disagi, Inc. L'avatar di Moloch
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    15.104

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    e ovviamente è ospite fisso di limes, ça va sans dire

  3. #26303
    Senior Member L'avatar di Damon
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    21.281

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Also

    Orsini: "Non ho mai detto che dobbiamo arrenderci a Putin"
    Loooool
    Chi conosce tutte le risposte non si è posto tutte le domande. (Confucio)

  4. #26304
    Senior Member L'avatar di showa
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Località
    Romagna
    Messaggi
    12.282

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da EddieTheHead Visualizza Messaggio
    Tipo con mia nonna, anni passati inutilmente a cercare di convincerla a non rispondere alle chiamate dei vari enel-sip-gas truffatori, è bastata una covnersazione con un'altra vecchia rincoglionita sua amica in cui le ha detto che sono tutte truffe per convincerla
    Sdrammatiziamo un po'.
    Allora BigDario deve trovare un'amica di sua mamma, possibilmente MILF, trombarsela e dirle di convincere sua madre a non credere più alla merda.
    Situazione win / win

  5. #26305
    Senior Member L'avatar di Dehor
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    14.661

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da Damon Visualizza Messaggio
    Also



    Loooool
    Non ho mai detto che dobbiamo arrenderci a Putin. Ho solo detto che, nell'interesse dell'Europa, dobbiamo suggere il suo augello con rispetto e reverenza.
    Citazione Originariamente Scritto da Moloch Visualizza Messaggio
    il giorno che muore quel figlio di puttana mi ubriaco come un rumeno a un matrimonio
    Citazione Originariamente Scritto da Moloch Visualizza Messaggio
    quando tira le cuoia mi devasto talmente tanto da cagarmi addosso, giuro su dio

  6. #26306
    Senior Member L'avatar di Gilgamesh
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    19.834

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da Enriko!! Visualizza Messaggio
    Abbandonare armi è proprio l'idea di riposizionamento strategico...
    Va bene tutto, la guerra è ben lontana dall'essere vinta, la russia ha ancora molte risorse potenziali come uomini e mezzi...sicuramente una parte dell'esercito l'ha riposizionato.
    Ma quella russa è stata una ritirata scomposta abbandonando armamenti e in certi casi anche uomini.
    Non evidenziare questo vuol dire essere o in malafede o non capirne nulla.
    Il bello è che la gente che condivide 'ste puttanate poi pubblica anche gli articoli di Blondet e simili che dicono "L'offensiva è costata migliaia di morti all'Ucraina, eroica resistenza russa, vittoria di pirro ecc." senza manco rendersi conto che si contraddicono a vicenda

  7. #26307
    Senior Member L'avatar di saichisono
    Data Registrazione
    Mar 2016
    Località
    Sicilia
    Messaggi
    607

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da xamrap Visualizza Messaggio
    Giuro che non c'è ironia o malizia.
    Ma non riesci davvero a spiegarle la differenza tra minchiate e realtà?
    Se non ci si riesce tra madre -figlio credo che nel giro di qualche anno l'intero mondo sarà diviso tra sapiens e scimmie che si tirano la merda.

    Inviato dal mio Pixel 4a utilizzando Tapatalk
    Ho lo stesso problema di BigDario... anche mia madre dice le stesse stronzate a non c'è modo di convincerla del dato contrario neanche fatti alla mano.



    Citazione Originariamente Scritto da EddieTheHead Visualizza Messaggio
    c'è da dire che l'essere parenti, tanto più MADRE - figlio, potrebbe essere talvolta un ostacolo più che in vantaggio, del tipo che dato che tu sei il "piccolo" non te la si vuole dar vinta.
    Ma nemmeno "non te la si può dare vinta", credo sia un più semplice "sei piccolo non capisci un cazzo"

  8. #26308
    Senior Member L'avatar di Damon
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    21.281

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da saichisono Visualizza Messaggio




    Ma nemmeno "non te la si può dare vinta", credo sia un più semplice "sei piccolo non capisci un cazzo"
    Same here.
    Chi conosce tutte le risposte non si è posto tutte le domande. (Confucio)

  9. #26309
    Senior Member L'avatar di GenghisKhan
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    23.804

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da Gilgamesh Visualizza Messaggio
    Lucidissima analisi del fatto quotidiano dove c'è tutto: non hanno conquistato nulla ma solo occupato zone volutamente sgombrate dai russi, l'Ucraina è al buio, usano scudi umani, è una trappola, adesso arrivano le armi nucleari ecc.

    Fase 2 del conflitto: c’è da avere paura
    TRA TRIONFALISMO E REALTÀ - Cedere spazio in cambio di tempo è un classico: più che cantare vittoria bisognerebbe prestare attenzione a cosa possano servire il tempo guadagnato e il vuoto lasciato
    DI FABIO MINI
    Il Fatto Quotidiano 14 SETTEMBRE 2022
    Attingendo alla stessa fonte – Ucraina-Pentagono, ormai coincidenti – i grandi giornali europei e statunitensi si replicano a vicenda e rivelano, chi più chi meno, speranze e timori, aspettative e scongiuri sull’andamento della guerra.
    I nostri giornali, aggiungono una buona dose di fanatismo calcistico ed entusiasmo mediterraneo in stile parte-nome e parte-napoletano (ma anche romano, milanese e torinese), comunque di parte: sempre la stessa. A leggerli, ieri l’altro, si poteva soltanto essere felici: la guerra sta finendo, la vittoria ucraina è vicina e la débâcle russa disastrosa e definitiva. Non solo le sanzioni alla Russia funzionano benissimo, ma le armi occidentali all’Ucraina sono determinanti e per trasformare la vittoria della grande controffensiva ucraina in disfatta politico militare per l’intera Russia, ormai in ginocchio, occorre mandarne ancora, non ce ne sarebbe bisogno, ma così, “tanto per”. A leggere i giornali americani di ieri si potevano notare dei velati distinguo, ovviamente ignorati da tutti gli altri. Il NY Times, definendo la controffensiva ucraina “lampo” e il ritiro russo “imbarazzante”, ammette che la vittoria ucraina “è tutt’altro che certa”. Di buono c’è che sta vacillando “la diffusa opinione in Russia e fuori di essa che la Russia alla fine trionferà” e con questo successo è stata “minata l’argomentazione che circola in paesi come la Germania che dare più armi all’Ucraina porterà soltanto a un lungo stallo contro l’esercito russo destinato comunque a vincere”. Tutti però evidenziano che il successo dell’appena iniziata controffensiva ucraina è dovuto alla “intelligence Usa “che l’ha pianificata e diretta e alle armi, ai consiglieri e agli operatori occidentali che l’hanno realizzata”. Passa dunque in secondo ordine “l’apparente ritorsione” russa che nel frattempo ha colpito le strutture di energia elettrica di larga parte delle regioni a Est e Nord-Est dell’Ucraina, comprese le aree di 2500 km2 (metà Maremma) “riconquistate” dagli ucraini. Non è per amor di polemica o per sminuire il valore dell’operazione ucraina, ma è opportuno precisare che la controffensiva è in realtà la rioccupazione di territori già lasciati dai russi e, soprattutto, dai miliziani del Donbass, esattamente come hanno fatto nella zona di Kiev e in quella di Kharkiv. Paradossalmente, questa volta le fonti d’intelligence statunitensi e britanniche “non sanno dove le truppe e le centinaia di carri armati in ritirata” stiano andando. Non è escluso che si dirigano a rinforzare i contingenti di Kherson e di Zaporizhzhia.
    È una manovra vecchia come la guerra quella di superare le fasi di stallo con un movimento di truppe e intensificando il fuoco. Cedere spazio in cambio di tempo è altrettanto un classico. Piuttosto che cantare vittoria in queste fasi bisognerebbe prestare attenzione a cosa possano servire il tempo guadagnato e il vuoto lasciato.
    In termini militari, il tempo serve a ricostituire le forze, alternarle, accorciare le linee di rifornimento e spostare il centro di gravità dell’attacco. Il vuoto creato prelude invece all’impiego di armi di un gradino più alto nella scala della potenza e più basso in quello della precisione, come le armi a munizionamento speciale (anche nucleare) destinate alla saturazione areale. Le truppe ucraine rientrate in quei territori corrono ora più rischi di prima, il vuoto può essere un tranello. Lo sanno bene, gli ucraini, e per questo i carri armati che avanzano sono preceduti e intervallati da macchine di civili in presunto rientro degli sfollati, ma in realtà destinati a fare da scudo.
    In termini politico-strategici il tempo serve a consolidare e ricalibrare gli obiettivi da raggiungere nonché a riformulare le pianificazioni. Il vuoto, invece, serve a indicare le priorità dei guadagni territoriali valutati in base a ciò che si ritiene negoziabile e ciò che non lo è.
    Per il momento sembra che gli ucraini e i cobelligeranti della Nato e degli Usa non abbiano alcuna intenzione di ragionare in termini tattici né tantomeno in termini strategici e politici. La loro priorità sembra quella di sfruttare al massimo la narrazione della guerra e non le sue prospettive.
    La narrazione prevede la vittoria sempre imminente e certa sulla Russia e per questo occorre continuare a fornire armi, mezzi e personale all’Ucraina, ma soprattutto si deve enfatizzare il ruolo diretto e indiretto degli Stati Uniti e della Nato senza il quale nulla sarebbe possibile. Da un lato si dà credito all’Ucraina del successo, dall’altro lo si ridimensiona mettendo in chiaro chi ne è realmente l’artefice.
    La presunta controffensiva di settembre, da tempo anticipata, coincide solo in parte con l’arrivo di nuove armi e solo in parte con un preteso rafforzamento ucraino. Più che altro, essa coincide con il bisogno statunitense ed europeo di ribadire al proprio pubblico la validità delle scelte operate, l’utilità delle risorse impiegate e la necessità dei sacrifici imposti ai cittadini dai rispettivi governi (e non dai russi).
    Il successo “a tavolino” amplifica quello reale se esiste, lo “costruisce “se ne esistono solo le basi” e lo “crea” producendolo dal fango, oppure dal nulla. A questo serve la folta schiera di success makers, i fabbricanti di successi, che riempiono tutte le caselle delle organizzazioni statali e internazionali con il compito di “inventare” qualcosa che suoni sempre come un successo e bandisca dal lessico istituzionale il “fallimento”. Un mestiere difficile, ma che rende bene. Il successo, anche transitorio, del potere politico consente di guadagnare tempo per superare le difficoltà interne.
    Nel caso dell’Ucraina, il presidente Biden ha così modo di avvicinarsi alle elezioni di medio-termine con un successo che gratifica non solo lui e i suoi “falchi” ma tutto il Congresso, che comunque non si accontenta di una guerra ma ne vorrebbe due. I “falchetti e le falchette” d’Europa e della Nato possono tacitare le dissidenze interne ed esterne.
    I “piccioni” di casa nostra possono continuare a beccare il mais e la propaganda ucraini e il presidente Zelensky può respirare ancora per un po’ prima che qualcuno dei suoi lo faccia fuori, tacciandolo di tradimento (come già avvisato), o qualcuno dei suoi sostenitori stanchi delle sue prediche, telenovelas e televendite.
    L’unico a non essere appagato dovrebbe essere il presidente Putin alle prese con i suoi “falchi” che lo vorrebbero indurre a “fare sul serio” in tutti i campi a partire da quello militare in Ucraina e con i repubblichini del Donbass che lo accusano di non fare abbastanza per la loro sicurezza. Ma anche lui potrebbe avere il proprio tornaconto e non è detto che non l’abbia considerato prima di autorizzare il “riposizionamento” delle truppe.
    La manovra poteva essere l’esca per una maggiore esposizione ucraina e “occidentale” ai rischi di escalation della guerra; poteva essere un messaggio di avvertimento agli insofferenti del Donbass e della Duma su ciò che considera vitale e vincolante per la Russia, e il Donbass potrebbe non esserlo più; oppure poteva essere un messaggio agli Usa di disponibilità a negoziare, con calma, le basi di un eventuale accordo per la fine delle ostilità. Chissà. Dei tre casi, soltanto l’ultimo potrebbe costituire il vero “successo” per l’Ucraina e noi tutti e non soltanto il prodotto di qualche prezzolato “spin doctor”.
    Citazione Originariamente Scritto da gmork Visualizza Messaggio
    Ma si puo' evitare di postare qui e dare ulteriore visibilita' a queste teste di ca...tamarano ?

  10. #26310
    Utente Antico L'avatar di Enriko!!
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    13.540

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da Bukkake girl Visualizza Messaggio
    momento epifania nella tv russa https://twitter.com/JuliaDavisNews/s...70269191229440


    Giusto giusto i cinesi pubblicano questo

    https://www.globaltimes.cn/page/202209/1275200.shtml

    China has never been involved in Russia-Ukraine conflict: Global Times editorial


    penso lo faccia coi cadaveri di bambini visti gli ultimi messaggi
    La cina ha 2 tipi di propaganda, quella interna e quella estera.
    Quella interna è molto più schierata con la Russia, dopo le fasi iniziali, nei mesi scorsi era diventata sempre più a sostegno alla causa russa, ma più in funzione "anti USA", nel senso la questione Ucraina veniva usata per la propaganda Cinese contro gli usa, dunque veniva utile dipingere l'azione russa come "vittima" dell'imperialismo USA.
    Poi ha una "propaganda" estera, che è un po' diversa, diciamo più vicina alle reali posizioni cinesi in politica estera ed è la linea e l'immagine che vuole avere verso i "partner internazionali".

    Ecco che per creare il grande nemico comune in casa, gli USA e l'occidente sono perfetti.
    Ma visto che con noi ci devono commerciare ecc la linea estera è più neutrale e attenta a non prendere posizioni che possano portarli a subire ritorsioni...
    Dunque bisogna vedere ai fatti.
    E ad oggi gli aiuti Cinesi alla russia sono economici (maggior acquisto di gas, ma a prezzi decisamente vantaggiosi) e qualche aiuto ad aggirare alcune sanzioni a livello bancario, ma sul piano militare e tecnologico sono praticamente a zero.

    Citazione Originariamente Scritto da Gilgamesh Visualizza Messaggio
    Il bello è che la gente che condivide 'ste puttanate poi pubblica anche gli articoli di Blondet e simili che dicono "L'offensiva è costata migliaia di morti all'Ucraina, eroica resistenza russa, vittoria di pirro ecc." senza manco rendersi conto che si contraddicono a vicenda
    Io ho un paio di parenti che ricondividono su FB ogni cosa esca dal fatto quotidiano / Orsini o Fusaro...

  11. #26311
    Il contegno L'avatar di Biocane
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    28.223

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da BigDario Visualizza Messaggio
    This.
    Purtroppo ho mia madre che è una filo-Putin, no-vax, complottista, un po' grillina e un po' salviniana (dipende dal periodo), e anti-tutto, e le esce roba dalla bocca che a volte mi viene da pensare che lo fa solo per dimostrarsi anti-conformista all'estremo ed attirare l'attenzione (quando invece si copre semplicemente di ridicolo).
    ma è l'età, il pensiero comune della "saggezza dei vecchi' ci viene tramandato dalla cultura ellenica, ma a quei tempi la vecchiaia sopraggiungeva dopo i 35 anni... quella dei nostri genitori non è saggezza, è semplice rincoglionimento dovuto all'età

  12. #26312
    Senior Member
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    17.868

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...






  13. #26313
    Cchiù pilu pe' tutti! L'avatar di gmork
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Località
    Ovunquente.
    Messaggi
    16.978

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Movement #Orcs love too

    - in una società in cui ogni più piccolo diritto è perseguito, nessuno ha più diritti - Kungfucio
    - sempre sano e ricco, mai povero e malato - kungfucio Vol.2
    - meglio un osso oggi che due domani - Alì Baubau e i quaranta cagnoni

  14. #26314
    Nintendo hater L'avatar di Kemper Boyd
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    22.371
    Gamer IDs

    Steam ID: kemp124

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da Biocane Visualizza Messaggio
    ma è l'età, il pensiero comune della "saggezza dei vecchi' ci viene tramandato dalla cultura ellenica, ma a quei tempi la vecchiaia sopraggiungeva dopo i 35 anni... quella dei nostri genitori non è saggezza, è semplice rincoglionimento dovuto all'età
    this, questa è una grande verità che nessuno vuole riconoscere perché è brutto dire che i vecchi si rincoglioniscono

  15. #26315
    Senior Member L'avatar di LucaX360
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    16.130

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da EddieTheHead Visualizza Messaggio




    Sti video sono impressionanti.

    Sembra Stalker shadow of chernobyl super moddato

  16. #26316
    Senior Member L'avatar di BigDario
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Località
    Porti Grigi
    Messaggi
    6.196
    Gamer IDs

    Gamertag: BigDario77 PSN ID: BigDario Steam ID: bigdario

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Intel CoreI7 12700k, GB Z690 GamingX, DDR4 Corsair Vengeance 2*16GB @3200Mhz, Asus Strix RTX3080ti, SSD Samsung 980Pro 2TB, Asus Xonar DX, Phanteks Eclipse G500A, Antec SP1000.


  17. #26317
    Senior Member
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    3.521

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da Biocane Visualizza Messaggio
    ma è l'età, il pensiero comune della "saggezza dei vecchi' ci viene tramandato dalla cultura ellenica, ma a quei tempi la vecchiaia sopraggiungeva dopo i 35 anni... quella dei nostri genitori non è saggezza, è semplice rincoglionimento dovuto all'età
    L'unica è sfotterli.
    Cercano di argomentare? Sfotterli di più.
    Si incazzano e cominciano a dare di matto? Fargli i verso e ridergli in faccia.

    Alla fine smetteranno per imbarazzo, non delle proprie opinioni (per quelle non c'è niente da fare) ma del fatto di essere presi incessantemente per il culo.

  18. #26318
    Senior Member
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    17.868

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Soldi Russia a partiti stranieri, fonti 007 Usa: "Nulla di specifico su Italia"

    Le informazioni sui finanziamenti, precisano le stesse fonti, sono state raccolte a partire dal 2014. Urso: "Riunione Copasir venerdì, Italia non risulta"

    A quanto apprende l'Adnkronos da fonti di intelligence americane, non risulterebbe "niente di specifico sull'Italia" in relazione alle indiscrezioni rilanciate dai media statunitensi su rapporti dei Servizi segreti di Washington che parlano di 300 milioni di fondi russi destinati a partiti stranieri in oltre 20 paesi. Le informazioni sui finanziamenti, precisano le stesse fonti, sono state raccolte a partire dal 2014.


    URSO: "ITALIA NON RISULTA, VENERDI' RIUNIONE COPASIR"

    "Dalle notizie fornitemi dall’Autorita delegata che, a sua volta, si era immediatamente informata con i canali ufficiali non risulterebbe che vi sia l’Italia", ha intanto detto il presidente del Copasir, senatore Adolfo Urso, intervenuto ad ‘Agorà’ dopo le notizie sul rapporto dell’intelligence.

    "Il Copasir si riunirà nelle prossime ore, probabilmente venerdì. "Ho concordato con Gabrielli di realizzare una riunione del Comitato, penso si terrà venerdì - ha detto quindi Urso -. Il Comitato si riunirà con l’audizione di Gabrielli e in quella sede verificheremo, se le avremo, altre notizie in merito".

  19. #26319
    Senior Member L'avatar di abaper
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Località
    Pavia, provincia di
    Messaggi
    6.116

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da Gilgamesh Visualizza Messaggio
    Lucidissima analisi del fatto quotidiano dove c'è tutto: non hanno conquistato nulla ma solo occupato zone volutamente sgombrate dai russi, l'Ucraina è al buio, usano scudi umani, è una trappola, adesso arrivano le armi nucleari ecc.

    Fase 2 del conflitto: c’è da avere paura
    TRA TRIONFALISMO E REALTÀ - Cedere spazio in cambio di tempo è un classico: più che cantare vittoria bisognerebbe prestare attenzione a cosa possano servire il tempo guadagnato e il vuoto lasciato
    DI FABIO MINI
    Si va beh. Poveretto avrà riportato danni da uranio impoverito quando era in Kosovo.

  20. #26320
    Cchiù pilu pe' tutti! L'avatar di gmork
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Località
    Ovunquente.
    Messaggi
    16.978

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    quindi siamo così russofili che non c'e' stato neanche bisogno di comprarci?
    Movement #Orcs love too

    - in una società in cui ogni più piccolo diritto è perseguito, nessuno ha più diritti - Kungfucio
    - sempre sano e ricco, mai povero e malato - kungfucio Vol.2
    - meglio un osso oggi che due domani - Alì Baubau e i quaranta cagnoni

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Chi Siamo
Forum ufficiale della rivista
The Games Machine
Seguici su