In efficienza un centinaio (prima della guerra).
E' un ottimo, ottimo veicolo... in uno spazio teorico.
Ci sono un paio di eccezionali analisi, mi pare entrambe dell'ottimo Perun, in cui in tempi e con percorsi diversi spiega i motivi dell'apocalisse che ha colpito il parco mezzi terrestre ed aereo della federazione Russa.
Riassumendo grossolanamente, è mancata tutta la parte di manutenzione preventiva dei veicoli - ciclo addestramento intensivo + messa a punto e registrazione - con anzi delle gravi mancanze nella manutenzione di base (se vedete molti mezzi su ruote hanno delle macchie nerastre nel cerchione: è liquido lubrificante del semiasse e della sospensione che esce da microfratture e buchi nelle guarnizioni per il cosiddetto dry rot, anche se non ha nulla a che fare con funghi e muffe).
In più un veicolo in piena efficienza era l'eccezione e non la regola: mancavano spesso adeguamenti e verifiche di apparati secondari, per cui in un elicottero funziona il motore, la strumentazione di volo, la radio, ma il puntamento laser o il display HUD o la camera termica invece no.
A questo si è aggiunta la mossa azzardata - ma azzeccata - degli ucraini, che vista la situazione di inferiorità in cielo, non hanno giocato una partita alla pari (ricognitori e AWACS ad alta quota, dominio aereo e cacciabombardieri a quote intermedie, CAS a bassa quota) ma hanno forzato la partita a bassa quota, dove caccia, elicotteri e MANPADS hanno fatto un macello.
La mancanza di dominio aereo delle quote intermedie sembra secondario, ma è invece fondamentale per l'opera dei cacciabombardieri che fanno pulizia delle antiaeree. Con le antiaeree in giro non puoi mettere roba ad alta quota. Senza l'alta quota non coordini la bassa quota, dove vige ognun per se e vodka per tutti... e la frittata è fatta.
Il Ka-52 si è quindi trovato ad operare in un ambiente "sporco", con caccia nemici a bassa quota che gli danno la caccia come alle quaglie, nessuno che gli dice dove andare e cosa aspettarsi, imboscate di MANPADS tecnologicamente efficaci e ATGM resi letali dalla bassa quota, e più spesso di quanto fa piacere, un pezzo che non funziona come dovrebbe.
Sulla carta, è ottimo. Tirarlo in mezzo alla mischia senza coordinamento e cura... è un ottimo bersaglio. Credo sia dalle prime pagine che si discute del sorprendente fallimento tattico e strategico russo come perno chiave del macello che è capitato.
Hanno letteralmente dimenticato le lezioni che li hanno bastonati sessantanni fa coi crucchi e di nuovo trentanni fa nella prima apocalisse cecena.