Il problema dell'ucraina non sono le armi ma gli uomini. Non crederai davvero alla storiella di zelensky sui 31.000 morti ucraini?Che il consumo di munizionamento in Ucraina si sia rivelato da 2° GM invece che quello che PENSAVANO gli analisti militari accadesse nel "prossimo conflitto" sia stato una sorpresa agghiacciante (con tutto quello che ne consegue, ed è un "tutto" di portata epocale) è palese dalla prima settimana di guerra.
Quello che invece si è rivelato poco a poco è l'ignavia (che a volte sconfina nell'appoggio aperto a Putin) dei governi "occidentali", soprattutto ma non solo per la fornitura di armamenti. L'atteggiamento schifoso sulle forniture va ben oltre le "difficoltà" dell'industria del settore, ma risente di ciò che vediamo e sentiamo tutti i santi giorni. Mentre facevo colazione vedevo il titolo in prima pagina de "Il ratto quotidiano": Follia, la Von der Lyen vuole più armi da mandare in Ucraina (o una roba simile).
Non cazzeggiamo e non raccontiamoci stronzate. Mi dispiace arrivare al mio "solito" mantra, ma così stanno le cose: l'unica preoccupazione dell'"occidente" è fissare in Ucraina le FFAA russe per il maggior tempo possibile, per far loro consumare quanto più materiale possibile. Nessuno vuole una (raggiungibilissima, se adeguatamente riforniti CON QUELLO CHE GIA' ESISTE) "rapida" vittoria ucraina.