Una non basta
Una non basta
Comunque dai commenti che leggo sulla pagina x di Conte c'è speranza.
Purtroppo non credo che sarà lo stesso su fb.
É indifendibile, senza alcun ritegno
Beh, in realtà lo ha scritto nello stesso post che è stato riportato qui
La verità è che non piace la proposta e quindi si fa finta che non ci sia.
Ma è un discorso diverso.
Il punto è che, dopo due anni di guerra, imho le cose sensate da fare sono soltanto due:
1 - Ti butti tutto sulla diplomazia, inchiodando le due parti al tavolo e cercando di imbastire qualcosa.
Che vorrà necessariamente dire rinunce da una parte e dall'altra. Quindi l'Ucraina deve accettare delle perdite territoriali, e la russia deve accettare che l'ucraina rimanga una nazione indipendente e che finisca sotto l'ombrello della NATO/UE... il che, di fatto, la renderebbe intoccabile da qui in poi.
E questa è proprio la base di partenza, poi sarà da vedere dove si arriva. D'altra parte sanzioni ed invio armi dovevano servire, in teoria, come grimaldello per creare un margine di trattativa e convincere la russia che la campagna militare fosse troppo costosa per valere la pena.
oppure
2 - Ti butti tutto sul sostegno militare e sul cercare di far vincere la guerra agli ucraini.
Ma lo devi fare davvero, inondandoli delle migliori armi che hai, mettendoli realmente nelle condizioni di poterli ricacciare indietro.
Qualsiasi step intermedio vuol dire giocare con la vita degli ucraini.
Perchè continuare a ripetere "GO UCRAINA GO, FINO ALLA FINE" mentre non gli dai manco i proietti per le artiglierie e li costringi a ritirarsi per mancanza di risorse, vuol dire prenderli per il culo e giocare con la loro vita.
E tra pochi mesi ci saranno le elezioni negli USA... vedremo, dovesse speriamo di no vincere il biondo, poi dove si andrà a finire.
Che una cosa è sedersi ad un tavolo potendo giocare ancora la minaccia del "guarda che cominciamo a dargli pure le armi lunghe, eh", un'altra è sederti con gli USA che si stanno sganciando.
In conclusione: a me va benissimo il supporto incondizionato alle operazioni militari, ma allora devi farlo davvero mettendoli realmente nelle condizioni di poter ricacciare indietro i russi.
E bon, alla brutta esponendoti pure direttamente... non dico mandando gli aerei in prima linea ad ammazzare i russi, ma mettendo delle truppe a protezione del cuore del Paese.
Come a dire all'altro che "guarda che, per quanto possa andarti bene, qui c'è una linea rossa che non puoi oltrepassare... perchè l'indipendenza del Paese la garantiamo noi e qualsiasi cosa superi questo <fiume, crinale, linea sulla mappa> sarà distrutto. Quindi non pensare di poter ribaltare il Paese... al massimo continuerai ad ammazzarti per i territori dell'est. Ne vale la pena?".
Che poi immagino fosse quello che intendeva Macron.
Che ha scritto?
vabbé è lo stesso che acconsentì alla controversa operazione "dalla Russia con amore" a marzo 2020![]()
Per difendere/condividere il pensiero di Conte bisogna avere il cranio foderato di merda.
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Cazzate, il problema è che la proposta non è una proposta. È come la pace nel mondo invocata dalle candidate di Miss Italia.
Una proposta deve essere concreta e quantomeno plausibile. Le parole di Conte sono un generico wishful thinking che non ha nulla di simile a una proposta.
Per esempio, quali propone che siano i termini di un negoziato? Quali rinunce da una parte e dall'altra? Quali leve pensa di utilizzare per convincere Putin a partecipare? E prima ancora, perché pensa che Putin voglia partecipare?
Queste cose definirebbero una proposta, se le ha scritte altrove sono curioso di leggerle.
https://x.com/DomPer888/status/1763936550344102158?s=20
per esempio...
Per arrivare ad un compromesso diplomatico deve innanzi tutto esserci la volontà di farlo.
Noi continuiamo a raccontarci che è la russia a non volerlo e quindi non si può fare, ma a me non pare che ci sia neanche dal nostro lato uno sforzo importante per muoversi in quella direzione.
Poi magari c'è, quotidianamente, nelle stanze della diplomazia e NON EMERGE NULLA all'esterno... è possibile anche questo.
Su Gaza si stanno ammazzando, ma questo sforzo c'è.
E' in atto, apertamente, da diverse parti... c'è.
Poi magari fallirà, ma non si può dire che non ci si stia muovendo per provare a trovare dei punti di incontro tra le due parti che possano arrivare quantomeno ad un armistizio. Poi, nel momento in cui hai smesso di spararti, magari riesci anche a fare un passo in avanti sul resto.
Sull'ucraina puoi dire la stessa cosa?
Ci sono stati timidi tentativi inizialmente, con leader europei che in ordine sparso ed in maniera totalmente confusionaria si sono mossi lì a provare a parlare, ma dopo?
Ripeto, se ci sono stati tentativi concreti negli ultimi due anni, li hanno tenuti ben nascosti.
Per il resto, già detto: va benissimo supportarli fino alla fine, ma solo se hai realmente intenzione di farlo (e non a parole) e se ritieni che la cosa possa davvero portare ad un risultato concreto.
Perchè se non siamo in grado di dargli questo tipo di supporto, nè di partecipare noi attivamente allo sforzo... se al massimo gli daremo i mezzi per vivacchiare e tenere a malapena il fronte, tra uno o due anni secondo te che succederà?
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Bah un altro che da fiato alla bocca giusto perchè al fronte ci va qualcun altro
Tu hai detto "La verità è che non piace la proposta e quindi si fa finta che non ci sia", io vorrei capire quale sia nel concreto questa proposta. "Dobbiamo fare sforzi diplomatici" non è una proposta, e dubito che sia una cosa che è venuta in mente solo a Conte.
Il paragone con Israele-Gaza non ha senso, lì la parte del più forte è interpretata da un alleato dell'occidente, è chiaro che hai più leve che con un dittatore che minaccia di tirare le bombe nucleari su Berlino ogni martedì.
Il compromesso, per come è inteso da Putin (e per come ci è dato capire, ma a questo proposito il governo russo è sempre stato esplicito), consisterebbe in una grossa cessione territoriale più il controllo russo più o meno diretto su Kiev e il resto del Paese. Al di là di ciò, una simile soluzione consoliderebbe anche l'immagine di una Russia (politicamente e militarmente) forte che può fare il bello e il cattivo tempo in Europa, presentandosi come costante spina nel fianco sui confini orientali.
È evidente che accettare questo compromesso vuol dire accettare la vittoria della Russia e le conseguenze a medio-lungo termine, direi non augurabili (è un eufemismo), per l'Europa.
Se Conte etc. avessero a cuore la verità, dovrebbero essere espliciti nella loro comunicazione (cosa che non sono) e partire da un'analisi realistica dello stato delle cose per ragionare sulla possibilità di un negoziato che non sia vantaggioso per la Russia / svantaggioso per l'Ucraina e l'UE (cosa che non fanno).
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Beh, Conte è un maestro di vaghezza comunicativa![]()
Peccato abbia così tanto seguito parlando di nulla e proponendo il nulla
Ultima modifica di Milton; 03-03-24 alle 13:06
In questo mondo / contempliamo i fiori; / sotto, l’inferno (Kobayashi Issa)
It's like just the fuckin' regularness of life is too fuckin' hard for me or somethin' (Chris Moltisanti)