Negli ultimi 30 anni è stato più che sufficiente alle esigenze che c'erano, no?Originariamente Scritto da showa
Ni...cioè considerando che le nazioni europee hanno deciso di rinunciare a quasi praticamente qualsiasi peso politico in campo estero, si è abbandonato africa e medio oriente a cina e russia si è bastato sicuramente...che poi sia stata una scelta lungimirante non so...Negli ultimi 30 anni è stato più che sufficiente alle esigenze che c'erano, no?
Le infime risorse che c’erano bastavano a malapena a tenere pronti alcuni reparti dell’EI, e a fatica a far mantenere un numero di ore di volo sufficienti gli aviatori. La MM ha avuto una boccata d’ossigeno con la Legge Navale di 40 anni fa e relativi finanziamenti, che ha permesso il varo di diverse navi, poi inevitabilmente super-utilizzate perché non c’era altro.
Poi è ahimé “ovvio” che ci abbiamo messo del nostro spendendo spesso male i soldi, ma le FFAA non sono mai state finanziate adeguatamente. Con quest’ultima parola si intende un livello di finanziamento tale da avere e mantenere in combat readiness non 3 gatti e mezzo in croce, per intenderci.
Il problema è che (a regole attuali) un'economia di guerra non la puoi nemmeno far partire.
Non si è mantenuto il 2% NATO per regole di bilancio, figuriamoci per una eventuale mobilitazione in caso di conflitto vero (e non le solite missioni di pace)
dillo alla UE e alle loro regole di bilancio. Sforiamo le regole di bilancio ogni anno senza spendere per la difesa.
I fondi per la difesa da dove li reperiresti? sanità? welfare? scuola?
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Hai ragione, capisco che mandando un messaggio veloce abbia espresso in maniera parziale quello che volevo dire. Si, é vero che in Italia ed Europa la spesa militare degli ultimi 10 anni sia lentamente e faticosamente cresciuta dopo il trend decrescente causato dal crollo dell'URSS (Poi c'è da tenere conto anche del calo del pil degli ultimi anni) ma il livello é ancora, e non voglio emettere giudizi assoluti, probabilmente insoddisfacente rispetto alle necessità. Tanto più, come diceva sotto showa, dobbiamo considerare anche i costi fissi del personale. Insomma, un gran rinnovamento del parco mezzi ed equipaggiamenti stentiamo a vederlo
in Italia purtroppo siamo strapieni di grullopiddini che ritengono le spese per l'esercito inutili
però oh, reddito di gigginanza e super bonus 110% erano indispensabili ehhh
Intanto spendiamo quasi un miliardo per parcheggiare inutilmente i migranti in Albania e farceli rispedire qui dopo 28 giorni...ma il problema sono "i vincoli di bilancio UE"
Come poi che se facciamo default a suon di debito pubblico il problema fosse dell'UE (cioè sicuramente poi è un problema anche suo, ma prima di tutto nostro)...
Perché si deve “necessariamente” passare da un estremo ad un altro? Qua nessuno parla di “economia di guerra” (che espressione da). Ripeto: si parla che sono decenni che il budget della Difesa italiana e non solo è osceno. Indegno di un paese “normale” (quale non siamo, sia chiaro, per mille altre ragioni – mica c’è bisogno di questo esempio).
E no, il rinnovamento dei mezzi NON esiste, in pratica. Altro che “stentiamo”.
Ma non so se sia solo una questione di carenze militari o se più semplicemente sia una questione di visione politica
Si, questo è un punto non da poco.
Siamo in una situazione in cui se metti soldi lì, poi devi tagliarli da qualche altra parte.
Non è che si creano dal nulla... ed alla fine se nessuno o quasi in europa è arrivato al famoso 2% qualche motivo ci sarà
Ma veramente quella pagliacciata ci costa quasi un miliardo?Intanto spendiamo quasi un miliardo per parcheggiare inutilmente i migranti in Albania e farceli rispedire qui dopo 28 giorni...ma il problema sono "i vincoli di bilancio UE"
Da dove si sono tirati fuori i soldi per il superbonus?
Dipende cosa intendi per "combat readiness" e a cosa ti serve. Capisco che non va bene parlare di estremi ma sono valutazioni che in chiave strategica vanno fatte anche in tempo di pace (anzi, soprattutto in tempo di pace).Perché si deve “necessariamente” passare da un estremo ad un altro? Qua nessuno parla di “economia di guerra” (che espressione da
E no, il rinnovamento dei mezzi NON esiste, in pratica. Altro che “stentiamo”.
L'esercito negli ultimi 30 anni è stato praticamente smantellato, le spese militari servono a stipendiare il corpo militare attuale e le missioni in essere.
Se domani devi impegnarti seriamente per un conflitto fai prima ad armarti di forche e badili.
Perchè una eventuale mobilitazione dell'esercito non sarebbe possibile a livello di bilancio statale. E se anche si trovasse l'accordo per fare qualche decina di miliardi di "debito buono" per riarmarsi, non avresti la capacità produttiva per riarmarti in breve tempo. E non solo noi, ma neanche i francesi o i tedeschi.
Cioè al "pronti, via" si dovrebbero tirar su intere linee di produzione dedicate e ci vuole troppo tempo. Oltre al fatto che sarebbero investimenti privati che poi vanno sostenuti perchè per una eventuale commessa la Beretta (una a caso) dovrebbe spendere del suo per tirar su stabilimenti e sono investimenti da sostenere nel tempo.
Per assurdo, per come stiamo messi, in Polonia domani mattina potrebbero svegliarsi di piglio buono e invadere la Germania fino Berlino. E chi li ferma?
Altro che combat readiness, i tedeschi non c'hanno un cazzo, i francesi boh, noi è già tanto se ci arriviamo in Germania.
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Da un falso in bilancio
una volta all'anno pure sacramen dice qualcosa di non totalmente sbagliato
Diciamo che le due cose sono legate, mancata la visione, non c'era la necessità e non se ne sentiva la mancanza...(almeno non troppo)...dunque l'impressione è che non servisse spendere di piùMa non so se sia solo una questione di carenze militari o se più semplicemente sia una questione di visione politica
debito incontrollato quindi?
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Come sempre, in italia è la soluzione ad ogni problema by i nostri lungimiranti politici
Ma è ovvio che la vera difesa può solo essere europea e risolta con gli eurobond...e se ne discute, il problema è che:
- i paesi frugali hanno paura che sia l'anticamera per il debito condiviso su tutto;
- chi decide quale armamento scegliere a livello europeo? (qua l'italia è tra le migliori al mondo...perché gli altri paesi europei dovrebbero dare i soldi alle nostre società?).
Il problema (o la fortuna) è che l'europa non è realmente spaventata da Putin...è più una rottura di cazzo...
L'alternativa è una bella tassazione urbi et orbi o direttamente prelievo forzoso.Come sempre, in italia è la soluzione ad ogni problema by i nostri lungimiranti politici
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Piuttosto, se siamo tra le migliori al mondo, perchè dare i soldi alle altre società?
Se Trump vince le elezioni e si rifiuta di intervenire o supportare la Nato (un tentativo fu già fatto la scorsa legislatura e pensano che sia possibile anche in usa tanto che hanno fatto una legge bipartisan per impedire che il presidente possa uscire dalla Nato tipo senza i 2/3 del congresso), la Nato è di fatto finita, che tu ci esca o meno.Necro, ma ci credi davvero?
Parli come se uscire dalla Nato o dalla UE sia una roba che ti svegli la mattina e "bella regà, se beccamo"
I partiti "amici" della russia di solito sono partiti minori, estremisti, e che in un contesto democratico per poter fare realmente la cosa di cui parli tu dovrebbero ottenere da soli la maggioranza assoluta. Altrimenti, se anche salissero in una coalizione di governo, verrebbero fermati dagli alleati.
In Italia abbiamo la Lega che è apertamente "amica" di Mosca (con tanto di intercettazioni in cui si parlava di soldi da far arrivare) ed i 5S che hanno a parole un piede qui ed uno lì... eppure neanche quando sono stati al governo insieme hanno parlato (non dico fatto... ma anche solo parlato) di uscire da questo o da quello
Chissà perchè.
Come già scritto, l'Ungheria è una dittatura di fatto ed è il Paese EU/NATO in assoluto più vicino a Mosca.
Lì davvero potrebbero uscire da questo o da quello anche domani, volendo. Eppure non ci pensano nemmeno... ma manco a parole
Chissà perchè.
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Imho dipende solo se quando si pronuncia la parola "Europa" si parla di Paesi EU/NATO oppure no.
E' l'unica differenza che conta davvero.
L'Estonia è "intoccabile" quanto lo sono la Grecia, l'Austria o il Portogallo.
A meno che Putin non sia pazzo, ripeto.
Nel qual caso allora vale tutto, ovviamente.
La Brexit è uscita quindi si può uscire in qualche maniera, basta la volontà politica di subire un contraccolpo economico, guardacaso partiti Brexit hanno ricevuto finanziamenti russi
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